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Storie di Passaggio: Riccardo Cesari e Matteo Bortolotti dal vivo al Bravo Caffè raccontano le loro storie di vita

In questo emisfero di mondo, si è creata una società che non ci dà il tempo di pensare, è tutto un “fare” e “avere” ma poco “sentire”. E’ incredibile come sotto i nostri piedi, nell’ altro emisfero, il tempo passi in modo differente e la gente riesca a prendersi il tempo di godere delle bellezze della natura, in alcuni posti ci vivono in simbiosi, e le relazioni sociali e famigliari sono ancora la priorità di vita.

Vita…una parola che racchiude l’inizio e la fine della storia di ognuno di noi. Non importa quanto sarà lunga, è la nostra storia, l’importante è mai dimenticare che il finale “felici e contenti” dipende solo da noi e dalla qualità del Tempo che abbiamo vissuto”. 

Così si chiudeva un mio articolo pubblicato qualche tempo fa e che vi invito caldamente a rileggere, perchè riassume tutto il significato di “Storie di passaggio”.

Storie di passaggio

Storie di Passaggio si può definire uno spettacolo itinerante che, tappa dopo tappa, ci racconta una storia migliore, attraverso il linguaggio universale della musica e l’esperienza della letteratura. Uno show che unisce musica, parole, riflessioni, racconti e note. Storie uniche, come quella di ognuno di noi, storie di scelte, di cambiamenti, storie di vita.

A raccontarle sul palco saranno due esponenti della scena musicale e culturale bolognese: Riccardo Cesari e Matteo Bortolotti, il primo musicista, l’altro scrittore.

Storie di passaggio e di vita di Riccardo Cesari, a sinistra, vestito scuro e chitarra in mano, e Matteo Bortolotti, camicia bianca vestito scuro, entrambi in piedi sul bordo di una strada

Il background dei due artisti è quello di due persone che hanno una storia da raccontare. Uno scrittore, Bortolotti, che in giovane età ha conosciuto la sfida di lottare per la vita ed ha saputo trasformarla nell’arte di raccontare.

Un musicista, Cesari, che ha messo da parte il “sogno di una vita” senza mai abbandonarlo, che ha tenuto duro e continuato a guardare avanti durante dieci lunghi anni e che finalmente ce l’ha fatta e sta ora vivendo il suo sogno.

Tempo e cambiamento, sono i temi centrali che percorrono tutto lo spettacolo. Uno showcase che sa di taccuini stropicciati e valigie consumate, di racconti della soffitta, diari di viaggio e sale d’attesa. Di arpeggi davanti a un caminetto, serate fumose su un vecchio divano con un giradischi e un bicchiere di vino. C’è qualcosa di sospeso ed eterno nei racconti dei viandanti, il divenire costante che incontra il lascito della tradizione. Come quella del cantautorato folk, del romanzo di formazione, dei poeti e musicisti della beat generation, dei caffè letterari e collettivi rivoluzionari, dei reading di poesia e delle improvvisazioni teatrali. Di quel libro un po’ ingiallito prestato da un amico e ritrovato tra gli scaffali impolverati della cantina.

L’immortalità comincia da una storia

Perchè raccontare la propria storia, ma soprattutto, perchè dovrebbe interessare a qualcuno?

Perchè ognuno di noi impara all’altro. Ci sarà chi ascolterà attento e magari sorpreso, chi ci si riconoscerà a tratti, chi invece imparerà una lezione di vita. Sicuramente comunque, tornerà arricchito di un’esperienza che avrà fatto attraverso a narrazione.

Raccontarsi è seminare un grano di se nell’anima di chi ascolta. Creare la propria immortalità, attraverso il ricordo.

Infatti, l’immortalità è di tutti, basta considerare il concetto di “immortale” dal giusto punto di vista. Ogni volta che riusciamo a lasciare qualcosa di noi in qualcuno, attraverso i nostri comportamenti, le nostre azioni, creiamo la nostra immortalità. Se ciò che abbiamo seminato in vita, mette radici nel cuore di qualcuno e vive attraverso lui, e viene trasmesso ad altri dopo di lui, saremo immortali.

Diversamente, saremo dimenticati.

Appuntamento con le storie di passaggio

Storie di passaggio è un dialogo col tempo che i due autori instaurano con il pubblico. I testi e i brani scelti per lo show, raccontano le loro storie di crescita e di evoluzione, portandole fuori della propria esperienza e offrendole agli altri. Perché tempo e cambiamento fanno parte della storia di tutti noi. E oggi parlare di come la vita ci cambia e come possiamo cambiare volontariamente per affrontare il nostro tempo, è un tema quanto mai attuale.

A ogni tappa del tour il pubblico è invitato a scattarsi con loro una Polaroid, che diventerà parte della scenografia delle successive date dello spettacolo.

L’appuntamento con le storie di passaggio di Riccardo Cesari e Matteo Bortolotti è per Mercoledì 8 gennaio alle ore 21.30 al Bravo Caffè, in Via Mascarella, 1 – Bologna

L’Ingresso e libero ma è consigliata prenotazione. Per saperne di più potete consultare il sito ufficiale del Bravo Caffè o telefonare al 051 266112

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”