Ci siamo, è arrivata la settimana più attesa dell’anno da tutti i cantanti, i musicisti, gli addetti stampa, il lavoratori dello spettacolo. Ma non solo, perché, diciamolo, tutti guardano il Festival di Sanremo. Zetatielle Magazine, in collaborazione con Samigo Press, presenta il nuovo spazio “Baldi Giovani a Sanremo!“, la rubrica di interviste e curiosità a cura di Annalisa Baldi.
Il Festival inizia stasera con la prima puntata, ma noi cominciamo a scaldare i motori, inaugurando lo spazio Baldi Giovani a Sanremo, con questa intervista a Vincenzo Capua.
Il cantautore romano, dopo la bellissima dichiarazione d’amore contenuta nel precedente singolo “Weekend“, ha recentemente pubblicato “Polvere“, che sta riscuotendo un grandissimo successo di pubblico e tantissimi like sulle varie piattaforme.
Ma cerchiamo di conoscerlo meglio in questa intervista.
Baldi Giovani a Sanremo: Vincenzo Capua
Vincenzo Capua da anni fa parte della squadra azzurra della Nazionale Cantanti Italiani. La sua gavetta è stata lunga ma ha entusiasmato le piazze e gli addetti ai lavori, tanto da meritarsi le aperture di concerti di artisti come Fabrizio Moro, Nek, e Niccolò Fabi.
Inizia presto a suonare, supportato dal padre e dopo le lezioni di chitarra, la fame di musica cresce e la chitarra non basta più. Si avvicina al pianoforte per comporre e il suo talento naturale lo porta a voler sperimentare altri strumenti.
Vanta un palmares ricco di partecipazioni e di riconoscimenti: è stato tra i protagonisti del programma “EdicolaFiore” di Fiorello. Nell’estate 2014, il suo brano “E ci sei tu” è stata inserita nella compilation nazionale “Hit Mania Estate 2014”.
“Quando sarò bambino”, diventa colonna sonora dell’omonimo film con Sergio Rubini, presentato al Festival del cinema di Roma.
Ha partecipato in diverse occasioni, alla trasmissione “L’anno che verrà”, il Capodanno di Rai1, compresa l’ultima edizione, dove ha presentato “Il cielo resterà blu” che, per diverse settimane, si è posizionato tra i primi brani nelle classifiche digitali.
Piccola curiosità. “Il cielo resterà blu” è un’ispirazione che è arrivata direttamente dall’alto ed entrata “nelle corde della mia chitarra”, dopo la partecipazione al “Rino Gaetano Day“.
Polvere
“A volte tendiamo ad esasperare i problemi della nostra vita, facendoli diventare come dei mostri giganti ed insuperabili, quando poi in realtà, se fossimo in grado di affrontare le cose nel modo giusto, capiremmo che i nostri problemi sono in realtà piccoli ed insignificanti come la Polvere. Sta solo a noi capire come farlo“.