Esistono ancora i voli low cost? Quanto costa veramente un biglietto aereo “last minute”? Quanto incide il costo dei carburanti?
In questi giorni i temi d’attualità sono legati alle vacanze estive che gli italiani stanno organizzando. Certo, molti le hanno già programmate da tempo, ma una buona parte sceglie ancora la vacanza “last minute”, tanto cara a chi vuole risparmiare un pò. Un tempo i last minute erano davvero vantaggiosi, in quanto si basavano sulla rinuncia di una prenotazione già pagata che, quindi, copriva già buona parte del costo che il viaggiatore dell’ultima ora doveva sostenere.
Per quel che riguarda i voli, invece, diverse compagnie aeree hanno la politica di fare offerte a basso costo per incentivare il turismo all’estero.
Da quanto si apprende, quest’anno i costi del carburante hanno generato un aumento notevole dei prezzi, al punto da provocare la necessità di un incontro tra il Garante della sorveglianza e le compagnie aeree. L’indagine riguarda però solo i voli nazionali, che hanno assunto costi rilevanti, con aumenti fino al 40% rispetto agli anni precedenti.
Il Garante della sorveglianza
Su indicazione del ministro Adolfo Urso, il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, si è confrontato con le principali compagnie aeree (ITA Airways, Ryanair, Malta Air, Aeroitalia, Easyjet, Neos e Wizz Air) per analizzare le dinamiche dei prezzi medi dei biglietti aerei negli ultimi mesi sulle tratte nazionali.
Alla luce dei dati diffusi da ISTAT relativi al mese maggio 2023, che hanno fatto registrare aumenti medi del 40% su base annua, durante gli incontri alle imprese sono state chieste spiegazioni precise sulle dinamiche dei prezzi e in particolare su determinate tratte che hanno visto una variazione anomala, che dovranno essere fornite entro 10 giorni.
Al centro delle verifiche, infatti, del MIMIT l’andamento dei prezzi dei biglietti alcune tratte che collegano le città di Roma e Milano, con Venezia, Palermo, Catania e Cagliari.
Il Garante ha comunicato che la prossima riunione della Commissione per il monitoraggio dei prezzi si terrà giovedì 20 luglio e servirà a confrontare i dati forniti dalle imprese con quelli già disponibili.
Voli low cost, ma solo per l’estero
Le lamentele sui costi dei voli riguardano quindi principalmente le tratte aeree nazionali, perchè per quel che riguarda quelle internazionali, i costi sono fisiologicamente aumentati nel tempo, ma non di molto.
Facendo una semplice ricerca su internet abbiamo simulato qualche opzione.
Ibiza
Per esempio, è possibile prenotare un volo Milano – Ibiza, andata e ritorno, per due persone, periodo dal 15 al 22 luglio, con una spese contenuta di 372 euro.


Partendo da Roma, sempre con Ryanair, la spesa è ancora minore: 324 euro, per due persone, andata e ritorno.


Sharm el Sheikh: all inclusive
Raramente chi sceglie una meta come Sharm El Sheikh prenota solo il volo. Quando si decide per una vacanza di questo tipo, si sceglie anche un pacchetto vacanza che comprende il soggiorno.
Anche qui abbiamo fatto una simulazione su un “last minute”, senza troppe pretese, su un periodo di una settimana, dal 20 al 28 luglio. Con 1371 euro, tutto compreso per due persone, una coppia può fare una splendida settimana di ferie inun villaggio turistico con un soft all inclusive.


Leggi anche:
Aerei dipinti di bianco, vi siete mai chiesti perché?
Perché i finestrini degli aerei sono rotondi?
Ryanair: addio voli low cost e scioperi ad oltranza
Voli cancellati? Chiedi il rimborso con C.P.C. di Codacons
Trasporti pubblici: una “biglietto climatico” per incentivare i viaggi