È una mostra che regala emozioni, che accompagna in un percorso fatto di suggestioni, linee, immagini, silenzi, ricordi, esperienze, pensieri consci e inconsci. È “Nel regno della surrealtà”, la mostra di Silvana Cimieri, a cura di Monica Col, presso l’eco museo dell’Alta Val Sangone dal 18 al 31 agosto.
L’esposizione conduce il visitatore in un percorso che presenta la poliedricità espressiva della Cimieri unita alla sua esperienza di allieva dei Maestri Alessandri e Nunziante. Quattro le sezioni presenti.
Nel regno della surrealtà: Le quattro sezioni
Le scomposizioni. Sono Pitture a olio che spaziano da ricerche figurative scomposte e ricomposte in immagini che lasciano il senso del gioco. Figure geometriche in grado di immergere lo sguardo in una corsa tra labirinti di scale e finestre. Un luogo in cui appendere le sensazioni lasciate dai luoghi d’infanzia.
Fantasie inseguite. Si ritrova in questi dipinti la scuola del Maestro Lorenzo Alessandri. Immagini che appartengono al mondo dell’inconscio, a una visione surreale, a fantasie inseguite appunto. Una ricerca che parte dal conosciuto per arrivare al mai visto.
Pareidolie e la scuola di Nunziante
La sezione delle Pareidolie è composta da tre studi monocromi e quattro oli. Qui la pittura riprende, come esprime il nome stesso, l’illusione pareidolitica (dal greco εἴδωλον èidōlon, “immagine”, e παρά parà, “vicino”). Cioè la tendenza istintiva e automatica a trovare strutture ordinate e forme familiari(volti, animali, oggetti) in immagini disordinate e casuali.
La scuola di Nunziante. Qui la Cimieri in otto tele rende omaggio al Maestro Antonio Nunziante. Sono studi sul colore, figure, oggetti cari,ritratti. Immagini che appartengono a un mondo reale, fatto di volti e cose della vita quotidiana che emozionano gli occhi del visitatore, riportandolo dal sogno a una realtà a lui ben nota.
Silvana Cimieri
Classe 1964, nel 1987 diventa assistente ed allieva del maestro Lorenzo Alessandri, Nello studio del pittore in Giaveno inizia un percorso pittorico, iniziando dalla base del disegno dal vero con un rapporto duraturo tra maestro ed allieva, non solo nella pittura, anche nelle arti grafiche, con la realizzazione di elaborati grafici per lo stesso Maestro, ma soprattutto maestro di vita.
Nello stesso anno avvia uno studio grafico pubblicitario che si trasformerà nel tempo in atelier di pittura. Nel 1992 entra a far parte della bottega d’Arte del Maestro Antonio Nunziante dove apprenderà la tecnica delle velature. Ha partecipato dal 1987 a diverse esposizioni personali e collettive. Continua a coltivare la passione per il disegno e per la pittura e dal 2017 anche per la scrittura frequentando i corsi dell’editor Maria Teresa Carpegna.
L’ Ecomuseo Alta Val Sangone
La mostra è realizzata dall’Associazione La Valle di Mezzo e con i patrocini e le collaborazioni del Comune di Coazze, Turismo Coazze, Piemonte Ecomusei e Ecomuseo Alta Val Sangone.“Dal particolare e intenso legame che unisce la gente di montagna e le sue tradizioni con il territorio e l’ambiente spesso ostile, nasce il progetto ecomuseale proposto dal Comune di Coazze in collaborazione con i comuni limitrofi: Giaveno e Valgioie. – così spiegano sul sito del museo-.
L’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone si articola nello studio e nella valorizzazione dei luoghi e degli strumenti propri della quotidianità, attraverso un costante lavoro di collaborazione con la popolazione locale”.
Si ricorda che l’ingresso in mostra è regolato dalle norme del decreto in vigore dal 6 agosto.