Arena di Verona, l’Opera raccontata da Pippo Baudo su RAI 3.

Da oggi, martedì 27 luglio e per tre martedì di seguito andranno in onda tre appuntamenti speciali su RAI 3: ““LA GRANDE OPERA ALL’ ARENA DI VERONA raccontata da PIPPO BAUDO e ANTONIO DI BELLA. L’iniziativa nasce, in questo periodo di emergenza sanitaria per il Covid-19, per portare idealmente il pubblico della televisione dentro l’Arena.

Tre appuntamenti con tre fra le più grandi opere, tutte trasmesse in prima serata. Si inizia stasera con Cavalleria Rusticana per proseguire martedì 3 agosto con Pagliacci e terminare con Aida, il 10 agosto. Esattamente nel giorno dell’anniversario del suo debutto in Arena, il 10 agosto del 1913.

Pippo Baudo e Antonio di Bella raccontano l’opera da dentro l’Arena di Verona

Arena di Verona, l'Opera raccontata da Pippo Baudo su RAI 3

Pippo Baudo e Antonio di Bella, in mezzo al pubblico dell’Arena , definito “il più grande teatro d’Opera a cielo aperto del mondo”, racconteranno non solo le Opere, ma anche tutti i retroscena e le curiosità sul prestigioso Anfiteatro. L’ obiettivo è quello di divulgare in Italia e all’estero la grandezza delle produzioni areniane e l’importanza di “Verona capitale mondiale dell’Opera”.

Sarà proprio RAI 3, la rete della cultura, a dare spazio a questa iniziativa, in cui per la prima volta, il pubblico televisivo potrà vivere l’esperienza dell’Opera come se fosse immerso nell’Arena di Verona. Il progetto e la collaborazione con RAI 3, nascono da un’idea di Gianmarco Mazzi per Arena di Verona S.r.l., su impulso del Presidente della FONDAZIONE ARENA DI VERONA, e Sindaco di Verona, Federico Sboarina. Le opere in onda in queste tre date sono state registrate nell’Anfiteatro, nelle serate del 25 e 26 giugno.

Cavalleria Rusticana

Cavalleria Rusticana è un’opera, tratta dalla novella omonima di Giovanni Verga, in un unico atto di Pietro Mascagni. Su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci. L’opera sviluppa in maniera incisiva il tema del dramma di amore e gelosia, seguendo i meccanismi profondi della mentalità popolare.

La vicenda vede al centro il personaggio di Turiddu Macca e la sua volontà di riconquistare Lola che, in sua assenza, s’è “fatta sposa con uno di Licodia“. Questo il cast. SANTUZZA – Sonia Ganassi, LOLA – Clarissa Leonardi, TURIDDU – Murat Karahan, ALFIO – Amartuvshin Enkhbat, LUCIA – Agostina Smimmero.

Arena di Verona, l'Opera raccontata da Pippo Baudo su RAI 3
Immagini dall Arena di Verona 25 e 26 giugno

Pagliacci

Canio è il capocomico di una piccola compagnia teatrale composta da Beppe, Tonio e NEDDA, che lo ha poi sposato più per gratitudine che per amore. Nedda è ora innamorata di Silvio. Tonio, anche lui è innamorato di Nedda ma da lei rifiutato. Oriiglia però i loro discorsi e decide di vendicarsi riferendo la tresca a Canio.

Canio è sconvolto e affranto, ma si prepara comunque a entrare in scena e fare la sua parte di Pagliaccio, perché così vuole il pubblico. Ma Canio finisce col pugnalare Nedda in scena, e uccide anche Silvio, venuto in suo soccorso. Poi si gira verso il pubblico ed esclama ‘La commedia è finita!’.

Cast di Pagliacci all’ Arena 2021

Questo il cast. NEDDA (nella commedia Colombina) – Marina Rebeka, CANIO (nella commedia Pagliaccio) – Yusif Eyvazov. TONIO (nella commedia Taddeo lo scemo) – Amartuvshin Enkhbat. PEPPE (nella commedia Arlecchino) – Riccardo Rados, SILVIO – Mario Cassi, UN CONTADINO – Max René Cosotti. ALTRO CONTADINO – Dario Giorgelè.

Aida

Arena di Verona, l'Opera raccontata da Pippo Baudo su RAI 3. Rappresentazione dell Aida
Rappresentazione dell’ Aida

Durante una guerra, Aida, la figlia del re etiope, è stata fatta schiava e portata in Egitto. Li si innamora del comandante delle truppe egiziane Radames che ricambia il suo amore. Quando, durante una seconda guerra, viene fatto schiavo il padre di Aida, questi la convince ad usare il suo ascendente su Radames per farsi dire quale sarà la prossima mossa dell’Egitto contro l’Etiopia.

Radames cade nella trappola e, una volta resosi conto di aver tradito la sua patria si cotituisce e viene condannato a essere sepolto vivo. Aida, non lo abbandonerà neppure nella morte, infatti, si farà seppellire viva con lui.

Il cast

IL RE – Simon Lim, AMNERIS – Anita Rachvelishvili, AIDA – Angela Meade. RADAMÈS – Jorge de Leòn, RAMFIS – Michele Pertusi, AMONASRO – Luca Salsi. UN MESSAGGERO – Riccardo Rados, SACERDOTESSA – Yao Bohui, PRIMA BALLERINA – Eleana Andreoudi.

Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".