Attraverso lo specchio, nel 2023 il Salone del Libro di Torino omaggia Lewis Carrol.

Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna tra i padiglioni del Lingotto Fiere da giovedì 18 a lunedì 22 maggio. Attraverso lo specchio è il tema della XXXV edizione. Con questo omaggio all’universo geniale dell’autore britannico Lewis Carroll, il Salone invita la sua comunità di lettori a fare un salto dentro nuovi mondi, come il personaggio di Alice, attraversandoli con i piedi ancorati a terra e nel presente, ma con la testa tra le pagine.

E ‘l’immaginazione, esercitata con coraggio, la forza che da sempre spinge l’uomo oltre la banalità, la quotidianità, oltre la realtà stessa, così difficile in questi due anni di pandemia. Come scrive Carroll in Alice nel paese delle meraviglie : “Ultimamente erano successe tante di quelle cose strane che Alice aveva cominciato a credere che d’impossibile non ci fosse quasi più nulla.”

immagine simbolo salone 2023  una bambina bianca prende per mano una donna vestita di fiori attraverso lo specchio
attraverso lo specchio immagine del salone 2023

Attraverso lo specchio 35 edizione porta una nuova area, sul tetto del Salone

Come Alice in una delle sue avventure anche il Salone del Libro cresce e si espande. Quest’anno verranno superati i 110 mila metri quadri complessivi grazie anche all’aggiunta di una nuova area. Sul tetto del Salone. Agli storici padiglioni e all’Oval si unisce a maggio la Pista 500. Progetto artistico di Pinacoteca Agnelli sull’iconica pista di collaudo delle automobili FIAT sul tetto del Lingotto. A 28 metri d’altezza, con un giardino pensile unico in Europa, arricchito da opere d’arte site-specific, la Pista 500 offre un sorprendente punto di vista sul panorama urbano e sull’arco alpino. Grazie a questa nuova collaborazione i lettori e le lettrici potranno assistere sul tetto del Lingotto a presentazioni ed eventi nelle giornate di sabato 20 e domenica 21.

Ancora una novità la Sala della Montagna

Trentino Marketing sarà al Salone per la prima volta con uno stand inedito denominato Sala della Montagna. Si tratta di un luogo interamente dedicato alla narrazione e alla cultura d’alta quota. Uno spazio dinamico dove i valori della sostenibilità e della montagna saranno presentati al pubblico grazie a incontri culturali e con autori attraverso una vasta programmazione tematica.

Albania e Sardegna paese e regione ospiti

Sarà la Sardegna la regione ospite in una perfetta congiunzione con l’Albania, Paese ospite di quest’anno. L’ Adriatico e il Tirreno si uniranno idealmente, valorizzando ancora di più la straordinaria cultura mediterranea.

Sardegna e Albania sono accomunate dalla loro specificità geografica- afferma Christian Solinas, Presidente della Regione Sardegna-. Entrambe si affacciano sul mare, quel mare Mediterraneo che per millenni è stato culla di cultura e civiltà, di contatto tra i popoli. Il mare che per noi Sardi non deve essere causa di isolamento, ma al contrario occasione di crescita e sviluppo, di scambio con diverse culture e realtà economiche. Rivolgo dunque un fervido augurio alle Istituzioni e agli editori presenti, in particolare quelli Sardi e alla loro Associazione, certo nella buona riuscita di questa edizione del Salone.

bandiera sarda teste nere con bandana bianca in quattro riquadri con banda rossa. presente ad attraverso lo specchio

Per via dell’ondata migratoria che ha interessato l’Albania in passato, nuove generazioni di autori e autrici raccontano e hanno raccontato le loro storie altrove. Spesso facendo uso di lingue diverse, ma sempre portando con sé la propria cultura d’origine e permettendo al mondo di scoprirla. Il pubblico del Salone potrà fruire di un programma culturale che coinvolgerà, oltre agli autori albanesi, anche i numerosi scrittori e scrittrici di origine albanese che da anni vivono e lavorano in Italia.

Per Paesi come l’Albania, con un passato lungo mezzo secolo di totale isolamento, la cultura e soprattutto la letteratura è stata l’unico ponte di comunicazione con il mondo, lo specchio attraverso il quale il mondo vedeva noi e noi vedevamo noi stessi. Non vediamo l’ora di vederci a Torino tutti insieme nel nome della letteratura, ma anche nel nome della bellezza”. Dichiara Elva Margariti, Ministro della Cultura dell’Albania.

bandiera albanese due aquile su fondo rosso

Le prime anticipazioni degli ospiti

La XXXV edizione “Attraverso lo Specchio” verrà ufficialmente inaugurata dalle parole della giornalista e scrittrice Svetlana Aleksievič. Fortemente critica nei confronti del regime dittatoriale in Bielorussia, è stata perseguitata dal presidente Aleksandr Lukašenko e la sua opera è stata bandita dal paese. Dopo dodici anni all’estero è tornata a Minsk. Per i suoi libri, tradotti in più di quaranta lingue, ha ricevuto il Premio Nobel per la Letteratura nel 2015.

la giornalista in foto bianco nero in primo piano
Svetlana Aleksievič. foto di Margarita Kabakova

Arriveranno a Torino lo scrittore statunitense Peter Cameron e Mark Z. Danielewski, autore dell’acclamato caso letterario Casa di foglie. Spazio anche per una voce radicale e libera, ribelle e femminista come L’autrice francese Virginie Despentes. Non mancherà Barry Gifford che con le sue oltre quaranta opere tradotte in più di trenta lingue ha mostrato un mondo libero e selvaggio, ma con una profonda comprensione della vita, come dichiarato dal celebre regista David Lynch.

lo scrittore cameron seduto con un cane nero
Peter Cameron

Ospite al Salone del Libro di Torino anche Paco Roca uno dei maggiori esponenti del fumetto contemporaneo, autore dell’anno a Lucca Comics & Games 2022.

50 anni fa fondava la Lonely Planet, la guida che ha cambiato il nostro modo di viaggiare. Tony Wheeler, protagonista di una delle grandi rivoluzioni culturali del Novecento, sarà al Salone del Libro per celebrare questo importante anniversario.

Gli ospiti italiani

Lo scrittore e storico Alessandro Barbero porterà al Salone Brick for stone.A partire dai fatti connessi all’11 settembre, il romanzo mescola farsa e tragedia, contaminando il vero con l’invenzione letteraria più sfrontata.

lo scrittore barbero in piedi davanti auna libreria
Alessandro Barbero

Al Salone sarà presentato La mia vita con Da​​lí di Amanda Lear. E torna anche la scrittrice Melania G. Mazzucco per raccontare Self-portrait – Il museo del mondo delle donne Da Artemisia Gentileschi a Plautilla Briccia (“l’architettrice”), da Frida Kahlo a Georgia O’Keeffe, fino a Carol Rama, Louise Bourgeois e Marlene Dumas.

Con le sue 3 medaglie olimpiche, 19 medaglie mondiali, 37 medaglie europee, e 129 titoli assoluti italiani, arriverà al Lingotto Federica Pellegrini. Una delle più grandi atlete italiane di sempre, a un anno dal suo ritiro, presenterà – in dialogo con Elena Stancanelli – la sua autobiografia letteraria.

Ritorna il Bosco degli Scrittori

Alberi e piante tornano a ossigenare il padiglione Oval grazie ad Aboca Edizioni. Quello che al suo primo anno è stato un bosco diviene ora una foresta, passando dai 200 metri quadri del 2022 ai 330 previsti per il prossimo maggio. I lettori saranno circondati da migliaia di specie vegetali. Un sottobosco di piccoli cespugli ed arbusti ma anche alberi a medio e alto fusto, oltre a terra, rocce, piccoli promontori e veri specchi d’acqua.

Quest’anno il tema portante sarà quello della “biodiversità” e sarà sviluppato grazie alla stretta collaborazione con il National Biodiversity Future Center. L’ambizioso progetto, coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche nell’ambito del PNRR, renderà il Bosco degli Scrittori una piattaforma di comunicazione e riflessione sulla ricchezza della vita sul Pianeta. Al termine del Salone le piante utilizzate nello stand saranno impiegate per piantumazioni selettive, andando a contribuire alla rigenerazione di aree urbane.

il bosco degli scrittori immagini salone 2022

Incroci di civiltà e Premio Fuori!

Torna per il terzo anno consecutivo il festival veneziano Incroci di Civiltà che porterà, insieme al Salone, alcuni importanti scrittori internazionali al Lingotto. Farà il suo ritorno anche il Premio FUORI! – unico in Italia dedicato alla letteratura e alla saggistica LGBTQIA+ – presieduto da Angelo Pezzana che, con Guido Accornero, ha ideato e fondato il Salone del Libro di Torino.  

Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".