Baldi giovani a Sanremo #6
Ci siamo, è arrivata la settimana più attesa dell’anno da tutti i cantanti, i musicisti, gli addetti stampa, il lavoratori dello spettacolo. Ma non solo, perché, diciamolo, tutti guardano il Festival di Sanremo. Zetatielle Magazine, in collaborazione con Samigo Press, presenta il nuovo spazio “Baldi Giovani a Sanremo!“ la rubrica di interviste e curiosità a cura di Annalisa Baldi.
Questa puntata ospita l’intervista con il cantautore Giovanni Usai.
Giovanni Usai
E’ un cantautore ed infermiere è nato in Sardegna, originario dell’isola della Maddalena, bolognese di adozione.
Si classifica per due volte tra i semifinalisti del Festival di Castrocaro, per altrettante volte al secondo posto per il Premio Luigi Fantelli e arriva tra i finalisti del talent Vocal Selection.
Nel 2017 pubblica il singolo “Cuori di domani“ i cui proventi sono stati devoluti in beneficenza per Cuore Domani, fondazione per la prevenzione, ricerca e cura delle malattie cardiovascolari più importante d’Italia.
Ha all’attivo il singolo “Tradita” e “La canzone di De Luca”.
Nel 2020 pubblica “Paese di burro”, composta durante la quarantena forzata, causa positività al covid-19: una canzone dolcissima, quasi commovente, scritta da uno che è abituato a stare in prima linea. Uno dei tanti eroi di questi ultimi due anni, mai abbastanza celebrati.
Nuvola rosa
Segue, nel dicembre scorso, il brano “Nuvola rosa”, la storia di due innamorati, che si trovano a dover convivere e a lottare contro un nemico invisibile.
Giovanni Usai ci racconta: “Un nemico che non può essere ucciso perché fa parte di lei, ma che può essere solo accolto e accettato come condizione essenziale per potere restare insieme: questo nemico è la schizofrenia, malattia mentale di cui lei è affetta. La ricerca di un equilibrio instabile è la volontà di non lasciarsi soli e di lottare per stare insieme“.
Molto coinvolgente il videoclip, per la direzione artistica di Lorenzo Confetta e del produttore artistico del brano Roberto Vernetti.
Baldi giovani a Sanremo #6 l’intervista
Potete seguire Giovanni Usai su Facebook, Instagram e sul canale YouTube.