Riscriviamo il futuro con BAZ, RDS, Save the Children e “Portami a bailar”

Un brano divertente per riscrivere il futuro dei bambini, un impegno sociale targato RDS, cantato da BAZ e a favore di SAVE THE CHILDREN.

Musica, ironia e amore per un’estate nuova, completamente diversa da tutte quelle vissute fino ad oggi, per tutti. Un’estate ai tempi del Covid-19. Un’estate che comincia oggi, 21 giugno, e si presenta con una voglia di vita e di divertimento, dopo un periodo che è stato davvero unico, fatto di lockdown, paura e ansia. E ci sta avere voglia di lasciarci tutto alle spalle. Ma per molti, purtroppo, il Covid è ancora una realtà drammatica, se non per la sua contagiosità, per gli effetti collaterali che ha provocato nel mondo dell’economia e del sociale.

Riscriviamo il futuro

In questo momento in cui l’emergenza sanitaria sembra essere meno grave, dobbiamo fare tutti gli sforzi necessari per affrontare l’emergenza sociale. Oltre un milione di bambini si trovava in condizioni di povertà assoluta prima dell’arrivo del Covid e ora rischiano di essere molti di più“, afferma Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children .

Infatti, sono soprattutto i bambini a patire maggiormente le conseguenze del lockdown. Niente scuola, niente attività sportive, niente incontri ludici. Una chiusura imposta che li ha costretti a isolarsi. La scuola digitale, un bene, per carità, ma molti non se la possono permettere. I supporti digitali e i materiali per la didattica hanno un costo che molte famiglie colpite dalla crisi del lockdown non si possono permettere. E poi ci sono bambini che vivono nei contesti più svantaggiati in tutta Italia e la loro situazione oggi è ancora più drammatica a causa del Coronavirus.

“Riscriviamo il Futuro” è un progetto di Save the Children ed è semplice: offrire educazione, opportunità e speranza a 100.000 bambini, perchè tanti sono. L’ obiettivo dell’Organizzazione, è quello di fornire beni di prima necessità, materiali per la didattica e supporto allo studio a bambini dagli 0 ai 17 anni in circa 30 aree territoriali in Italia.

Poteva lo staff di RDS restare sordo ad un appello così?

BAZ, Portami a bailar!

Quando si tratta di aiutare il sociale, RDS c’è e lo fa, come sempre, attraverso la musica.

Non poteva che esserci quindi una mente creativa dietro questo brano, quella Baz. Dopo “Natale Reggaeton“, eccolo inventarsi con l’inseparabile amico Eric Bosio, che ha contribuito per la partitura musicale, un brano che sa davvero di estate. Un brano “uacciuuari” in pieno stile “sugar baby love” anni sessanta dei Rubettes.

Un testo divertente, ironico che racconta un’estate ai tempi del covid-19, alla cui stesura hanno contribuito anche Andrea Midena e Matteo Monforte. Tra Amuchina e mascherine nasceranno lo stesso nuovi amori e alcuni, nati proprio in tempo di “arresti domiciliari” da coronavirus, finalmente si incontreranno. Perchè l’amore non lo ferma neanche una pandemia.

Una produzione “Smartuorchin”

Questa canzone è nata durante il periodo di lockdown ed è stata creata per dare un messaggi positivo e di rinascita, dopo un momento così difficile. Quando la musica mette insieme l’impegno sociale e la passione con una nota di leggerezza si crea qualcosa di magico”.

Nato ai tempi della quarantena, “portami a bailar” ha richiesto una produzione dai metodi alternativi. Registrato in modalità di “smartworking”, con regia e montaggio di Marco Beltrami, il brano è distribuito in partnership con la società New Team Music di Franco Micalizzi.

Avere al nostro fianco in questa sfida un partner come RDS che parla un linguaggio universale come quello della musica attraverso la radio, è un’opportunità fondamentale per poter sensibilizzare su un tema come quello della povertà educativa e, allo stesso tempo, contribuire a dare a tanti bambini e adolescenti, opportunità e sogni“, aggiunge Daniela Fatarella.

RDS Play On tour

Nonostante tutte le difficoltà che abbiamo dovuto inevitabilmente affrontare a causa del Covid-19, non ci siamo mai fermati. Abbiamo lavorato incessantemente per creare dei format che potessero tenere compagnia ed essere funzionali ai nostri ascoltatori durante la quarantena“. Così commenta Il General Manager di RDS Massimiliano Montefusco. “Ma adesso è arrivato il momento di tornare in campo e di essere parte attiva della ripresa del Paese. Non solo in termini economici, ma mettendo a disposizione la forza della Radio per la promozione del territorio e la sensibilizzazione sociale dei nostri utenti ascoltatori“.

RDS Play On Tour è un road show itinerante per tornare a promuovere la musica in giro per l’Italia e ricominicare a promuovere non solo la bellezza delle nostre località estive ma anche e soprattutto rilanciare la loro economia.

Riscriviamo il futuro con BAZ e RDS nella foto da sinistra a destra, Ciccio Valenti con il braccio alzato, Rossella Brescia davanti a un microfono e Baz con un braccio alzato

RDS, Baz e Save the Children: “Riscriviamo il Futuro” insieme a voi

Contribuire al progetto “Riscriviamo il Futuro” con RDS è semplice. Basterà scaricare il brano sui maggiori store musicali presenti on-line. Il ricavato sarà interamente devoluto a Save the Children per l’acquisto di kit didattici, da distribuire a centinaia di famiglie italiane che riversano in condizioni di disagio economico e sociale nel nostro paese.

RDS rilancia anche con questo progetto il suo impegno concreto verso la di sensibilizzazione sui temi di responsabilità sociale.

Essere parte attiva del progetto è semplice: scaricare un brano. Tutto qui. Con un semplice clik possiamo dire che anche noi “riscriviamo il futuro” di tanti bambini.

save the children
Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”