Carnevale a Diano Marina con Sciaratto e Ivana Spagna!

E’ tempo di coriandoli, di stelle filanti e di maschere: è tempo di Carnevale e anche a Diano Marina (IM) si festeggia in grande stile, con delle bellissime novità.

Con Sciaratto, la mascotte della cittadina dell’imperiese, presentata ufficialmente in occasione dello scorso Carnevale, Diano Marina ha ufficialmente annunciato l’imminente arrivo della settimana carnevalesca. Presenti in conferenza stampa le autorità locali, il Sindaco Cristiano Za Garibaldi, l’Assessore al Turismo e Sport Luca Spandre e il Consigliere Comunale alle manifestazioni Gianluca Gramondo. Non poteva certo mancare il vertice della Famia Dianese, nella figura del Presidente Roberto Sessa, la vice presidente Manuela Cerato, che ha disegnato la mascotte, e il presidente onorario Aldo Gramondo, e Sciaratto alias Marco Gallo che ha voluto fin dal primo momento essere l’uomo-Sciaratto che anima la mascotte.

Non sono io ad essere entrato nel costume di Sciaratto ma è Sciaratto ad essere entrato dentro di me

Marco Gallo
foto di gruppo della conferenza stampa

Carnevale a Diano Marina

Un grande Carnevale per una località balneare che accoglie da tanti anni i tantissimi turisti che scelgono Diano Marina per il loro relax e le loro vacanze. Una settimana dedicata all’intrattenimento non solo delle famiglie e dei bambini, ma anche di chiunque voglia celebrare questa settimana al’insegna del divertimento.

Come l’anno scorso, il Carnevale a Diano Marina sarà lungo una settimana. Si comincierà il sabato 10 febbraio, con un’ospite d’eccezione che si esibirà proprio sul nuovo carro evocativo del Festival di Sanremo, che chiude la sua kermesse proprio il 10 febbraio.

Sarà una settimana intensa per tutta la città, con tanti eventi e laboratori.

Dietro a tutto questo c’è il grande impegno della Famia Dianese che da sempre lavora senza sosta affinchè la città possa offrire ai suoi cittadini e turisti uno spettacolo divertente e suggestivo.

Un carro dedicato al Festival di Sanremo

Sarà il capofila della lunga passerella di carri allegorici e sarà maestoso e fantastico, come lo è da anni lo storico Teatro Ariston che ospita il Festival della canzone Italiana. Riprodotto fedelmente in scala, il carro dedicato al Festival e ad Amadeus è la novita del 2024. Un carro importante, poichè non solo è il simbolo di una kermesse nota in tutto il mondo, ma perchè vanta la presenza di un palco che, esattamente come quello dell’Ariston, accoglierà gli ospiti di questo bellissimo carnevale, a partire dalla madrina di quest’anno, Ivana Spagna.

La regina della Italo Disco ci farà ballare con i suoi successi più conosciuti. Ma la festa non finisce qui perchè, come ogni anno, il dj set farà impazzire la folla.

Certo, il carro è ancora avvolto dai teli e dal mistero che sarà rivelato solo sabato 10 febbraio, ma noi siamo curiosi e, grazie alla complicità di Carmine Esposito e di Manuela Cerato, siamo riusciti a carpire qualche scatto del “work in progress”.

La Famia Dianese

Se venite in Liguria e vi invitano a fare sciaratto, non preoccupatevi e fidatevi ad occhi chiusi. Non ve ne pentirete. Parola di Famia Dianese.

Per scriverla giusta, si dovrebbero mettere i due puntini sulla “i”, ma anche senza, la Famia Dianese è famosissima poiché organizza da anni concerti, sagre, spettacoli e, soprattutto, il Carnevale Dianese.

L’associazione nasce nel 1969.

53 anni fa l’idea di valorizzare il territorio e promuovere il turismo dianese ha appassionato un gruppo di amici che, nel tempo, sono arrivati a quota di 155 soci, o meglio, 155 membri di una grande famiglia che si prodiga tutto l’anno per realizzare occasioni di diverimento.

Ma chi è veramente la Famia Dianese?

L’abbiamo chiesto ad Aldo Gramondo, storica presenza dell’associazione.

Guarda il video:

La famia è condivisione, colore, divertimento e allegria: è Sciaratto, come si dice in ligure.

E Sciaratto è anche il nome della mascotte che ormai da tempo si aggira tra le vie della cittadina, ogni volta che a Diano si fa festa. O meglio, si fa “sciaratto”, come piaceva al buon Mauro Feola soprannominato San Sciaratto proprio per la sua inclinazione al divertimento e all’allegria. Nella Famia Dianese, Mauro purtroppo non c’è più, ma continua a vivere nei cuori e nei ricordi di tutti i membri della Famiglia. Infatti è stato fonte di ispirazione per creare la mascotte, a lui è dedicata.

Sciaratto: LA Mascotte

E’ venuta al mondo nel “Capannone dei Sorrisi” e il nome è nato prima della mascotte stessa. Non è stato facile darle un volto, ma alla Famia Dianese la fantasia non manca. E l’ispirazione arriva dal logo.

Una grossa stella filante, piena di coriandoli, che è, appunto, uno dei simboli che compongono il logo storico della Famia Dianese.

Il costume è stato realizzato in collaborazione con Anna Riccioni, una delle più brave costumiste della cittadella di Viareggio.

Vi invitiamo a (ri) guardare il video intervista realizzato a fine estate, realizzato al Capannone dove nascono le idee.

Guarda il video! (ti divertirai!)

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