Cristalloterapia: la terapia che sfrutta le proprietà dei cristalli

Lo sapevi che attraverso l’utilizzo dei cristalli è possibile ristabilire l’equilibrio fisico e mentale? Si tratta della cristalloterapia, una terapia molto antica in grado di favorire il benessere del nostro organismo.
Ma scopriamo qualcosa di più su questa tecnica e quali benefici possiamo ottenere.

Cristalloterapia: cos’è?

La cristalloterapia è una terapia antica che si avvale dell’utilizzo di cristalli, minerali e pietre, con lo scopo di raggiungere il benessere psicofisico.

Proprio come le altre discipline olistiche, su cui alla base di un disturbo fisico vi è uno squilibrio energetico, anche la cristalloterapia si avvale dello stesso concetto.

L’uomo, infatti, sembra essere in grado di assorbire le energie attraverso i Chakra. I Chakra sono i centri energetici in cui scorre l’energia presente nel nostro corpo. Sono sette e sono posizionati lungo tutto il nostro corpo con lo scopo di raccogliere energia, lavorarla, trasformarla ed, infine, distribuirla di nuovo.

Posizione dei sette chakra.

Possiamo, quindi, definirle come delle porte di accesso in grado di assorbire energie sia negative che positive.

Qual è il potere dei cristalli?

Secondo la cristalloterapia, quindi, ogni pietra è in grado di emettere energie purificanti andando a ristabilire l’equilibrio all’interno del nostro organismo.

Per ottenere il benessere mentale e fisico, già gli Egizi e i Maya utilizzavano cristalli e pietre. Li utilizzavano, addirittura, come portafortuna e per predire il futuro durante le cerimonie.

I cristalli hanno la capacità di entrare in risonanza con chi ne fa uso. Si dividono per colore e proprietà proprio perchè vanno a lavorare su Chakra differenti. L’ametista, ad esempio, è dotata di un’elevata spiritualità. Aiuta ad assumere consapevolezza delle proprie conoscenze. Il quarzo rosa aiuta ad allontanarsi dalle preoccupazioni e l’ambra, tra le pietre più conosciute da tutti, è calmante ed energizzante allo stesso tempo. Va ad agire, infatti, sul terzo Chakra.

Il potere di un’antica scienza

La potenza energetica di ogni singola pietra dipende molto da come si è formata. Si tratta di un composto di origine naturale che si presenta sotto forma di solido cristallino e può avere diverse origini. La prima è la cristallizzazione di minerali e gas magmatici, poi abbiamo la decomposizione di rocce ed, infine, per mutabilità di una roccia.

Le pietre possiedono, quindi, una vera e propria vibrazione energetica molto potente che va, di conseguenza, a riflettersi sui flussi di energia che alimentano gli organi all’interno del nostro corpo.

Per la cristalloterapia, inoltre, il colore, la struttura e la classe a cui appartiene una pietra sono elementi che vengono accostati al carattere umano e alle varie problematiche di salute che possiede l’individuo.

Ma come vengono utilizzate?

Le pietre possono essere utilizzate in diverso modo. E’ possibile posizionarle sul corpo, ad esempio a livello dei chakra. Possono essere esposte nell’ambiente in cui si vive o si svolge un’attività lavorativa ed, infine, indossate come se fossero dei gioielli.

La pietra, attraverso la pelle, è in grado di trasmettere vibrazioni energetiche che vengono, poi, assorbite dal corpo umano andando a ristabilire il flusso energetico e, di conseguenza, avviare un processo di guarigione.

“Un Chakra ha forma di un imbuto e la sua energia gira in senso orario come un vortice. È suddiviso in tre parti: il bordo esterno, il corpo e la punta, in cui è rinchiuso il nostro destino”.

Jacqueline Van Gessel

Parabita e Minervino di Lecce, Lecce
Arianna Pino
Arianna Pino
Autrice del libro “Resta almeno il tempo di un tramonto” e di “Quando fuori piove”, finalista al concorso letterario “Il Tiburtino”. Iscritta all’ Università delle scienze e tecnologia del farmaco. Dice di sé:“Sono nata in città ma vivo col mare dentro. Ho occhi  grandi per guardare il mondo, ogni giorno, con colori diversi. Ho la testa tra le nuvole ma cammino su strade fatte di sogni pronti a sbocciare, mi piace stupire come il sole, quello che la mattina ti accarezza il volto e ti fa ricordare che c’è sempre un buon motivo per alzarsi. Amo la pizza, il gelato e la cioccolata calda perché io vivo così, di sensazioni estreme, perché a vent’anni una cosa o gela o brucia. Mi piace vivere tra le parole che scrivo, che danno forma alla mia vita come i bambini fanno con le nuvole”.