“Dagli occhi di un soldato”, il libro di Carmine Ciaccia

Per la rubrica Libri on the road, oggi la recensione del libro “Dagli occhi di un soldato” di Carmine Ciaccia

“Cosa fa un soldato?”. Siamo sicuri di saper dare una risposta a questa domanda?

Il “mestiere” o “lavoro” del soldato, che poi è una professione, è uno di quei mestieri che si danno per scontato e di cui si crede di sapere tutto. Alcuni lo esaltano, altri lo aborrono. De gustibus.

Ma vedere il mondo dagli occhi di un soldato è una prospettiva totalmente diversa da quella che può avere chi la divisa non l’ha mai indossata.

Oggi, per la rassegna Libri on the road, il libro di Carmine Ciaccia.

Ragazzi spinti da motivazioni differenti, ma senza dubbio accumunate dal senso del dovere. Consapevoli di andare incontro ad una vita che a volte non lascia scampo. Una vita fatta di sacrifici e rinunce. Un mix di gioie e dolori che a volte non è così facile spiegare.

Il mestiere del soldato

“Come si fa a diventare degli eroi?”

Bella domanda. Da Batman ad Armstrong, quando si è bambini si spazia nella fantasia e qualsiasi azione che ci meraviglia, diventa l’azione di un eroe. Il primo è papà. Poi si cresce.

Una volta fare il militare era obbligatorio, a parte chi sceglieva di essere obiettore di coscienza, che era comunque un modo di servire la patria. Un anno che segnava il passaggio da adolescente ad uomo per ogni ragazzo italiano. Un anno in cui ci si dedicava agli onori delle armi, figli di un Paese che, per 365 giorni diventava il tuo unico amore.

Oggi decidere di intraprendere una carriera militare è una scelta che comincia ad essere valutata nell’adolescenza. Un grande numero di ragazzi e ragazze crescono alimentando il desiderio di voler servire lo Stato con una divisa addosso. Ed è proprio in quegli anni tra il non essere nè carne nè pesce che ci si pone questa domanda. “Come si fa a diventare degli eroi?”

“Dagli occhi di un soldato”

“Dagli occhi di un soldato” non è un classico romanzo. Si tratta di una raccolta di racconti incentrati sulla figura di un militare. Racconti in cui, finalmente, la figura del soldato viene spogliata dagli stereotipi per far capire al lettore la sua vera natura. Spesso ci si dimentica del fatto che un soldato è prima di tutto un figlio, un genitore, un marito, una moglie e soprattutto un essere umano con un cuore pieno di sogni.

Tante differenti storie caratterizzate da emozioni positive e negative. Racconti che molto spesso non hanno nulla a che vedere con il mestiere delle armi ma che sono in grado di far comprendere una serie di complessi sentimenti inerenti ad essa. Come l’amore che nasce e non muore, nei confronti di chi decide di indossare la divisa.

“E poi ami il mio lavoro, capisci i sacrifici che questa vita comporta ed insieme mi aiuti ad affrontarli. Per questo te ne sono grato, perchè condividi la mia scelta. Per un certo verso ti sei arruolata anche tu il giorno in cui hai deciso di essere la mia fidanzata.”

Dagli occhi di un soldato, il libro di Carmine Ciaccia.

“Ciò che di solito tace”

“Lui dice ciò che di solito si tace. Lui mostra ciò che di solito non si vede. La realtà umana di uomini che non sono altro che uomini, quella realtà che si rivela a noi, come se la vedessimo dagli occhi di un soldato”.

Carmine Ciaccia, autore de “Dagli occhi di un soldato” è nato nel 1982. Nel 2001 inizia l’Accademia Militare di Modena e dopo tre anni la Scuola di Applicazione dell’Esercito. Dopo aver conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Strategiche diventa Ufficiale dell’Esercito partecipando a diverse operazioni dall’Afghanistan ai Balcani.

Con questo libro vuole dare la possibilità ai lettori di sbirciare all’interno di un mondo in cui non è sempre facile entrare. Una raccolta di emozioni e paura di tutto ciò che ha a che fare con le missioni in Afghanistan, il mondo della guerra e non solo.
Parole non banali che portano a soffermarsi, per qualche minuto, sulla soglia della curiosità e guardare da fuori un mondo pieno di obiettivi.

“Chi non si accontenta di essere mediocre è un eroe. Non serve guerreggiare battaglie per definirsi tali. Senti l’odore di eroismo su una persona quando fa propria la voglia di spingersi oltre i propri limiti, di capire ed interrogarsi su ciò che lo circonda, di cercare e ricercare, di provare a cambiare le cose in meglio”.

Il libro è disponibile in tutte le librerie e nei digital store

Arianna Pino
Arianna Pino
Autrice del libro “Resta almeno il tempo di un tramonto” e di “Quando fuori piove”, finalista al concorso letterario “Il Tiburtino”. Iscritta all’ Università delle scienze e tecnologia del farmaco. Dice di sé:“Sono nata in città ma vivo col mare dentro. Ho occhi  grandi per guardare il mondo, ogni giorno, con colori diversi. Ho la testa tra le nuvole ma cammino su strade fatte di sogni pronti a sbocciare, mi piace stupire come il sole, quello che la mattina ti accarezza il volto e ti fa ricordare che c’è sempre un buon motivo per alzarsi. Amo la pizza, il gelato e la cioccolata calda perché io vivo così, di sensazioni estreme, perché a vent’anni una cosa o gela o brucia. Mi piace vivere tra le parole che scrivo, che danno forma alla mia vita come i bambini fanno con le nuvole”.