Dentifricio, cosa contiene? E come lavarsi i denti?

Tutti noi usiamo più volte al giorno il dentifricio per rimuovere delicatamente la placca batterica e altri detriti dalla superficie dei denti. Ma sappiamo cosa contiene? E come lavarsi i denti in modo corretto? I dentifrici comunemente contengono i seguenti ingredienti. Sostanze lievemente abrasive che detergono la superficie dei denti senza graffiarle. Leganti che forniscono elasticità al dentifricio. Agenti schiumogeni come il solfato di sodio. Conservanti per prevenire la crescita di microrganismi. Aromi come menta piperita o mentolo. Agenti che riducono la sensibilità dei denti come il nitrato di potassio. Fluoro, sotto forma di fluoruro, che rafforza lo smalto e previene le carie.

Ci sono così tante opzioni di dentifricio tra cui scegliere che può essere difficile determinare quale sia quella giusta per sé. La cosa migliore e farsi consigliare dal proprio dentista o igienista di fiducia.

Lavarsi i denti e sciacquarsi con l’acqua

Uno studio della Federazione dentaria internazionale (World Dental Federation), condotto in 12 paesi rivela che il 68% delle persone intervistate si sciacqua la bocca con l’acqua, dopo essersi lavata i denti, per togliere il residuo di dentifricio credendo di far bene. E’ invece importante correggere questo comportamento. Infatti, l’indicazione dei professionisti della salute orale, è quello di evitare il risciacquo con l’acqua limitandosi a sputare il dentifricio in eccesso. In questo modo la massima esposizione al fluoro contenuto nel dentifricio è assicurata.

pesona uomo che lava i denti con dentifricio su spazzolino verde e bianco

Lavarsi i denti prima o dopo colazione?

E’ meglio lavarsi i denti prima o dopo colazione? Molto spesso mi sento rivolgere dai miei pazienti questa domanda. Se non ti sei alzato durante la notte per fare uno spuntino dopo l’accurata pulizia serale, i denti al mattino sono puliti e non sono presenti residui di cibo. L’unica cosa è che durante la notte si riduce la produzione di saliva e per questo le mucose che rivestono le pareti della cavità orale e della lingua risultano asciutte, un po’ impastate con la presenza a volte di un certo grado di alitosi. Quindi consiglio di passare rapidamente lo spazzolino e poi sciacquare la bocca appena svegli prima di fare colazione e di rimandare la pulizia accurata dei denti circa 20 minuti, mezz’ora dopo aver fatto colazione.

Sensibilità dentinale

I denti sensibili sono un problema che colpisce molte persone, un dolore di breve durata, ma intenso.
Le cause di questi fastidi sono da ricondurre alla perdita di smalto in alcune zone del dente. In particolare a livello del colletto del dente, la zona vicino alla gengiva, esponendo cosi la dentina, ossia la parte sensibile dell’elemento dentario.

sensibilità dei denti fuoco e ghiaccio che si scioglie

Gli stimoli che causano sensibilità ai denti possono essere l’assunzione di cibi o bevande eccessivamente calde o fredde, o troppo acide o dolci. Le cause che portano alla perdita dello smalto sono da ricercare nell’uso di spazzolini a setole troppo dure, dentifrici abrasivi, dentifrici sbiancanti, un eccessivo consumo di bevande e cibi acidi, oppure il bruxismo.

Manovre di spazzolamento

La prevenzione si basa su una corretta igiene orale, da effettuarsi con uno spazzolino a setole di media consistenza e il filo interdentale per evitare l’accumulo di placca e tartaro e l’uso di dentifrici di buona qualità e non abrasivi.

Le manovre di spazzolamento devono essere corrette e devono avvenire in senso verticale dalla gengiva al dente e non essere eccessivamente energiche. Vanno evitati, inoltre, cibi e bevande troppo acide.
Il trattamento della sensibilità si basa sulla protezione della dentina, che nelle forme lievi avviene con l’utilizzo regolare di dentifrici per denti sensibili o con l’applicazione in studio di vernici che chiudono i pori della dentina, mentre nelle forme più gravi proteggendo il colletti dei denti con piccole otturazioni estetiche.

La saliva

La saliva è una componente vitale per il nostro organismo: è funzionale alla masticazione, nonché alla digestione dei cibi, occupa un ruolo di rilievo nel processo di pulizia e disinfezione della bocca, contrasta il diffondersi di batteri e virus, contrasta l’azione degli acidi prodotti dai batteri del cavo orale, si compone, inoltre, di minerali che consentono di riparare lo smalto dei denti attivando un processo di mineralizzazione naturale.

bambino che cola saliva dalla bocca

La produzione di saliva è continua, anche se maggiore durante il giorno in quanto stimolata dall’assunzione di cibi e bevande, mentre si riduce nelle ore notturne. Un individuo adulto ne produce, in media, tra 1 e 2 litri al giorno. Difendere e preservare il continuo afflusso di saliva grazie ad una buona e costante alimentazione ed idratazione è molto importante per la salute di tutto l’organismo.

Dr. Paolo Levis
Dr. Paolo Levis
Laurea in Medicina e Chirurgia. Specializzazione in Chirurgia d'Urgenza e Pronto Soccorso. Specializzazione in Odontostomatologia e Protesi Dentaria. Master in Sviluppo della Salute orale nelle comunità svantaggiate e nei Paesi in via di sviluppo. Membro dell'Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica (AIOP), socio della Società Italiana di Parodontologia (SIdP), membro della Digital Dental Academy, socio del Florence Perio Group.