La Mandria: disagi viabilità. Colpa di Lennon e Dylan

Le parole di John Lennon e di Bob Dylan su La Mandria: previsti disagi alla viabilità

Disagi alla viabilità sarebbero previsti nella giornata di lunedì prossimo in entrata e uscita da Torino. Da quanto appreso la Direttissima SP2 della Mandria verrebbe completamente chiusa al traffico a partire dalle ore 05:00 fino a sera. Questo a causa del singolare tentativo dell’Associazione “Fermiamo la guerra”, di Varisella, di entrare nel Guinness dei primati, con la creazione della scritta consecutiva più lunga mai tracciata sul pianeta Terra.

L’iniziativa cavalca l’onda di quanto creato pochi giorni fa dal gruppo musicale Eugenio in Via di Gioia, in Piazza San Carlo a Torino, dove è comparsa una enorme scritta. Ci viene assicurato tuttavia, che si tratti di una coincidenza temporale.

24 km di pace

L’Associazione di Varisella, già distintasi per le scritte di stampo pacifista comparse sulle montagne sopra Cafasse dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, tenterà di comporre lungo tutti i 24 km che separano Venaria da Lanzo, il messaggio consegnatoci dalle canzoni di John Lennon, Bob Dylan, Joan Baez e Gianni Morandi, tra gli altri.

Armati di oltre cinque tonnellate di polvere di gesso, provenienti in larga parte dalle cave toscane, gli oltre 20 ragazzi che fanno parte dell’associazione “Fermiamo la guerra”, tracceranno sul selciato enormi lettere. Le stesse, poi riempite dal gesso, formeranno i testi completi delle più famose canzoni di tutti i tempi contro la guerra.

L’impresa risulta molto difficile, ma sembra gli organizzatori l’abbiano studiata nei minimi dettagli. Gli stessi hanno richiesto a tempo di record i permessi ai vari comuni che si succedono lungo il tracciato della Direttissima. Il tentativo di record richiederà un formidabile coordinamento tra i vari componenti della squadra. Ma anche notevole dispendio fisico a causa delle operazioni da compiere su un tracciato lungo svariate decine di chilometri.

Canzoni pacifiste

La prima lettera della prima canzone verrà posta immediatamente dopo il ponte sul torrente Ceronda a Venaria, supererà la rotonda del raccordo proveniente da Borgaro. La sequenza di testi verrà diretta verso Lanzo, dove l’ultima lettera dell’ultima canzone verrà posizionata in prossimità del ponte stradale dal quale si intravede il più noto Ponte del diavolo.

I testi riprodotti dell’asfalto, secondo il volantino diramato dall’associazione, saranno quelli di “Imagine” e “Give peace a chance” di John Lennon. Per proseguire con “Blowin’ in the wind” di Bob Dylan, e “Canzone sul Bangladesh” di Joan Baez. E ancora “C’era un ragazzo” di Gianni Morandi e “Wind of change” degli Scorpions.

Alcuni droni documenteranno in video il tentativo di record, mentre un elicottero sorvolerà la zona per controllare il procedere dell’opera.

I prevedibili disagi per i pendolari che ogni giorno percorrono la Direttissima potrebbero essere ulteriormente amplificati se, come sembra, verrà confermata la manifestazione in programma a Borgaro durante la stessa mattinata di lunedì. Manifestazione che vedrà protagonisti i camionisti arrabbiati per il nuovo aumento dell’additivo AdBlue, necessario come sappiamo alla pulizia dei motori a gasolio.

Se tale notizia dovesse essere confermata, le Valli di Lanzo rischierebbero di essere isolate per buona parte della giornata. A meno di non utilizzare i due valichi del Colle del Lys a Sud e quello del Colle della Forcola per chi proviene da Corio.

Buon 1° aprile

Mauro Saglietti
Mauro Saglietti
Mauro Saglietti nasce a Torino il 25 maggio 1968, già appassionato di musica. Troppo piccolo per andare a Woodstock l’anno seguente, nonostante i suoi ripetuti strilli in tal senso, tenta comunque di imbarcarsi su di un volo intercontinentale, ma la statura e l’andatura tremolante lo tradiscono. Trascorre con inconsapevole disinvoltura gli anni dell’adolescenza attraverso la Guerra Fredda e la paura dell’atomica, gli anni della tempesta ormonale attraverso la paura dell’AIDS e gli anni del lavoro attraverso crisi economiche di ogni portata. Appassionato di montagna, del Toro di una volta e di scrittura, ha pubblicato tre romanzi: Hurricanes, ballammo una sola estate (2006), 3 minuti e 40 secondi (2016) e Paradise (2019). Primo in classifica con larga distanza sul secondo su Marte, Giove e Urano. Qualche difficoltà di affermazione soltanto sul pianeta Terra.