L’eleganza è solo una questione di moda?

“L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare”. Parole di Giorgio Armani.

La moda da sempre sfida le frontiere del gusto per creare capi d’abbigliamento che rendano i nostri corpi, e quindi la nostra presenza, elegante. Ma senza il portamento, anche il miglior stilista non può nulla.

Mi ritrovo a disquisire in merito con un’intenditrice di moda, Monica Bruno, e poichè condivido ogni singola parola, vi riporto il suo pensiero in versione integrale.

Cos’è l’eleganza…

“L’eleganza per me è nel gesto. Nei gesti. Nel pensiero. Come per lo stile.

È equilibrio dell’essere, consapevolezza e accettazione del se’ non passiva . E’ la coerente estensione del proprio essere nello spazio visibile.
Poco o niente conta il cosa, ma molto conta il come.

L’eleganza di un abito è insita nel come l’abito e’ nato, pensato, realizzato. Ai rimandi che porta nel suo concepimento. Alla coerenza del come, del perché.
Abiti e persone spesso si scelgono e si sublimano. A volte si compensano. In certi casi si annullano o si peggiorano.
Il legame è strettissimo. 


Una persona non elegante  lo è a prescindere dall’abito che indossa. In rari casi, quando la non colpa nell’essere inelegante è evidente, e la persona umilmente si affida… si fida… dell’abito che indossa… capita che l’abito nato elegante si prenda cura della persona che lo indossa elevandone il grado di eleganza.

…e ineleganza


Ma dove l’ineleganza sia radicata, nutrita, coltivata in recidivi comportamenti, nessun abito, se pur erroneamente scelto con caratteristiche di innata eleganza, può fare nulla. Se l’esterno non è supportato da una coerenza di pensiero e azione o anche solo semplicemente dalla naturalezza di un’imperfezione, chi di primo acchito è parso elegante poi improvvisamente si smaschera. 
E di nuovo l’eleganza, in senso profondo, nulla a che fare con la moda. Se le cose si incontrano, è per fortunata casualità che delizia lo sguardo.
Trovo eleganti certe imprecisioni non studiate, così come al contrario le simmetrie. 

L’eleganza è anche in chi guarda e riconosce eleganza intorno a sè.
Una società elegante non è assolutamente una società colta all’apice del suo benessere. Una società elegante e’ L’opposto del modello dilagante. 


L’eleganza dal punto di vista estetico è molto vasta. Ha avuto a che fare con gli esseri umani e il loro modo di abbigliarsi, ma prima ancora con la natura, con tutti gli altri esseri viventi…

Perché si dice di certi animali che sono eleganti, nessun abito lì lega a questo aggettivo”.

“L’eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai”, parole di Audrey Hepburn.

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”