“Equazione” de Lo Stato Sociale: una canzone per AIL

«La canzone è nata in maniera spontanea per provare a dare senso al dolore e trovare una chiave positiva, per quanto possa essere possibile, nell’interpretazione della morte». “Equazione – Una canzone per AIL (ALBI #5)” è la canzone de Lo Stato Sociale, scritta dal bassista della band Alberto Cazzola per ricordare l’amico di infanzia Mario, morto di leucemia nel 2018. All’Associazione Italiana contro leucemie, linfomi e mielomi verranno devoluti tutti i proventi del brano. E sempre ad AIL è dedicato “Canzoni per la ricerca”, il concerto acustico che domani, venerdì 30 aprile, Lo Stato Sociale terrà in streaming sulla piattaforma Twitch.

“Equazione”

«L’iniziativa – spiega Albertonasce dalla volontà di dare un seguito concreto alle parole di “Equazione” che ho scritto subito dopo la morte di Mario. Eravamo amici da sempre, lui è stato il primo con cui ho suonato all’interno di una band. Poi è diventato amico anche di tutto Lo Stato».

Il brano è contenuto nell’ultimo album della band, “Attentato alla musica italiana”, uscito appena dopo l’ultima esperienza sanremese. Una canzone che apparentemente si discosta dalle altre a cui Lo Stato Sociale ci ha abituato negli anni, ma che in realtà riprende il sound musicale degli esordi.

«Non si può definire un lento – dice il bassista – perché è sui 180 bpm. Si potrebbe anche ballare. Nel comporla ho ripensato ai tre accordi base di “Cromosomi”, un nostro vecchio brano che piaceva tanto a Mario. Ho voluto creare qualcosa che anche musicalmente gli sarebbe potuto piacere. L’ho mixato con la canzone “Such Great Heights” dei The Postal Service ed è nata così, molto spontaneamente».

equazione è la canzone de lo stato sociale scritta per Ail, in foto la band con Alberto Cazzola al centro e il titolo Canzoni per la ricerca e il nome Ail

La copertina dell’evento “Canzoni per la ricerca”

Un testo dal sapore universale

Nella sua naturalezza “Equazione” arriva a tutti. Non solo per la storia e l’intento, ma anche per il testo. Dentro al brano ci sono le immagini di una vita, con tutti i ricordi che Alberto conserva. «Nella frase “schivare i fulmini nel mare adriatico”, che può essere insignificante per molti – spiega –, c’è il racconto di una vacanza che abbiamo fatto. Sono sicuro che se la cantassi a Mario si riconoscerebbe in tutte le parole».

Frammenti di un’amicizia che, però, hanno il vantaggio di poter arrivare a tutti. Il ritornello «per un pezzo di me che se ne va /un pezzo di te resta qua» è universale ed empatico. «Chiunque ci si può rispecchiare» ammette Alberto Cazzola che per spiegare il titolo della canzone racconta un altro aspetto in comune che aveva con l’amico.

Entrambi credevano nella scienza. Mario era un dottorando in fisica e, quando ha scoperto di essersi ammalato e che non si sarebbe salvato, ha deciso di donare tutto quello che aveva, «che era poco perché stava cercando di sbarcare il lunario come tutti» ricorda Albi, alla ricerca. «Voleva che dopo di lui qualcuno si potesse salvare» racconta l’amico sperando che quell’equazione oggi possa funzionare.

Intervista con Lo Stato Sociale

Il concerto

Oggi quel pezzo di Mario vive nel concerto, nella canzone e nella donazione ad AIL. «Un pezzo di me se n’è andato per sempre – dice Alberto –, perché lui era parte della mia vita, ma sento che questo può essere l’effetto positivo del tanto dolore che ho provato e provo ancora».

Proprio per questo “Equazione” non poteva avere un fine commerciale. Quando è nata è stata tenuta nel cassetto e poi è stata inserita nell’album. Ora l’idea di “Canzoni per la ricerca”, partita in maniera spontanea come il brano, vuole diventare un appuntamento fisso. Il fatto che per il primo evento si sia scelto il 30 aprile non è un caso: domani sarà il compleanno di Mario. «Sarebbe bellissimo se ogni anno riuscissimo a ripeterlo – spera il bassista –. Magari in presenza e col pubblico dal prossimo anno in poi».

Come seguire “Canzoni per la ricerca”

Il concerto di domani va in onda alle 18 sulla piattaforma Twitch e sulla televisione emiliana Lepida Tv (canale 118 del digitale terrestre e 5118 di Sky). Realizzato in collaborazione con AIL e la sua sezione bolognese, “Canzoni per la Ricerca” è collegato alla campagna di crowdfunding attiva fino al 9 maggio e disponibile a questo link. Si può fare una donazione anche durante la diretta live seguendo le istruzioni che la band darà via Twitch.

L’obiettivo è finanziare le ore di lavoro di un giovane ricercatore dell’istituto Seragnoli di Bologna e di altri ricercatori italiani che interverranno durante il concerto per spiegare l’importanza di AIL. Ospiti anche Cimini e Gregorio Sanchez, che canteranno con Lo Stato Sociale con cui condividono l’etichetta Garrincha Dischi e l’intento benefico.

A tutte le persone che parteciperanno, Lo Stato Sociale invierà via e-mail un regalo speciale, per ringraziare chi ha contributo a scrivere una canzone diversa, di speranza e futuro per i pazienti. 

Lo Stato Sociale – Equazione – Canzone per AIL

Giulia Di Leo
Giulia Di Leo
Laureata in Lettere moderne, ha frequentato la scuola di giornalismo all’Università Cattolica di Milano e oggi scrive per La Stampa e Zetatielle. Dice di sé: “ Sono una ragazza di provincia nata col sogno di scrivere, amo la mia città, Casale Monferrato, che mi ha insegnato a vivere di semplicità e bellezza, portandomi, poi, ad apprezzare la metropoli milanese che nella maturità mi ha conquistata. Non riesco a vivere senza musica: nata nel ’95, ho vissuto di riflesso gli anni delle musicassette degli 883. Mi nutro di cantautorato, pop, indie e trap per aprirmi al vecchio e al nuovo. Senza mai averne capito il perché, il giornalismo è sempre stato il sogno della vita, amo scrivere e la mia attitudine è raccontare e raccontarmi, con stile razionale e schietto. Il mio più grande desiderio è fare della mia passione un lavoro, avvicinandomi a tutti i mondi che fanno parte di me”.