Noi Uomini Duri – Cinema Action con le Palle

Quanto è dura la vita degli uomini duri nei film, masticando pietre a colazione la mattina per pisciarle poi in metallo incandescente prima di sera.

Scherzi a parte, dopo l’articolo della settimana scorsa completamente dedicato all’universo cinematografico femminile, ho deciso di alzare il dosaggio del testosterone con una sana carica di aggressività mascolina.

It’s a Man’s World, cantava James Brown nei lontani anni 60, anche se da allora la stiuazione è notevolmente migliorata nella parità dei diritti dei sessi.

Tuttavia, alcune zone della terra sembrano determinate a rimanere nell’età della pietra culturale, come vediamo dalle sconvolgenti notizie di repressione delle donne che ci arrivano tutti i giorni dall’Afghanistan.

Ma fortunatamente oggi parliamo solo di cinema, qualcosa che nel bene o nel male è sempre capace di risollevarci lo spirito e farci almeno sognare la possibilità di un mondo migliore.

Anche se i protagonisti dei film di oggi sono dei tipi tosti come l’acciaio, almeno non sono dei completi cretini maschilisti, ma si limitano a massacrare democraticamente chiunque gli sbarri la strada senza stare a sottilizzare troppo su questa o quella ideologia politica.

Aspettiamoci perciò cazzotti che volano e pistole fumanti in duelli senza esclusioni di colpi, senza però tralasciare la storia e i personaggi che come sempre sono il cuore pulsante di qualsiasi film.

Perciò oliamo per bene i muscoli perchè ovviamente ci toccherà lottare a petto nudo, trattenendo il fiato per mostrare al meglio il nostro lato addominale duro e levigato come un’asse da stiro.

Bando alle ciance quindi, è tempo di scendere nell’arena dove ci aspettano i nostri altrettanto incazzosi nemici, che già stringono a pugno le mani non vedendo l’ora di farci saltare tutti i denti.

Cell Block 99 – Nessuno può fermarmi (2017)

Cell Block 99 film di uomini duri

Iniziamo la nostra cavalcata macho senza sella e senza mutande guardando una spietata epopea criminale con protagonista l’ottimo Vince Vaughn.

Di solito l’attore è purtroppo relegato a fare ruoli secondari in innocue commediole con Ben Stiller o Adam Sandler, ma in questo film interpreta invece un ex pugile ed ex carcerato nei guai contro gli uomini di una banda di duri criminali sudamericani.

Infatti, tanto per cominciare bene, proprio all’inizio quest’uomo resta disoccupato e torna a casa per scoprire che la moglie ha una relazione con un altro, dal quale inoltre aspetta un bambino.

Senza lavoro ma con un estremo bisogno di soldi, riallaccia i rapporti con alcuni suoi vecchi contatti e inizia un rischioso ma redditizio traffico di droga.

Tuttavia questi soci non sono particolarmente svegli, costringendolo a reagire sparando per salvarsi la vita e finendo in galera di nuovo.

Sua moglie sembra disposta ad aspettarlo mentre lui sconta la condanna, ma presto sparisce senza farsi più sentire.

A quel punto l’avvocato gli dice che la donna è nelle mani della banda e se vuole riaverla tutta intera dovrà uccidere un altro detenuto.

Soltanto che il suo bersaglio è in un altro carcere di massima sicurezza, senza riguardi per le leggi o i diritti umani, dove dovrà riuscire a farsi trasferire e poi rinchiudere nel blocco dei carcerati più pericolosi.

S. Craig Zahler dimostra ancora di essere un regista e un sceneggiatore con le palle, dopo l’inquietante western/horror Bone Tomahawk.

I suoi personaggi, la messa in scena e i dialoghi sono duri come l’asfalto contro cui lui ci sbatte ripetutamente la faccia, nella realtà di un mondo che non perdona.

Vince Vaughn è ai suoi massimi livelli di inespressività facciale e potenza fisica, diventando un Terminator contro cui neppure i peggiori criminali di questo film possono nulla.

Ricercati: ufficialmente morti (1987)

Ricercati ufficialmente morti film di uomini duri

Ovviamente quando si parla di storie di uomini duri non possiamo tenere fuori dalla lista Walter Hill, regista di culto per film indmenticabili come I guerrieri della notte e Driver l’imprendibile.

Il protagonista della storia è un incorruttibile Texas Ranger, ben lontano dalla pacchiana serie TV con Chuck Norris, bensì con il volto arcigno e impassibile del grandioso Nick Nolte.

Da anni una banda di spacciatori inonda di droga le strade della sua cittadina di El Paso, ultimo baluardo americano prima del confine con il Messico.

La causa di questa ondata criminale è la intraprendenza di un nuovo criminale che in passato era il suo migliore amico, prima di tradire la polizia e iniziare a fare affari per conto suo.

Proprio per colpa sua, arriva in città una squadra segreta dell’esercito, composta di soldati che ufficialmente sono tutti morti in azione, con il compito di spazzare via gli spacciatori ad ogni costo.

Coprendo il furto di alcuni documenti con una rapina, alcuni di questi soldati finiscono arrestati proprio da questo ranger, ma quando il loro comandante chiede di rilasciarli, in cambio gli offre l’opportunità di unirsi alla loro missione.

Walter Hill scolpisce un poliziesco moderno fatto di tanta azione e violenza, ma anche con uno stile romantico che riporta chiaramente ai western di altri tempi.

Nick Nolte è l’eroe d’acciaio che non si piega davanti a nessuno, neppure l’amico/nemico Powers Boothe il quale, nella sua follia, ha in fondo lo stesso onore cavalleresco del Ranger.

Infine, menzione d’onore per Michael Ironside e la sua sporca dozzina, tra i quali troviamo anche il grande Clancy Brown, il cattivissimo Kurgan di Highlander.

Insomma parliamo di un film dove gli uomini fanno i duri dall’inizio alla fine con delle battute indimenticabili e scene action da antologia. Che altro vi serve?

Senza Tregua (1993)

Senza tregua film di uomini duri

Continuando a parlare di cinema action non possiamo certamente ignorare il re dell’Hard Boiled di Hong Kong, ovvero il grande John Woo, che negli anni 90 sbarcava finalmente anche a Hollywood.

Primo americano nella lista dei suoi uomini duri è lo snodabile e muscoloso Jean-Claude Van Damme, che in questo film accompagna la bella Yancy Butler alla ricerca di suo padre per le strade di New Orleans.

Purtroppo noi sappiamo fin dall’inizio che sarà tutto inutile, in quanto abbiamo visto l’anziano signore venire ucciso per divertimento da un gruppo di ricconi che si divertono a dare la caccia ai barboni per sport.

Inoltre la polizia è in stato di sciopero permanente, perciò gli agenti in servizio sono pochissimi e il crimine dilaga in città senza controllo.

L’eroe e la sua bella dovranno quindi fare tutto per conto loro, scovando i mercenari che organizzano queste cacce all’uomo a pagamento e finendo ovviamente nei loro mirini di precisione come prede per la loro prossima partita.

Senza Tregua ha tutto quello che vi aspettereste da un film di John Woo, ovvero scene action spaziali e battutacce over-the-top tra uomini duri che misurano la loro virilità con la lunghezza delle loro pistole.

Tuttavia lo stile e l’eleganza del cinema cinese trasforma la violenza in una ironica danza della morte dove l’eroe impallina i suoi nemici piroettando sulla scena come una ballerina classica.

Oltre alla abilità muscolare di Jean-Claude Van Damme non dimentichiamo il magnifico villain interpretato da Lance Henriksen, cacciatore senza scrupoli per cui i soldi vengono sempre dopo la soddisfazione personale.

Un esordio fulminante per la carriera americana di un regista che però, 10 anni dopo, ritornò in Cina deluso dalle costrizioni produttive di Hollywood, per essere di nuovo libero di fare quel cinema che più amava raccontare.

Copshop – Scontro a fuoco (2021)

Copshop 2021 tough guy movies

Arriviamo più vicino ai giorni nostri con un film del 2021 diretto da Joe Carnahan, un regista la cui qualità a volte è altalenante, ma garantisce sempre un divertente intrattenimento al suo pubblico.

Tutto si svolge in una piccola stazione di polizia in mezzo al deserto, dove nella stessa notte vengono rinchiusi due strani malviventi per crimini apparentemente banali.

Eccetto il fatto che uno dei due è un informatore che sta aiutando l’FBI a smantellare la sua banda, mentre l’altro è invece un sicario sguinzagliato per farlo fuori.

Non riuscendo a fuggire dal suo killer, il criminale preferisce quindi farsi arrestare per sentirsi al sicuro, mentre l’altro gli va ovviamente dietro senza mollare.

Tuttavia con questo film vi sto imbrogliando, perchè in realtà tra tutti questi uomini la protagonista è una donna, Alexis Louder, che però non è da meno dei duri scagnozzi che invaderanno la stazione per fare fuori lo scomodo testimone.

Infatti, la situazione degenera completamente quando arriva in scena Toby Huss, scagnozzo psicopatico a differenza del collega Gerard Butler, che invece è un soltanto (dice lui) un sociopatico.

Una differenza che il killer ci tiene a sottolineare mentre cerca di ammazzare Frank Grillo, al solito a suo agio nei ruoli action anche se con una acconciatura stirata da ragazzina abbastanza ridicola.

Joe Carnahan scandisce perfettamente i tempi di una storia che, okay forse è un pò improbabile, ma vola via senza fiato dall’inizio alla fine senza esitazione.

Le scene action non sono tantissime e relegate soprattutto alla mezz’ora finale, ma l’escalation della follia crea un divertente parco giochi di uomini (e donne) armati fino ai denti.

Se per caso questo film vi è sfuggito allora vi consiglio di rimediare immediatamente, perchè le interpretazioni degli attori e la bravura del regista colmano ampiamente una sceneggiatura con qualche buco.

Io sono nessuno (2021)

Nobody 2021 tough guy movies

Concludiamo con un film che ho iniziato a guardare quasi per caso, ma che metto al primo posto in questa galleria muscolare di uomini duri.

Il protagonista sembrerebbe un uomo dalla vita assolutamente ordinaria, con due figli e una moglie che non hanno particolare entusiasmo nei suoi confronti e un umile lavoro senza grandi aspettative nella ditta del suocero.

Finchè una notte dei ladri gli entrano in casa, malmenando suo figlio che poi protesta perche lui non ha neppure tentato di difenderlo.

Per l’uomo l’incidente poteva chiudersi qui, ma quando si accorge che gli sconosciuti hanno rubato anche il braccialetto portafortuna di sua figlia, allora in lui si risveglia qualcosa che aveva sepolto da molto tempo.

Come scopriamo molto presto, una volta lui era un liquidatore della CIA, ovvero l’ultima faccia che vedevano tutti coloro che avevano sgarrato una volta di troppo col governo.

Lungo un percorso di distruzione che lo porta attraverso tutta la città, l’uomo diventa nemico di un potente boss della malavita russa, dimenticando perfino il motivo per cui era tanto incazzato al principio.

A quel punto tra lui e questa banda di criminali nasce una guerra senza regole dove non si fanno prigionieri, ma ognuno vuole semplicemente annientare le rispettive famiglie e affari del suo avversario.

Riassumendo questo film in una frase, potremmo chiamarla come la divertente epopea di quello che potrebbe benissimo essere lo zio di John Wick.

Non a caso tra i produttori troviamo David Leitch, uno dei registi del primo capitolo della saga con Keanu Reeves e anche di frenetici action molto simili come Atomica Bionda o Bullet Train, quest’ultimo non a caso tra i migliori film di quest’anno.

Seppure alla veneranda età di 60 anni, Bob Odenkirk si dimostra un grande protagonista in alcune strepitose ed esilaranti scene di combattimento e sparatorie.

Posso solo concludere perciò consigliando di non giudicare un eroe d’azione dalle rughe sul suo volto, come vale anche per gli altri protagonisti dei film di oggi che, seppure a volte zoppicando, sono ancora dei tipi tosti con cui è meglio non scherzare. Come al solito, se avete gradito i consigli vi ringrazio e mi congedo invitandovi come sempre sul mio sito personale:

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Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!