I migliori film del 2022 (aggiornamento Settembre)

Essendo appena entrati nell’ultimo quadrimestre del 2022, possiamo cominciare a fare un primo bilancio dei migliori film che sono arrivati nelle sale quest’anno.

Come al solito, neanche a dirlo, non sono mancati i seguiti, remake e reboot di alcuni successi dei bei tempi andati.

D’altronde perchè spremersi a trovare nuove idee quando possiamo riciclare il vecchio usato sicuro del passato cinematografico?

Perciò ecco arrivare nei cinema un nuovo Batman con il volto di Robert Pattinson e diretto dal buon Matt Reeves.

Un film che onestamente non ha particolari difetti, se non quello di arrivare troppo presto per una saga che forse bisognava lasciare marinare qualche anno prima di ripartire da zero.

Ci è toccato poi rivedere Tom Cruise tornare come Maverick, come se Top Gun non fosse già stato sufficiente ad ammazzarci di noia con la solita retorica patriottica all’americana.

Sto parlando ovviamente della grande distribuzione occidentale, a cui potremmo per ben gradire potremmo aggiungere remake inutili come Firestarter e anche il gonfio e vuoto Moonfall.

Riguardo a quest’ultimo, Roland Emmerich porta avanti il suo franchise di blockbuster catastrofici senza quasi più idee su come distruggere il nostro pianeta.

Questa volta volta la colpa è della luna, che diventa un arma di distruzione di massa dopo le numerose glaciazioni, profezie Maja e alieni che puntualmente ci invadono nel giorno dell’indipendenza.

Ma sono io a vedere tutto negativo oppure c’è qualche film che migliori la reputazione delle produzioni ad alto budget del 2022?

Ecco qui di seguito cinque storie ad alto budget diretti da regista conclamati e di rango, capaci di fare cinema di gran classe per tutti i gusti.

Bullet Train

by David Leitch

Bullet train

Partiamo alla grande con quello che è senza ombra di dubbio il miglior film di puro intrattenimento del 2022.

La storia si svolge completamente sul treno ad alta velocità tra Tokyo e Kyoto, dove convergono i destini di alcuni bizzari mercenari e assassini a pagamento.

Tutto ruota attorno a una valigetta piena di soldi, protetta da due gangster mentre altri cercano di rubarla ad ogni costo.

Ma qualcosa sembra non tornare nella logica del massacro tra questi psicopatici.

Infatti, dietro le quinte c’è un leggendario boss che tutti chiamano La Morte Bianca, il quale manovra ogni loro azione e le loro stesse vite.

Questo pazzo gaijin era il fedele braccio destro di un potente yakuza, prima di tradirlo e prendere il comando dei suoi uomini.

Ma anche lui dovrà rischiare la vita se desidera che il suo folle piano arrivi a compimento.

Mentre in questi giorni Brad Pitt si trova a Venezia per presentare il film da lui prodotto su Marilyn Monroe, il vero piccolo gioiello è quello nelle sale con lui protagonista.

Riassumendo in breve Bullet Train è uno spettacolare mix tra una divertente cafonata alla Bitch Slap in un ambientazione ferroviaria alla Snowpiercer.

Non a caso al comando abbiamo David Leitch, ex stuntman poi diventato uno dei migliori registi action del cinema americano contemporaneo.

Assieme a Chad Stahelski aveva creato la fortunata saga di John Wick, poi continuata in solitaria dal collega con altri due sequel e un quarto capitolo ormai in arrivo.

L’unica critica è che le scene action sono così belle che ne avrei volute di più, magari meno frammentate da un ritmo forse eccessivamente verboso nella voglia di essere pulp all’estremo.

Ma se questo fosse l’indirizzo per tutti i blockbuster americani dei prossimi anni, sarebbe un difetto da poco che perdonerei assai volentieri.

Crimes of the Future

by David Cronenberg

Crimes of the future migliori film del 2022

Da un adrenalico action ad alto ritmo ci spostiamo a un inquietante thriller drammatico dalle sfumature horror fantascientifiche.

In un futuro forse più vicino di quanto vogliamo ammettere, la medicina evolve fino al punto che l’umanità non conosce più il dolore.

Ma questo non è il paradiso promesso che tutti credevamo, in quanto l’evoluzione ci spingerà verso confini ancora più estremi e oscuri.

Seguiamo da vicino la vita di un malato cronico che trasforma in spettacolo i suoi interventi di rimozione dei nuovi organi che crescono nel suo corpo.

Le sue performance lo hanno reso un divo acclamato dalle folle e i social, che adorano questa mutazione della chirurgia in macabra arte.

Ma tutto cambia quando alcune mutazioni minacciano di trasformare la razza umana in una specie completamente diversa.

David Cronenberg esplora ancora più a fondo il genere del body horror che lo aveva portato al successo con film come Scanners o Videodrome.

Col tempo poi era ripetutamente tornato al connubio vincente di sangue, tecnologia e tematiche sociali altamente paurose e controverse.

Non a caso in uno tra i suoi film migliori ma sottovalutati come eXistenZ, tra i protagonisti c’erano i cosiddetti rivoluzionari della nuova carne come questo del 2022.

Comunque, per il geniale regista canadese il tema è sempre quello della inevitabile evoluzione medica e scientifica che devastano il corpo e la mente umana.

La chirurgia diventa uno show da trasmettere in diretta con i pazienti con maggiori malattie e organi sconosciuti da rimuovere diventano delle rinomate rockstar.

Ma anche se può sembrare pesante e difficile, in realtà la sceneggiatura porta con semplicità e successo al massimo il potenziale narrativo della poetica Cronenberghiana.

Per i fans quindi è un must imperdibile, ma anche per gli altri è un ottimo approccio per conoscere un autore dallo stile unico e visionario.

Men

by Alex Garland

men migliori film del 2022

Il prossimo film è decisamente più criptico del precedente, sebbene paradossalmente David Cronenberg affrontasse argomenti più complessi.

In questo caso la protagonista è appena uscita da una relazione traumatizzante, terminata col suicidio del suo uomo davanti ai suoi occhi.

Comprensibilemente, la donna vuole staccare da tutto ciò che conosce e si prende un lungo periodo di vacanza per avere un pò di pace.

Perciò affitta una casa in un piccolo paesino che sembra un posto tranquillo e completamente isolato nella natura degli splendidi boschi della campagna inglese.

Dopo non molto tempo, però, si rende conto che tutti gli uomini nei dintorni si comportano in modo estremamente strano.

Seppure all’apparenza sembrino amichevoli, infatti, quando ha l’occasione di parlare con ognuno di loro diventano velocemente sgarbati e sgradevoli.

A peggiorare le cose si aggiunge uno strano individuo completamente nudo che inizia a seguirla dappertutto, perfino nel cortile di casa.

Quando capisce che nessuno in paese vuole aiutarla, dovrà affrontare da sola un problema che diventa sempre più inquietante e pericoloso.

Alex Garland affina il suo talento che aveva già ampiamente provato con due perle di fantascienza come Ex Machina e Annihilation.

In questo caso il regista e sceneggiatore cambia decisamente genere, virando su un horror psicologico che nel finale diventa addirittura metafisico.

Personalmente, pur trattando argomenti diversi, mi ha ricordato molto da vicino l’inquietudine disturbante di Mother! del collega Darren Aronofsky.

Il senso di shock e smarrimento che proviamo nell’atto finale di questo dramma soprannaturale è qualcosa di indescrivibile.

L’unico modo per scoprirlo è provarlo di persona, specialmente sulla vostra pelle cosa voglia dire sperimentare con uno dei migliori film del 2022.

Perciò anche io nel mio piccolo prendo un rischio a consigliarlo, conscio del fatto che già ora una buona metà del pubblico lo considera goffamente ridicolo.

Nope

by Jordan Peele

nope migliori film del 2022

Dopo Alex Garland ci spostiamo a un altro autore della filmografia limitata numericamente, ma molto ispirata cinematograficamente.

Infatti, Jordan Peele è emerso tra i migliori molto in fretta, pur avendo realizzato soltanto due film oltre a questo del 2022, Noi e Scappa – Get Out.

Due film che spaziano con umorismo tra fantascienza e horror psicologico in una divertente presa in giro del razzismo ancora vivo nella società americana.

Questa volta il regista newyorkese affronta il tema dell’invasione extraterrestre, ambientandolo in un piccolo ranch della California.

Strani eventi accadono sopra le teste di un allevatore di cavalli di un azienda di lunga tradizione che lavora da sempre sui set cinematografici.

Dopo un lungo periodo di gloria, la famiglia cade in rovina quando il padre muore durante uno strano incidente.

Ma l’incidente ovviamente non è avvenuto per caso, perchè nelle nuvole che sovrastano il ranch si nasconde un pericolo innominabile.

Assieme alla sorella e un giovane tecnico del vicino supermercato, il cowboy cercherà di filmare le prove degli UFO per diventare famoso e salvare i suoi cavalli.

Sul web ho letto una grande maggioranza di opinioni che stroncano senza pietà questo film, che io invece ho trovato perfettamente in linea con lo stile di Peele.

L’idea di base, la regia e i dialoghi sono molto particolari e originali, seppure nel contesto abusato del genere alieno.

Forse le parti horror potevano essere più sanguinolente e cattive, ma la tensione onnipresente è quella giusta e non cala mai fino all’ultimo minuto.

Azzeccata la scelta di Daniel Kaluuya come attore protagonista, questa volta in ruolo più introverso e silenzioso rispetto a Get Out.

In breve Peele aggiunge un altro importante mattoncino alla filmografia, con una scelta che forse gli costa qualche fan, ma su cui crede restando coraggiosamente fedele alla sua idea di cinema.

The Northman

by Robert Eggers

The Northman migliori film del 2022

Infine concludiamo con uno dei migliori registi usciti negli ultimi 10 anni, ancora una volta all’attivo soltanto tre film.

Dopo lo splendido horror The Witch e l’allucinante dramma The Lighthouse, Robert Eggers rivisita l’Amleto in salsa mitologica norrena.

Premesso ciò, lo svolgimento della trama è alquanto prevedibile, ovvero vedremo il piccolo Amleth assistere impotente all’omicidio del padre.

L’assassino è il crudele zio, che erroneamente crede morto anche lui costringendolo alla fuga dopo aver usurpato il regno.

Molti anni dopo, il bambino è cresciuto nel corpo strapompato di muscoli e rabbia vichinga di Alexander Skarsgård.

Ormai è un guerriero senza paura che fa parte di una feroce banda di razziatori, ma il tarlo della vendetta è ancora ben piantato nella sua mente.

Perciò, quando si presenta l’occasione si mescola a un gruppo di prigionieri venduti come schiavi proprio all’odiato zio regicida.

Ma prima ancora di vedere scorrere il sangue che tanto agogna, Amleth si innamora di un altra giovane schiava con cui forse potrebbe avere un destino diverso.

Come ho detto non è nella trama che dobbiamo cercare l’originalità di questo film. Ma invece è assolutamente ammirabile la classe suprema con cui Eggers dirige e mette in scena.

Ammetto che le sue due prime opere mi avevano sconvolto molto più profondamente, ciò non di meno The Northman è uno spettacolo incredibile.

Specialmente se avete modo di ammirarlo al cinema, questo è uno di quei blockbuster che vale ogni singolo centesimo del biglietto.

Le meravigliose lande islandesi diventano uno spettacolo fantasy di amore, rancore e lotta per l’onore e la sopravvivenza.

E alla fine la vita e la morte trovano lo spazio per coesistere, in un ultimo combattimento mozzafiato nel cuore delle fiamme di un vulcano.

Tenendoci da parte ancora i prossimi mesi per vedere se quest’anno riserva ancora qualche sorpresa cinematografica, per ora consideriamo l’argomento in sospensione e come al solito vi invito sul mio sito per ulteriori consigli di cinema:

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Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!