Single da poco? Film da guardare dopo una rottura

Il poeta Rumi scriveva che il dolore che senti oggi è la forza che sentirai domani, e questo è piu’ che mai vero dopo una rottura sentimentale, quando “cosa faccio adesso” diventa la domanda che sembra echeggiare continuamente nei nostri pensieri, come quei film che vediamo e rivediamo ancora e ancora.

La vita, purtroppo, ha un modo crudele di ricordarci la sua imprevedibilità spezzandoci il cuore proprio quando siamo piu’ felici, ma noi dobbiamo essere come un libro aperto a ogni possibilita’ e sapere sempre come voltare pagina.

Fortunatamente per noi, nel bel mezzo di queste inaspettate tempeste emotive, ci sono i mondi di fantasia offerti dal cinema con il loro infinito arcobaleno di emozioni, avventure e risate; ovvero un rifugio sicuro dove trovare conforto e rimettere insieme con calma i pezzettini della nostra anima.

In questi mondi, troverete personaggi che, come noi, hanno avuto i loro momenti di disperazione, ma con caparbieta’ e fortuna hanno trovato la via per risollevarsi ed essere di nuovo felici, o almeno convivere ragionevolmente con la loro infelicita’.

Perciò, senza ulteriori indugi, ecco una lista di film da guardare dopo una rottura che possono aiutarti a trovare la strada verso la guarigione, lentamente, un sorriso e una dolce emozione alla volta.

La vita di Adele (2013)

Iniziamo in una comune cittadina francese con la giovane studentessa Adèle, che fatica a capire se stessa e le sue aspirazioni, inclusa la sua sessualità.

Ogni giorno si scontra con la solitudine e l’inadeguatezza, nonostante sia circondata da amici e un fidanzato che si preoccupano costantemente per lei.

Ma il suo mondo banale finisce all’improvviso quando per caso incontra Emma, un’artista misteriosa ed estroversa dai meravigliosi capelli blu.

L’attrazione è immediata e inspiegabile, scatenando una passione incontrollabile che libera la sessualita’ repressa di Adele e porta le due ragazze a vivere insieme.

Cosi’ la ragazza scopre che il mondo e’ piu’ grande e meraviglioso di quanto credesse, conoscendo emozioni che fino a prima si limitava a fantasticare nel suo letto.

Tuttavia, sfogato l’idillio paradisiaco iniziale, le loro personalita’ e interessi sono troppo diversi e il sesso solamente non basta a tenerle insieme per sempre.

A quel punto, Adele deve continuare senza quella che sembrava la sua perfetta anima gemella, anche se sara’ proprio per colpa di un suo tradimento che finiranno per rompere.

Cosa perdiamo e guadagnamo quando troviamo l’amore? Questa e’ la domanda che il regista Abdellatif Kechiche ci pone, direttamente per bocca di uno dei suoi personaggi, fin dall’inizio della storia.

Ammetto che non conoscevo la giovane Adèle Exarchopoulos prima di questo film, ma sperimentiamo tutta la forza di come trova la passione e poi vive la rottura attraverso il suo sguardo sognante e sempre un po’ perso nel vuoto.

Specialmente quando siamo adolescenti, l’amore avvolge qualsiasi cosa nella nostra vita non lasciando posto per nient’altro; neppure ad esempio accorgersi che la stupenda artista interpretata da Léa Seydoux non e’ la compagna ideale che credevi al principio.

Non sempre allegro e ottimista, ma per chi cerca una storia onesta e sincera, semplicemente non saprei cos’altro consigliare di meglio.

Il lato positivo (2012)

Dalla Francia voliamo fino in America nelle periferia di Philadelphia, dove incontriamo lo strambo Pat Solitano, ex insegnante con disturbo bipolare di recente diagnosi.

Dopo aver trascorso un periodo in un istituto mentale a seguito di un crollo psicologico, Pat ritorna in famiglia determinato a riprendere il controllo della sua vita e a riconquistare sua moglie.

Peccato che l’impresa non sia affatto semplice, perche’ la donna non ne vuole sapere e ha perfino richiesto un ordine restrittivo che gli impedisce di avvicinarsi.

Anche la sua famiglia non se la passa meglio, visto che il padre e’ sempre sull’orlo di perdere il loro ristorante scommettendo compulsivamente sul football.

Nel mezzo di questo gran casino, Pat conosce la aggressiva Tiffany, giovane vedova di cui nel quartiere si sparla parecchio, a causa della sua esuberante vita sessuale.

Inoltre la ragazza e’ anche amica di sua moglie, cosi gli dice di poter consegnare una lettera per fare pace, se in cambio pero’ lui accetta di fare coppia con lei a una gara di ballo.

Quando il padre di Pat scommette tutto quello che ha su un altra partita e perde, ha un ultima inaspettata occasione per rifarsi se i due improvvisati ballerini riusciranno almeno a ottenere un punteggio mediocre.

Avevamo gia’ parlato del regista David O. Russell per la divertente storia vera di Joy Mangano, famosa imprenditrice interpretata nuovamente dalla bellissima ed esuberante Jennifer Lawrence.

Ancora una volta l’attrice fa coppia con il fascinoso e nevrotico Bradley Cooper, oltre che ottimo attore anche simpatico doppiatore per il violento procione Rocket dei Guardiani della Galassia.

Infine, se al film aggiungiamo l’esperienza di un veterano multiforma come Robert De Niro nel ruolo del padre ludopatico, abbiamo tutti gli ingredienti di una commedia romantica coi piu’ bizzarri consigli su cosa fare dopo una rottura amorosa.

Non mi scaricare (2008)

Per la prossima storia ci spostiamo sulle rilassanti spiagge hawaiane, dove troviamo in vacanza Peter Bretter, un musicista di modesto successo, che dopo cinque anni e’ stato scaricato dalla sua amata fidanzata, l’attrice televisiva Sarah Marshall.

Sconvolto e in pieno caos emotivo, Peter cercare di dare un po’ di pace al suo cuore spezzato, ma per ironia della sfiga si ritrova nello stesso hotel di Sarah e del suo nuovo fidanzato, un noto cantante di successo inglese.

Se non altro, fa anche la conoscenza di Rachel, affascinante impiegata dell’hotel che è dolce, aperta e affascinante; insomma tutto quello che la sua ex fidanzata non era minimamente.

Tuttavia mentre diventa sempre piu’ intimo con la sua nuova amica, scopre che anche lei ha le sue cicatrici emotive da gestire e quindi e’ difficile buttarsi senza pensare in una nuova avventura.

Nel frattempo la sua ex e il nuovo fidanzato sono ai ferri corti e per lui potrebbe aprirsi una possibilita’ di rinconquistarla, se non fosse che a questo punto non e’ piu’ sicuro che sia proprio lei a desiderare davvero.

Judd Apatow è una garanzia per le commedie romantiche, come Molto incinta e 40 anni vergine, dove unisce con leggerezza umorismo e sentimento deliziando il pubblico con risate e commozione.

La coppia di attori Jason Segel e Kristen Bell sono una valida e divertente coppia in crisi, con la presenza in attesa della radiosa Mila Kunis che aggiunge la sua dolcezza esotica al cocktail hawaiano.

Una spanna sopra a tutti in questo film e’ lo strepitoso Russell Brand, musicista anche nella vita reale, il cui atteggiamento del “segui l’istinto senza restrizioni” e’ il perfetto spirito con cui affrontare la vita dopo una rottura, suggerendo la scoperta di sé e l’indipendenza come rimedio, anziche’ cercare un rimpiazzo identico al partner perduto.

Il sesso e Mrs. X (2000)

Roteando avanti e indietro con il mappamondo cinematografico, torniamo di nuovo in Francia per questa avventura romantica tutta al femminile, ma non prima di essere passati brevemente da New York.

Infatti tutto comincia con Joanna Scott, giornalista americana per famosa una rivista di moda, la cui (monotona) vita ordinaria viene sconvolta quando il suo matrimonio finisce di colpo e suo marito la molla per una collega di lavoro.

In cerca di una nuova prospettiva e di un po’ di evasione, decide percio’ di partire per Parigi per un’intervista che potrebbe rivitalizzare la sua carriera.

Una volta giunta nella Città delle Luci, Joanna incontra un’affascinante donna misteriosa conosciuta solo come Madame X.

Questa donna di grande eleganza e stile è una celebrità nella alta società parigina, ma mantiene un profilo basso e raramente si mostra in pubblico.

Anche se inizialmente le sembra una semplice intermediaria di sesso a pagamento, Madame X conquista il suo interesse e diventa una fonte di ispirazione per Joanna.

Ma i suoi consigli non si fermano solo ai vestiti e l’acconciatura, in quanto la matrona restituisce alla donna ferita una rinnovata fiducia in se’ stessa, anche se ovviamente dovra’ passare attraverso la prova di affrontare il marito traditore.

Tutti ricordiamo Linda Hamilton principalmente per il suo ruolo di tosta madre/guerriera in Terminator, ma l’attrice ha anche un lato comico e romantico davvero poco sfruttato nella sua carriera.

Arthur Allan Seidelman forse non ha un grande talento cinematografico, utilizzando una regia di stampo prettamente televisivo; tuttavia sfrutta al massimo il cast affiancando la diva americana con la britannica Jacqueline Bisset, magnetica protagonista del cinema europeo e non solo fin dagli anni 60.

Entrambe si aiuteranno quando l’altra non sa cosa fare per superare una dolorosa rottura, per un film maliziosamente piccante dove le donne sono le padrone incontrastate.

Swingers (1996)

La tappa finale di questo viaggio dei sentimenti e’ nuovamente in America, precisamente nella Los Angeles degli anni 90.

L’innamorato sofferente di questo film e’ Mike, aspirante attore in pena dopo la rottura di una relazione a lungo termine con la NewYorkese Michelle.

Trasferitosi da circa sei mesi in citta’, naviga a vista nella vita da single con l’aiuto del suo amico Trent, rubacuori fascinoso, sicuro di sé e pieno di consigli non richiesti su come conquistare le donne.

Trent, con un gruppo di amici, insegna a Mike l’arte dello “swing“, stile di vita disinibito dove si passa da un partner all’altro, cercando di aiutarlo a dimenticare la ex e trovare nuovi interessi amorosi.

Con il passare del tempo, Mike nota purtroppo che, nonostante le molte ragazze che incontra e le feste a cui partecipa, la sua tristezza persiste.

Decide allora a lasciarsi andare senza remore in questo labirinto di luci notturne, musica jazz e amicizie complicate, compiendo un viaggio che gli apre nuove e inaspettate possibilita’ amorose e non soltanto.

Questo rimane senza dubbio il migliore e piu’ genuino film di Doug Liman, regista che passera’ poi all’action con il primo capitolo della celebre saga di Jason Bourne.

Un orgia di citazioni che vanno da Le Iene a Quei bravi ragazzi, con protagonista il simpatico Jon Favreau che oggi tutti ricordiamo come Happy, l’aiutante pasticcione del supereroe Iron Man.

A guidarlo nella Los Angeles piena di aspiranti attori e commedianti c’e’ Vince Vaughn, attore ahime’ enormemente sottovalutato da Hollywood che cosi’ poche volte ha avuto la liberta’ recitativa che merita.

Una storia che e’ una lunga serie di divertente serate tra amici fracassoni, pronti a impicciarsi su come si fa con le donne a Los Angeles, anche se la loro vita e’ piu’ incasinata di quella del protagonista.

Non mi illudo certo di avere risolto i vostri problemi sentimentali con una manciata di film, ma spero almeno di avervi aiutato ad alleggerire per qualche ora le vostre pene di cuore. Nel frattempo, come al solito, vi consiglio di visitare il mio sito per tanti altri suggerimenti cinematografici di ogni tipo: