Amore e redenzione nei film – Scelte del cuore che cambiano la vita

Nella vita come nei film, l’amore può salvarci dall’oscurità così come può condannarci ai peggiori tormenti dell’inferno, facendoci commettere le follie più assurde nel nome della redenzione dai nostri peggiori peccati.

Ovviamente, dobbiamo partire dal presupposto che la parola redenzione può avere significato e importanza diversi per ciascuno di noi.

Infatti, non bisogna arrivare all’eccesso di avere qualcosa di sporco sulla coscienza per sentire il bisogno di redimersi.

A volte basta solo avere preso la scelta sbagliata o la scappatoia più facile nel momento più importante e decisivo, quando davvero avrebbe fatto la differenza.

Ad esempio potremmo avere detto o fatto qualcosa di cui poi ci siamo amaramente pentiti, oppure al contrario non abbiamo avuto il coraggio di fare una scelta per svoltare in un altra direzione a un bivio cruciale delle nostre vite.

In quei momenti raramente ci rendiamo conto dell’importanza, ma un singolo sbaglio può essere l’eterna fonte di infelicità che porteremo con noi per il resto dei nostri giorni.

Tornando al nostro amore per i film, quanti generi cinematografici è possibile attraversare con dei personaggi soli e perduti, oppure che viceversa cinicamente negano il loro bisogno di redenzione?

Scopriamolo con il piccolo catalogo che ho messo insieme per voi oggi che, nonostante l’argomento possa sembrare pesantemente negativo ed esistenziale, sono invece molto divertenti e di grande intrattenimento per qualsiasi tipo di pubblico.

Perciò chinatevi leggermente in avanti e poggiate il pugno sotto il vostro mento, aggrottate la fronte in modo riflessivo e preparatevi per un viaggio filosofico che sono sicuro toccherà qualcuna delle corde più sensibili della vostra anima.

The Trip (2021)

The Trip 2021 Amore e redenzione nei film

La nostra prima tappa è una casetta nel cuore di una foresta con una splendida vista sul lago, dove una una coppia sposata si reca per passare apparentemente un tranquillo weekend di pace e relax.

Ma le loro intenzioni sono tutt’altro che tranquille, visto che il loro matrimonio è un tale disastro che ognuno dei due ha segretamente pianificato di uccidere l’altro per intascare i soldi delle reciproche assicurazioni e cambiare finalmente vita.

Nessuno dei due però è un killer molto organizzato e così falliscono entrambi, restando bloccati in uno stallo di odio omicida che non può trovare sfogo.

Paradossalmente questa situazione assurda sembra riavvicinarli, facendo modo che gli infelici sposini si parlino con onestà dopo molto, troppo tempo.

Ma nel mezzo di questo quadretto romantico a mano armata arrivano tre uomini che si uniscono senza invito alla loro festicciola.

Questi sono dei criminali evasi di prigione da pochi giorni, che intendono usare la loro casa come tappa di sosta per far calmare la situazione e sfuggire alla polizia.

Quando capiscono che questi uomini non hanno nessuna intenzione di lasciarli vivi, marito e moglie dovranno quindi mettere da parte le loro stupide divergenze e fare fronte unito contro l’inaspettato nemico comune.

La Norvegia non è esattamente il posto da cui ti aspetteresti di vedere arrivare una commedia nera, pulp e splatter come questa.

Eppure questa piccola produzione ha la fortuna di avere un regista come Tommy Wirkola, già autore del divertente Dead Snow con i suoi improbabili zombie nazisti.

Inoltre la star internazionale Noomi Rapace porta l’attenzione sul film e il suo esilarante partner, il meno conosciuto ma altrettanto capace Aksel Hennie.

Insomma questo film è con una violenta terapia di amore e redenzione di coppia, confermando il vecchio adagio che tra moglie e marito non bisogna mettere il dito.

Destinazione matrimonio (2018)

Destinazione matrimonio 2018 Amore e redenzione nei film

Il prossimo film è dedicato a tutte le ammiratrici di Keanu Reeves, ultimamente dedito più agli action che trova la sua redenzione romantica con una di quelle commedie simile ai suoi esordi.

Al suo fianco c’è la veterana Winona Ryder, qui come nevrotica ragazza obbligata a partecipare al matrimonio del suo ex fidanzato che non ha mai dimenticato.

Ovviamente l’idea non la entusiasma, visto che il lieto evento durerà un intero weekend in una piccola cittadina di campagna della California.

Ancora meno la entusiasma l’uomo scortese e arrogante che incontra dall’aeroporto, trovandolo poi accanto al suo posto nel piccolo jet per il viaggio e infine perfino come vicino di camera in albergo.

Anche lui è un ex amico dello sposo con cui però si odiano spudoratamente, partecipando al matrimonio solo per fare felice sua madre.

Seppure partendo col piede sbagliato, questi strambi personaggi trovano qualcosa in comune nei loro bizzarri caratteri che stranamente sembra funzionare.

Ma il matrimonio deve finire prima o poi, perciò entrambi dovranno scegliere se cambiare veramente, adesso che sembrano avere una possibilità di essere finalmente felici.

Ammetto di aver iniziato questo film con lo stesso distaccato cinismo dei suoi protagonisti, pensando fosse la solita storiella d’amore usa e getta, salvo poi trovare la redenzione arrivando ai titoli di coda.

A fare la differenza è il carisma di queste star, la psicotica Winona Ryder contro un Keanu Reeves che ha lo stesso look e atteggiamento folle che avremmo visto poco dopo in John Wick 3.

La telecamera non li molla mai neppure un istante, tanto che sentiamo solo i loro dialoghi e gli altri personaggi praticamente non esistono.

Insomma una gradevole favola per tutti gli ottusi misantropi che affollano il mondo nella loro silenziosa solitudine, dicendo che in fondo c’è speranza anche per loro.

Adaline – L’eterna giovinezza (2015)

Adaline - L'eterna giovinezza 2015 Amore e redenzione nei film

Guardiamo ora un film romantico che parte da una intrigante premessa fantasy/fantascientifica.

Tutto comincia verso la fine degli anni 30, quando una giovane vedova finisce fuori strada dentro un lago ghiacciato.

Proprio in quel momento un fulmine attraversa l’acqua colpendo la sua auto, rianimandola improvvisamente e salvandole la vita.

Grazie a questa combinazione di eventi, la ragazza non invecchierà mai più, restando per sempre una splendida ventinovenne.

Purtroppo però la gente noterà presto che il suo aspetto non cambia nel tempo, costringendola a vivere sotto falso nome senza restare mai troppo a lungo nello stesso luogo.

Nonostante il suo dono miracoloso, quindi, non può mai amare qualcuno veramente e costruire una famiglia.

Nel corso dei decenni dovrà dolorosamente abbandonare diversi amanti, compreso un americano conosciuto nelle campagne inglesi che voleva chiederle di sposarlo.

Quando ormai sono passati ottant’anni dal giorno del fatidico incidente, la ragazza si innamora di un giovane ricco mecenate che dona una rara collezione libri alla biblioteca dove lei lavora.

A quel punto decide di dargli una possibilità, per poi scoprire che il padre di questo ragazzo altri non è che il romantico americano che voleva sposarla.

Volendo avvertirvi prima, in questo caso abbiamo un storia che punta molto sul romanticismo e la nostalgia, invece che il folle umorismo dei film precedenti.

Tuttavia la premessa fantasy della eterna innamorata senza età è intrigante, anche grazie alla splendida e dolce protagonista Blake Lively.

Anche il cast maschile fa la sua parte, con il sexy Michiel Huisman come principe azzurro e ancora meglio il vecchio Harrison Ford nel ruolo dell’amore perduto.

Consiglio decisamente questo film a tutte le inguaribili romantiche che non smettono mai di credere, ma anche ai non meno numerosi maschietti sognatori.

What if (2013)

What if 2013 redeeming love movie

Tempo fa avevamo parlato di che fine avesse fatto Daniel Radcliffe, famoso protagonista della saga di Harry Potter; eppure avevo colpevolmente dimenticato di citare questo film.

Il simpatico maghetto interpreta stavolta un giovane canadese dal cuore spezzato per essere stato mollato da una bella dottoressa, restandoci così male da abbandonare gli studi di medicina.

Possiamo capire quindi che non abbia così fretta di impegnarsi sentimentalmente, ma tutto cambia quando a una festa conosce la cugina del suo migliore amico.

I due legano immediatamente e sembrano palesemente fatti uno per l’altra, non fosse che lei è già fidanzata con un giovane avvocato che non intende assolutamente tradire.

Nonostante questo il ragazzo non molla e passa un sacco di tempo con lei, diventando il suo unico fidato confidente.

Mentre il suo migliore amico e la sua nuova moglie lo spingono a smettere con quella farsa e dichiarare apertamente i suoi sentimenti, il fidanzato avvocato si trasferisce all’estero per 5 anni lasciandola completamente da sola.

Come tanti film di cui mi capita di parlare, questa storia d’amore non ha nulla che non abbiamo già visto prima, salvo redimersi con la grande interpretazione dei suoi protagonisti.

Daniel Radcliffe continua a sfruttare il suo aspetto di eterno ragazzino con un personaggio esilarante e quasi masochista nel perpetuare la sua stessa sfortuna.

Altrettanto confusa e infelice è la piccola Zoe Kazan, che la produzione avrà appositamente scelto per trovare una delle poche attrici più basse del ex Harry Potter.

Scherzi a parte, i battibecchi tra questi personaggi sono irresistibili, assieme agli interventi rudi e volgari ma veritieri del suo migliore amico, uno splendido e scazzatissimo Adam Driver.

Insomma, questo film è un ottimo esemplare di intrattenimento leggero che ci racconta la redenzione di due ragazzini che sembrano trovare costantemente ostacoli nella loro ricerca del vero amore.

Chéri (2009)

Chéri 2009 redeeming love movie

Per concludere con classe, guardiamo infine un racconto d’epoca ambientato nella illuminata Belle Epoque a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo.

Mentre lo sviluppo scientifico gareggia in evoluzione con quello artistico, noi seguiamo le vicende di una bellissima prostituta ormai alla fine della sua carriera.

Avendo messo a frutto le amicizie con i suoi ricchi clienti, la donna si prepara a un lussuoso ritiro nella sua villa non lontano da Parigi.

A cambiare tutto arriva però una sua vecchia amica/nemica rivale del mestiere più antico del mondo, anche lei ormai ritiratasi che le chiede aiuto per allevare suo figlio.

Il giovane ragazzo è infatti bello e intelligente, ma il suo fare sfaccendato sembra non portarlo da nessuna parte nella vita, cosi lei lo prende sotto la sua protezione.

Tuttavia il loro legame diventa così forte che finiscono per vivere insieme per anni, fino a che la madre si presenta con la proposta di matrimonio con una giovane e ricca damigella.

Ma l’amore tra il ragazzo e la maestra è ormai indissolubile, così continueranno a cercarsi pensando senza sosta l’uno all’altra nel corso del tempo.

Michelle Pfeiffer illumina la scena con la sua bellezza oltre la soglia dei 50 anni, interpretando una cinica professionista del sesso che perde la testa per un cucciolo ribelle.

Altrettanto valido è il suo giovane amante, l’affascinante Rupert Friend che va e viene dal suo letto sconvolgendo la vita della cortigiana e anche la propria.

Stephen Frears replica la formula del dramma d’epoca di Le relazioni pericolose (sempre con la Pfeiffer protagonista) addolcendo però la ricetta con un costante e ironico romanticismo.

Consiglio questo film a chi cerca un mix d’amore ed emozioni nel più ricco momento della cultura umana, tristemente svanito nella redenzione del male con il terribile primo grande conflitto mondiale.

Spero che apprezziate le diverse storie di amore e redenzione proposte nei film di oggi, augurando a ognuno di voi di trovare l’agognata anima gemella anche nella vita. Nel frattempo, come al solito, vi invito a visitare il mio sito per altri consigli cinematografici:

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Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!