Sono solo ragazzi – Cinema per adolescenti e non solo

Natale è un ottimo periodo per passare il tempo con gli adolescenti, visto che spesso sono gioiosamente indaffarati nelle loro tante attività oppure chiusi e silenziosi come uno di quei cupi personaggi di qualche strano film.

Che essi siano i vostri figli, cugini, nipoti oppure solo i marmocchi di qualche amico; è inevitabile, sotto le feste ve li troverete sempre tra i piedi.

Può essere utile quindi ripensare a quando eravamo noi i marmocchi rompipalle della situazione, un qualcosa che crescendo svanisce nella nebbia della nostra memoria.

Cosa c’è di meglio di un bel film per rivere quei giorni in cui andavamo in giro come degli adolescenti dai capelli e i vestiti strani, insieme con un aria scontrosa e confusa mentre cercavamo di capire come funziona il mondo?

Oggi ne abbiamo davvero per tutti i gusti, dalla fantascienza all’horror con elementi di commedia e romanticismo; oltre che la classica megafesta piena di alcool, droga e culi e tette al vento che tutti amiamo ma non si può dire nella società per bene.

Perciò alziamo il bavero del nostro giubbetto di pelle di quando ci piaceva fare i tipi tosti, oppure indossate la minigonna più mini che riuscite a trovare se volete a tornare a essere delle adolescenti festaiole come una volta.

Perchè adesso è il momento in cui inizia lo spettacolo e le lancette del tempo tornano indietro al ritmo delle canzoni a cui ancora oggi pensate e canticchiate sotto voce, quando nessuno vi guarda.

Giochi stellari (1984)

The Last Starfighter 1984 Teens Movies

Iniziamo con un adolescente che per un breve periodo è stata la star più famosa del mondo del cinema, anche se dubito che qualche giovane di oggi abbia anche solo sentito mai nominare questo film.

Questo ragazzo vive nella povera periferia americana, senza avere grandi ambizioni o speranze per il futuro.

Il suo unico svago è il cabinato di un videogioco chiamato Starfighter, del quale una sera riesce finalmente a stracciare qualsiasi record di punteggio.

Come premio riceve una visita niente meno che dal creatore stesso del gioco, che lo accompagna a fare un giro a bordo della sua strana e futuristica auto.

Ma quest’auto è in realtà un’astronave che il misterioso visitatore dirige verso la lontana galassia sotto il dominio della Rylan Star League.

Essendo l’unico terrestre ad avere mai completato Starfighter, gli affidano una astronave e un co-pilota per iniziare il suo addestramento e unirsi alla flotta.

In quella parte dell’universo è in corso una guerra contro il malvagio Impero dei Ko-Dan, che da anni cerca di penetrare l’immenso scudo a protezione della lega stellare.

Quando un traditore permette al nemico di compiere questa invasione, il ragazzo non ha altra scelta che sconfiggere il nemico prima che questi raggiunga inevitabilmente anche la Terra.

Giochi stellari rimane il miglior film di Nick Castle, un regista abituato a divertenti, ma non particolarmente memorabili, storielle per adolescenti e dintorni.

Anche per il simpatico protagonista Lance Guest sarà la vetta più altra della sua non molto nutrita carriera, ma in compenso siamo al punto più alto degli effetti digitali raggiunto negli anni 80, con quasi mezz’ora interamente generata al computer per gli spettacolari combattimenti spaziali.

Certo la storia è abbastanza stupida (come tutti i personaggi) ma gronda di passione e umorismo in ogni scena, rendendolo un cult purtroppo oggi dimenticato.

Battle Royale (2000)

battle royale 2000 Teens Movies

Proseguiamo con un capolavoro che non è soltanto un film eccellente, ma ha perfino dato il nome a un genere di videogiochi tra i più amati di tutti gli adolescenti del mondo.

In un ipotetico prossimo futuro il crimine dilaga senza controllo tra i giovani ragazzi giapponesi, tanto che il governo istituisce un programma speciale chiamato Battle Royale per arginare il fenomeno.

Ogni anno l’esercito preleva con la forza un gruppo di studenti dalle loro aule, confinandoli su un’isola dove dovranno riuscire a sopravvivere per tre giorni.

Nessuno di loro ha altra scelta se non combattere a morte contro i suoi compagni, ognuno con un collare esplosivo che il loro spietato professore non esiterà a detonare se disobbediranno.

Il professore in questione è niente di meno che Takeshi Kitano, mitico attore e regista giapponese che si mette al servizio del suo collega Kinji Fukasaku e la splendida sceneggiatura del fratello Kenta Fukasaku.

Ovviamente il regista è stato massacrato dalla critica e la censura in tutto il mondo, che hanno tagliato e rimontato il suo lavoro in innumerevoli versioni cercando inutilmente di moderare il provocatorio dilemma di repressione sociale sullo sfondo.

A differenza di altri film simili come la saga di Hunger Games, qui vediamo in scena la pura e incontaminata malvagità del genere umano.

Infatti, questi studenti si massacrano tra loro senza pietà ne’ amicizia in modo slasher condito da un onnipresente umorismo grottesco.

Ogni tema trattato in questi frammenti di vita e’ fastidioso e brutalmente onesto, come il disagio giovanile che in realtà è spesso un riflesso del disagio degli adulti verso questi ragazzi che non riescono a capire.

Battle Royale è un film che dovrebbe essere proiettato nelle scuole di tutto il mondo, accettando il dibattito anche su tutti quegli argomenti che non ci piace affrontare.

Project X – Una festa che spacca (2012)

Project X 2012 Teens Movies

Come vediamo in questo film, a volte è difficile essere adolescenti quando non si gode di una buona popolarità e gli altri ti ignorano.

Così tre amici decidono di organizzare qualcosa di molto particolare per il compleanno di uno di loro, approfittando del fatto che i suoi genitori sono fuori città lasciando la loro enorme villa a disposizione.

Mentre cercano di fare girare la voce e si organizzano rifornendosi di droga e alcool, iniziano a temere che nessuno si farà vedere alla loro festa.

Ma le loro preoccupazioni si riveleranno infondate perchè, grazie al contributo di un noto attore, arriva una folla di gente alla porta della loro casa.

A quel punto il problema è contenere il casino e i danni che gli ospiti stanno provocando, invadendo ogni stanza della villa come un inarrestabile fiume in piena.

Quando poi trovano una statua che nasconde al suo interno una scorta infinita di ecstasi, la festa degenera in caos e poi in una vera e propria guerriglia urbana contro la squadra d’assalto della polizia.

Ho letto opinioni contrastanti su questo film tra chi lo definisce la vergognosa degenerazione degli adolescenti di oggi e chi invece lo idolatra come l’erede spirituale del celebre Animal House.

Francamente entrambe le posizioni mi fanno ridere, in quanto è semplicemente una innocua commedia giovanile che non fa male a nessuno; ma altrettanto vi prego di non paragonarlo mimimamente al capolavoro anni 70 di John Landis.

Se poi, come purtroppo è capitato, ci sono stati emulatori che hanno organizzato feste alla Project X dove sono morti dei ragazzi, darei più la colpa alla stupidità di questi ultimi piuttosto che a questa commedia.

Non mi pare che, ad esempio, tutti quelli che amano guardare Superman escano dai cinema tuffandosi da un balcone e cercando di volare.

Warm Bodies (2013)

Dopo gli eccessi della festa da sballo di cui sopra, passiamo a un bizzarro film horror con una storia d’amore tra una improbabile coppia di adolescenti.

Infatti, lui è uno zombie e lei invece è la figlia del leader della resistenza contro gli zombie, anni dopo una apocalisse in stile George Romero che ha devastato il mondo intero.

Al loro primo incontro, tuttavia, il ragazzo sembra tornare ai suoi comportamenti umani e la aiuta a fuggire da un branco di mostri ancora peggiori che da diverso tempo si aggirano in città, i Boney, non-morti ormai ridotti a scheletri che si cibano addirittura degli stessi zombie.

Costretti a nascondersi dal comune nemico, il loro rapporto passa dall’iniziale terrore alla timida amicizia e confidenza, fino ad arrivare ovviamente all’amore romantico.

Ma il padre di lei non è certo entusiasta del nuovo fidanzato, così questa versione horror di Romeo e Giulietta dovra’ convincere i soldati della resistenza e il resto degli zombie (che stanno tornando anche loro a essere umani) a fare fronte unito per difendersi dai Boney.

Tra le numerose storie post-apocalittiche è bello vedere qualcosa di timidamente ottimistico, a differenza di altro che spesso affronta l’argomento in maniera pesante e drammatica.

Oltre a essere noiosi, queste robaccia stile The Walking Dead dimostra di avere capito poco del cinema del compianto George Romero, grondante di dissacrante ironia verso la società moderna.

In questo film di zombie l’atmosfera è molto più leggera e spensiera, grazie soprattutto alla scelta di mettere due ingenui adolescenti come protagonisti.

Certo l’horror è presente, ma con umorismo; come quando lo zombie si innamora (ancora di più) della ragazza perchè mangia il cervello del suo fidanzato.

Perchè come dicevo per il film precedente, almeno nei cinema ci si può divertire su qualsiasi argomento senza dovere chiedere scusa a nessuno.

The Host (2013)

The Host 2013 Teens Movies

Concludiamo alla grande passando dall’horror alla fantascienza, pur restando in tema con un film post-apocalittico in cui i protagonisti sono un agguerrito gruppo di adolescenti.

In questo caso l’apocalisse ha portato sulla terra una razza di alieni che non vogliono distruggere o schiavizzare l’umanità, anche se non esitano a rimpiazzare tutti coloro che si oppongono al loro nuovo comando.

Infatti, ai più ostinati esseri umani viene impiantato nel collo uno di questi alieni, simili a meduse luminose, i quali prendono il controllo del nostro corpo e ricordi contro la nostra stessa volontà.

Questa fusione simbiotica però non è sempre perfetta, come accade alla giovane protagonista di questa storia che rimane cosciente come voce nella testa della aliena che la sostituisce.

Convincendola a tradire la sua specie, assieme trovano i loro vecchi amici rifugiati tra le montagne, compreso l’ex fidanzato della umana.

L’affare si complica quando l’aliena si innamora di un altro ragazzo ancora, dventando un divertente ménage a quattro dove gli innamorati si scambiano imbarazzanti momenti di passione e gelosia.

Ma una crudele cacciatrice aliena e sulle tracce della disertrice, diventando umanamente spietata e crudele mentre le da la caccia senza tregua.

Ammetto di essere tra quelli che aveva trovato insopportabile la saga horror/romantica di Twilight, ma in questo caso la scrittrice Stephenie Meyer crea un mondo molto più divertente e interessante da scoprire.

Inoltre alla regia abbiamo un esperto come Andrew Niccol che gestisce perfettamente il ritmo del film, alternando con saggezza i momenti di tensione drammatica alla più leggera commedia adolescenziale.

Il risultato può piacere a tutti, dagli amanti della fantascienza agli appassionati del romanticismo; mettendo per una sera tutti d’accordo davanti alla televisione.

Perciò che siate alieni, umani o di altre specie assortite; per una volta fate silenzio e godetevi lo spettacolo.

Spero di aver fatto contenti grandi, piccini e tutte le eta’ nel mezzo con i titoli di oggi, augurandovi buone feste con o senza la vostra famiglia e raccomandandovi come al solito di visitare il mio sito per altri succosi consigli di cinema:

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Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!