Francesco Nava: un esordio fluido e puro come l’acqua

Acqua” il singolo di debutto di Francesco Nava, ora è disponibile anche in formato videoclip.

Acqua

Canzoni come questa, fin dal primo ascolto, provocano emozione e speranza.

Emozione, cosa non da poco, in un panorama musicale come quello di casa nostra, dominato da reggaeton, finto rap e voci tutte uguali.

Speranza, perché forse c’è ancora qualcuno capace di fare musica vera, e soprattutto di interpretarla. Cosa non da poco, repetita juvant, in un italico panorama musicale, tanto caro ad Amadeus, dove imperversano “cantanti” dai nomi strampalati e con milioni di followers (comprati) sui social.

Un brano interessante, “sentito” e “vissuto”, da chi lo ha scritto ed interpretato, al di là delle etichette, al di là dei generi, al di là delle influenze.

Pop (nel senso più letterale del termine) sostanzioso, dove convivono acustica ed elettronica, strumenti analogici e campionatori, e dove si sente, mi sia permesso sottolinearlo, la sapiente mano dell’amico Larsen Premoli dietro al mixer.

Chi ben comincia è a metà dell’opera, diceva qualcuno.

Francesco nava - la copertina del nuovo singolo che raffigura il disegno di un uomo con un pastrano blu, in riva al mare

Francesco Nava 

Trova la sua storia nell’incontro di prospettive chiare e confuse, incoerentemente sincere. La sua musica nasce lentamente come un profondo espiro di chi ha trattenuto a lungo qualcosa.  

Dopo una laurea alle Canarie gira un poco di mondo, studia canto jazz, poi vola a Roma per frequentare Officina Pasolini. Nel mentre suona ovunque e si radica in un orizzonte sonoro che attinge da Bon Iver, Battiato, Satie, Jeff Buckley.
Nella sua musica la dimensione onirica si incontra e si scontra con quella erotica, le sonorità elettroacustiche si fondono, la terra viene assorbita dal cielo.

Video & Credits

Il videoclip è ora disponibile sul tubo, dopo l’anteprima esclusiva sul sito di Billboard.

Diretto da Gaia Caramellino si rivela un perfetto connubio tra musica, parole ed immagini. Azzeccata la scelta di usare immagini in bianco e nero, che attraverso un montaggio ad-hoc, seguono, soprattutto per quel che riguarda gli stacchi, le pause e il crescendo finale, lo scorrere del brano.

Immagini che fluttuano insieme alla musica: da vedere.

Testo e musica: Francesco Nava e Andrea Mecchia.

Produzione artistica: Matteo Giannaccini Gravante.

Mix e Master: Larsen Premoli (Reclab Studios).

Potete seguire Francesco Nava su Instagram, Spotify e sul canale YouTube.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.