Giulia Pratelli racconta il nuovo album “Nel mio stomaco”

Nel mio stomaco” è il titolo del nuovo album di Giulia Pratelli, il terzo della sua discografia, che vede rinnovarsi la collaborazione con Zibba, già produttore del precedente “Tutto bene”.

Nel mio stomaco

La giovane cantautrice toscana, già sotto la lente di ingrandimento di grandi artisti, tra cui Fiorello, che nel 2014 l’ha voluta nel cast del programma Edicola Fiore, Enrico Ruggeri, e Grazia Di Michele, tra gli altri, torna sulla scena con un album interessante e spiazzante.

Interessante, perché le undici tracce, di cui otto inediti, rappresentano un viaggio virtuale, parecchio autobiografico, tra persone e cose, ma nel quale ciascuno può riconoscersi.

Spiazzante, perché in un momento musicale, come quello che stiamo vivendo e ascoltando, dominato da elettronica e autotune, rigorosamente a ritmo di reggaeton, questo album ci riporta alle emozioni della musica d’autore.

Un album non “facile”, che per essere apprezzato appieno merita almeno un paio di ascolti, ma che riconcilia con la musica, quella vera. Pop di gran classe, dove strumenti “fisici”, suonati da musicisti “in carne e ossa”, arrangiamenti eleganti e testi profondi, sono al servizio di una voce che va dritta al cuore, molto personale, assolutamente non impostata, che si rivela il valore aggiunto dell’intero lavoro.

giulia praatelli - la copertina del nuovo album che la ritrae in primo piano, vestita di rossso, capelli rossi e braccia alzate

Giulia Pratelli: l’intervista

Ho le farfalle nello stomaco”, si usa dire spesso per indicare emozioni, sensazioni e stati d’animo.

Di solito le canzoni e i romanzi sono dedicati ad un’altra parte del corpo, il cuore, ma, come sottolinea la stessa Giulia Pratelli, “a pensarci bene è nella pancia che si sente il morso della paura, del dolore, il battere delle ali delle farfalle, l’esplosione della felicità”. 

Attorno a tutto questo ruota l’intervista con la giovane cantautrice, realizzata in collaborazione con Red&Blue – Music Relations.

Intervista dove si parla naturalmente del nuovo album, ma anche di altro, compreso l’ormai imminente Festival di Sanremo. Devo dire che la risposta di Giulia, persona vera, umile e simpatica, mi ha piacevolmente sorpreso: non vi spoilero nulla. Buona visione e buon ascolto.

Audio Credits

La track list: “Niente”, “Luglio”, “Qualcuno che ti vuole bene”, “Le cose da fare”, “Nel mio stomaco”, “Autunno”, “A memoria”, “Tutti hanno ragione”, “Un’altra volta”, “Roma Milano”, “Non ti preoccupare”.

Produzione Artistica: Zibba.

Testi e Musiche Giulia Pratelli, tranne “A memoria” e “Le cose da fare”, testo Giulia Pratelli e Marco Rettani, musica Giulia Pratelli; e “Qualcuno che ti vuole bene”, testo Giulia Pratelli e Bianco, musica Giulia Pratelli.

Hanno suonato: voci e chitarre acustiche, Giulia Pratelli; chitarre elettriche e acustiche, Luca Guidi; pianoforte e tastiere, Edoardo Petretti; basso elettrico e contrabbasso, Toto Giornelli, batteria, Filippo Schininà e violoncello, Novella Curvietto.

Save the date

Nel mio stomaco” (Blackcandy Produzioni) è disponibile in streaming e in digital download dall’11 gennaio. Il disco sarà disponibile prossimamente anche in formato fisico.

Potete seguire Giulia Pratelli su Facebook, Instagram e sul canale YouTube di Blackcandy Produzioni.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.