“Il mare immenso”: Patrizia Cirulli interpreta Bungaro

Torniamo ad occuparci, con grande piacere, di Patrizia Cirulli, che, dopo “C’est la vie”, di cui abbiamo parlato durante l’estate, torna con una nuova cover: “Il mare immenso” di Bungaro.

Il brano esce adesso in videoclip, ma è tratto dall’album “Sanremo d’Autore(Egea Music), pubblicato nel 2018.

Il mare immenso” è un brano originariamente scritto da Bungaro, pubblicato nell’album “Il valore del momento” (2012), album dove il cantautore brindisino raccoglie e reinterpreta, canzoni scritte per altri artisti.

Il brano è stato portato al successo da Giusy Ferreri, grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo del 2011, dove si è classificato al decimo posto. Per dovere di cronaca, la sessantunesima edizione, della kermesse sanremese, venne vinta da Roberto Vecchioni con “Chiamami ancora amore”.

Il mare immenso

Ci sono canzoni che nascono per essere coverizzate, e ci sono cantanti che nascono per coverizzare.

La original version, molto roccheggiante, presentata da Giusy Ferreri sul palco del Teatro Ariston, aveva messo in evidenza la grinta, la fisicità e la carica sexy della cantante palermitana; mentre la author’s cut di Bungaro, complice la magica chitarra di Michele Ascolese (chitarrista prediletto da Fabrizio De Andrè), era stata trasformata in una ballata acustica.

Questa cover, finalmente, riesce a trasmettere il vero senso del testo, che è poesia pura.

“C’è una bellissima frase nella canzone: “È troppo tempo che non si fa più l’amore”. Personalmente, lo interpreto non solo come un rimando al corpo e alla sessualità, ma ad una necessità di “essere” nell’amore, di essere nella passione della vita. La passione può essere una delle chiavi per poter riabbracciare il “nostro” mare immenso, la nostra parte più profonda”, dice la cantante milanese, al riguardo, e c’è da sottolineare che riesce perfettamente a trasmettere all’ascoltatore questi sentimenti.

Arrangiamento delicato a base di piano e archi, chitarra raffinata di Massimo Germini, chitarrista storico di Roberto Vecchioni, voce incredibilmente coinvolgente: ingredienti che fanno di questa rilettura, o meglio, reinterpretazione, qualcosa di imperdibile.

La grande performance, non solo vocale, di Patrizia Cirulli, è paragonabile a quella di Fiorella Mannoia, in “Quello che le donne non dicono”, scritta da Enrico Ruggeri.

il mare immenso - patrizia cirulli sedura su uno scoglio, vestita di nero, con la chitarra appoggiata in grembo (frame del videoclip)

Video & Credits

Il mare immenso, inteso in quanto tale, nella sua maestosa maestosità, gioco di parole voluto, assolutamente, è protagonista indiscusso del videoclip, diretto da Gianpaolo Stangoni, regista sassarese, e girato in Sardegna, tra la zona di Costa Paradiso e l’Argentiera.

Tra i vari video pubblicati relativi al brano, è quello che sicuramente rende meglio il senso della poesia del testo.

Special guest: il longboarder italiano Marco “Bonga” Pistidda, Best LongBoard Rider 2017, membro della nazionale italiana ai Mondiali di Surf Portogallo 2008.

Il mare immenso” è disponibile su YouTube dal 15 ottobre.

Potete seguire Patrizia Cirulli su Facebook, Instagram e sito ufficiale.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.