L’ Amica Geniale: Napoli raccontata attraverso Lila e Lenù.

L’Amica Geniale, romanzo scritto da Elena Ferrante, è divenuto un capolavoro assoluto, tanto da diventare una serie TV, ambientata a Napoli, per la regia di Saverio Costanzo. Il racconto ruota tutto intorno all’amicizia intensa di due ragazzine: Lila e Lenù.

Piccole donne

Non sono solo Lila e Lenù ad essere le protagoniste di questo romanzo. Napoli, con tutte le sue sfumature, accompagna le due piccole donne. La Napoli che si vede è una città “per bene” e offre anche tante opportunità. Il Rione è la parte centrale ed assume un ruolo molto importante.

L’autrice ci trasporta in un mondo freddo e selvaggio in cui non sembra esserci alcuna via d’uscita. Disgrazie inconcepibili annientano i pochi momenti di stabilità, e la serenità è spazzata via da momenti di forte dolore.

All’interno del romanzo vi è una mentalità partenopea caratterizzata dalla violenza e da un maschilismo che affonda radici ben salde. Tutta questa potenza viene espressa attraverso piccole frasi che lasciano il lettore sbalordito.

L’amicizia tra queste due bambine fa nascere domande e ci porta a riflettere sulle relazioni a cui siamo abituati ad avere. Il loro legame, così complesso, si basa sul conforto reciproco. Nel momento di disperazioni di una, arriva subito l’altra a dare forza. Nasce così, tra le due, una dipendenza continua che vede al centro l’invidia, l’amore e la stima. Le due piccole donne riescono, infatti, a scalare la dura montagna della vita con molta tenacia.

Lenù è un personaggio “tutto tondo”, ritratta nel romanzo senza censure mettendo così in mostra tutte le sue insicurezze. Una ragazza che, impegnandosi nello studio, ottiene un grande successo. Per il lettore, infatti, è molto semplice immedesimarsi in un personaggio così sincero e autentico.

Lila è invece una ragazzina intelligente e molto curiosa. Ha la capacità di saper leggere il mondo e di avere sempre la risposta pronta. A differenza di Lenù, lei abbandona la scuola e pensa a dedicarsi interamente al suo aspetto fisico. Lima con cura tutti i lati del suo corpo e, una volta raggiunta l’adolescenza, diventa la ragazzina più corteggiata all’interno del Rione.

La mamma de “L’Amica Geniale”

Elena Ferrante è una scrittrice italiana, nata a Napoli nel 1943. Donna dalla scrittura brillante, ha avuto la capacità di analizzare ogni personaggio e di descriverlo accuratamente nel modo più vero possibile.

L’Amica Geniale, opera che ha avuto un gran successo, è una delle più belle testimonianze della letteratura partenopea. La scrittrice, attraverso le sue parole profonde è arrivata fino in America.
Il suo romanzo ha avuto un esito strepitoso soprattutto grazie alla serie TV andata in onda su Rai 1, per la regia di Saverio Costanzo.

L’Amica Geniale è una storia dalla lettura affannosa, in cui sembra sempre di esser sul punto di affogare. Una storia in grado di far ritrovare la forza di andare avanti, proprio come quella di Lila e Lenù.

Napoli, l'amica geniale. due bambine, una dietro all'altra mentre leggono un libro



Arianna Pino
Arianna Pino
Autrice del libro “Resta almeno il tempo di un tramonto” e di “Quando fuori piove”, finalista al concorso letterario “Il Tiburtino”. Iscritta all’ Università delle scienze e tecnologia del farmaco. Dice di sé:“Sono nata in città ma vivo col mare dentro. Ho occhi  grandi per guardare il mondo, ogni giorno, con colori diversi. Ho la testa tra le nuvole ma cammino su strade fatte di sogni pronti a sbocciare, mi piace stupire come il sole, quello che la mattina ti accarezza il volto e ti fa ricordare che c’è sempre un buon motivo per alzarsi. Amo la pizza, il gelato e la cioccolata calda perché io vivo così, di sensazioni estreme, perché a vent’anni una cosa o gela o brucia. Mi piace vivere tra le parole che scrivo, che danno forma alla mia vita come i bambini fanno con le nuvole”.