Musicultura Festival: Enrico Ruggeri sarà il conduttore delle serate finali

L’Arena Sferisterio è la location che ospiterà le serate finali del Musicultura Festival, giunto alla sua XXXII edizione. La prestigiosa manifestazione artistica, per il terzo anno consecutivo, sarà condotta da uno dei più grandi esponenti del cantautorato italiano: Enrico Ruggeri.

Enrico Ruggeri

Poichè di concorso canoro per cantautori e autori, Enrico Ruggeri rappresenta senza alcun dubbio uno dei massimi esponenti della categoria.

Al top delle classifiche conil suo ultimo brano L’AMERICA (Canzone per Chico Forti), Enrico da un ennesimo esempio di come attualità, cronaca, poesia e musica possono incontrarsi in un’unica espressione artistica.

L’America è troppo lontana, eppure io sono al suo interno, la barca che sta sulla riva sbagliata. L’America è un treno che passa, e corre via”.

Ancora una volta Enrico Ruggeri riesce a scavare nell’animo umano, a raccontare storie vissute e realtà maledette, con sensibilità e garbo, traducendo in versi e in musica ciò che una persona può avere dentro di sè.

Un artista completo

Il suo brano, disponibile in radio e in digitale, è dedicato a Chico Forti, il caso giudiziario che da più di vent’anni tiene in sospeso la vita di un uomo. Chico Forti, velista e produttore tv, è stato incarcerato negli Stati Uniti nel 2000, condannato all’ergastolo per un omicidio di cui si è sempre dichiarato innocente (leggi qui).

Ma Enrico è un artista poliedrico. E’, infatti, anche l”autore del libro “Un gioco da ragazzi” (La Nave di Teseo). Un romanzo in cui Enrico ci trasporta in una grande, intensa, storia di famiglia e dove racconta la nostra meglio gioventù che scopre i suoi lati più oscuri, tra politica, musica, amori furiosi e una passione che non si spegne fino all’ultima pagina.

E infine, Enrico Ruggeri ha da poco aperto un proprio canale Twitch. Su questa paittaforma si racconta in una serie di appuntamenti e risponde a chiunque vuole conoscerlo meglio. Per il cantautore, questa nuova avventura è un modo per sottolineare la libertà di espressione, sia da parte sua che di chiunque vorrà seguire e commentare le diretta. Ogni appuntamento è caratterizzato da un linguaggio schietto, una chiacchierata senza filtri né sovrastrutture.

Musicultura Festival

10 mesi di esibizioni, audizioni e serate. 10 mesi di attività durante i quali la manifestazione si forma, si compone e si assetta, scegliendo i migliori cantautori esordienti. Fin dalla sua prima edizione,nel 1990, Musicultura Festival della Canzone Popolare e d’Autore si è distinto per serietà, professionalità ed autorevolezza. Un concorso aperto a chi “se la scrive e se la canta”. Una vetrina importantissima per i nuovi protagonisti della canzone italiana.

Ma il Festival vuole essere anche una sinergia con altri ambienti dello spettacolo e della cultura, tant’è che, attraverso linguaggi espressivi come il cinema, la danza e la poesia, la canzone è concepita come un ideale punto d’incontro.

Le serate finali

La manifestazione si terrà Venerdì 18 giugno e sabato 19 giugno. Enrico Ruggeri condurrà le serate finali di Musicultura Festival allo Sferisterio di Macerata, insieme a Veronica Maya.

Per il terzo anno consecutivo, Enrico Ruggeri indossa le vesti di conduttore del Festival della Canzone Popolare e d’Autore e annuncerà il vincitore scelto dal Comitato Artistico di Garanzia. La giuria della XXXII edizione è composto da Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Frankie hi-nrg mc, Giorgia, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Antonio Rezza, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Riccardo Zanotti.

Informazioni e biglietti su www.musicultura.it.

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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”