Olocausto, la memoria di Torino: tutti gli appuntamenti.

Ventisette gennaio 2020, il dolore per l’olocausto è vivo nel giorno della memoria a Torino.

Nella tradizione ebraica l’ordine di ricordare è categorico. Questo dovere, però, non si esaurisce con l’atto cognitivo del ricordare, ma deve essere connesso sia al suo significato, sia all’azione che esso implica. Oggi noi che abbiamo il ricordo inciso nei nostri cuori e nella nostra carne, dobbiamo passare la fiaccola della memoria alla prossima generazione. Vi tramandiamo anche la lezione fondamentale dell’ebraismo, quella per cui l’esercizio della memoria deve andare di pari passo con fini etici e morali. Questo deve essere il fondamento e il fulcro delle vostre energie per poter creare un mondo migliore.” (Yad Vashem)

Olocausto giorno della. Memoria. Bambini e adulti con giacché a righe dietro un filo spinato. Olocauto

Di seguito tutti gli appuntamenti della città di Torino per il giorno dell’Olocausto, il giorno della memoria.


09.30 | Cimitero Monumentale

Commemorazione ufficiale e omaggio alle lapidi dei Caduti
Cerimonia istituzionale in ricordo dello sterminio del popolo ebraico, degli Internati Militari e di tutti i deportati nei campi nazisti.
A cura di: Città di Torino

10.00 | Ecomuseo Urbano Circoscrizione 8 –


Inaugurazione Mostra fotografica “C’è un punto della terra che è una landa desolata …” immagini fotografiche e letterarie per raccontare l’Olocausto: il Lager di Auschwitz-Birkenau.
La mostra, attraverso le immagini fotografiche di Cosimo Cardea e i testi letterari delle persone sopravvissute ai Lager, vuole avvicinarci al racconto dell’Olocausto.
A cura dell’Ecomuseo Urbano della Circoscrizione 8.

campo di concentramento bambina con cappottonrosso con persone in bianco e nero

10.00 – 18.00 | Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà

Apertura straordinaria del Museo: Il Museo diffuso per il Giorno della Memoria.Un museo non convenzionale che si avvale di linguaggi espositivi originali e innovativi. Nell’allestimento permanente, ad esempio, un percorso multimediale interattivo conduce il visitatore in un viaggio virtuale di Torino. Nel decennio che va dall’approvazione delle norme antiebraiche del 1938 alla promulgazione della Costituzione repubblicana del 1948.

Ore: 11.30 | Sala Rossa, Palazzo Civico – piazza Palazzo di Città 1

Celebrazione ufficiale del Giorno della Memoria
Alla presenza della Sindaca, del Presidente del Consiglio Comunale e delle autorità.
A cura di: Città di Torino


15.00 – 19.30 | Biblioteca civica Centrale –


Letture ad alta voce: “Se questo è un libro…”
Una maratona di letture nell’atrio della biblioteca: pagine di storia, di persone, riflessioni e consigli di lettura. Bastano un leggio, un microfono, una pagina e la tua voce.
A cura di: Biblioteche civiche torinesi
Ingresso libero


Ore: 17.00 | Auditorium Antonio Vivaldi –

Cerimonia per il conferimento delle medaglie d’onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari dei deceduti.
A cura di: Prefettura di Torino
Ingresso ad inviti


Ore: 20.00 | Partenza dal Binario 17 della Stazione di Porta Nuova


Fiaccolata “Testimoniare insieme la compassione verso gli altri e con gli altri”. La manifestazione ha lo scopo di avvicinarsi interiormente al percorso dei deportati ebrei,. Ma anche di quelli italiani e stranieri che uscirono dal carcere Le Nuove di corso Vittorio Emanuele II n. 127, partirono dal binario 5 (ora 17) della Stazione di Porta Nuova e furono tradotti nei vari lager nazisti. L’iniziativa prevede il percorso della fiaccolata, l’ingresso e la visita del Percorso Storico al MUSEO del Carcere.
A cura di: Associazione Nessun Uomo è un’isola – Ingresso libero

20.30 | Teatro Vittoria


Spettacolo di teatro e musica “Le pietre raccontano” a cura di Monica Luccisano. In questo spettacolo, all’improvviso, le Stolpersteine prendono vita. Parlano, suonano, si espri-
mono, si emozionano insieme al loro scultore. Diventano il racconto di deportati italiani. Settevoci per sette racconti. Rievocano quel periodo storico, le leggi razziali in Italia, la cacciata degli ebrei da scuole e istituzioni, l’evacuazione del ghetto di Roma, le deportazioni POLITICHE. E poi ancora l’eccidio delle Fosse Ardeatine, l’incontro, nei campi di sterminio, con l’abisso umano. E grazie alle voci e ai suoni delle pietre di inciampo, la memoria resterà viva. Spettacolo di teatro
Ingresso libero fino a esaurimento posti


21.00 | Sala ‘900 – Polo del ‘900

Reading teatrale “Il caso Kaufmann”
Reading teatrale tratto dal romanzo di Giovanni Grasso, basato su un episodio realmente accaduto in Germania durante l’ascesa del nazismo. Kaufmann, un ricco ebreo, viene accusatoingiustamente di aver avuto rapporti sessuali con una giovane ragazza ariana. Ed è vittima di
un processo farsa, che si conclude con la sua condanna e la sua esecuzione. Una vicenda del passato per riflettere oggi sulle dinamiche che portano al radicamento dei pregiudizi razziali e dell’odio.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria

Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".