Sanremo blindata: ecco le nuove misure

Sanremo blindata e, di conseguenza, Festival di Sanremo blindato. La zona da Ventimiglia a Sanremo verrà chiusa. Ufficialmente, citiamo testualmente, “per evitare che la zona di confine possa traghettare l’ondata del virus dalla Francia all’Italia” (fonte Ansa.it), da Ventimiglia a Sanremo (guarda caso) dal mercoledi 24 febbraio al 5 marzo (giorno in cui scade il vecchio DPCM) la “zona di frontiera” subirà delle ulteriori restrizioni.

Non è una zona rossa, ci tiene a precisare il Governatore della Liguria Giovanni Toti, solo una precauzione per evitare di importare il virus dai cugini francesi.

In buona sostanza, i “frontalieri” che ogni giorno attraversano il confine per andare a lavorare in Francia sono circa 5000 e possono essere potenziali responsabili della diffusione del contagio in Liguria.

Se ne accorgono ora, dopo un anno di covid, che la Liguria ha una falla a ponente da cui può transitare indisturbato il virus?

Evidentemente a levante, nella zona spezzina, i lavoratori che varcano la regione per andare in Toscana, non rischiano allo stesso modo.

La colpa è dei francesi e dei frontalieri.

Perchè Sanremo è Sanremo

Certo, qualche dubbio e qualche perplessità sorge spontanea: ma non è che il Festival di Sanremo c’entra qualcosa?

E’ strano che proprio ora sorga il problema dei frontalieri, all’alba di un festival a quanto pare, inderogabile, irrevocabile e imperdibile. Ma la provvidenza arriva quanto mai in tempo a risolvere i probabili rischi di assembramento in città. Sanremo diventa fisiologicamente off limit in quanto parte della “restricted area” decisa da Toti. Non sarà dunque una zona rossa, ma avrà delle “forti restrizioni”…ci chiediamo quali. Di fatto, Sanremo sarà blindata.

Cosa succederà se durante la manifestazione risultasse positivo un altro componente dell’orchestra, o più di uno? Ci sarà un festival con “le basi”? E se fosse un cantante, magari il papabile vincitore, o un microfonista, o il presentatore stesso?

Abbiamo disquisito in merito alla questione con il giornalista e saggista Maurizio Scandurra, grande conoscitore della materia musica e spettacolo. Abbiamo rivolto a lui queste domande e sentite cosa ci ha risposto.

Rock me Amadeus

Vero è che il protocollo sitlato dalla RAI, ben 75 pagine, ha previsto ogni situazione, compreso la consegna dei fiori sul palco, che dovrebbe avvenire attraverso un carrello di scena che sarà sanificato dopo ogni passaggio.

Certo è che sarà un Festival di Sanremo completamente blindato.

Certo, l’imponente macchina del Festival di Sanremo ha dei risvolti economici che ben possiamo immaginare e che non permettono annullamenti o rinvii della manifestazione, ma c’è sempre la questione “teatri chiusi”, che fa di questo festival una questione di figli e figliastri, soprattutto se l’esempio viene da un’ente pubblico.

Tuttaivia, lo stesso Amadeus ha precisato in continuazione che l’evento avverrà in totale sicurezza, ma può lo stesso Amadeus garantire che il virus non circoli, malgrado tutte le precauzioni?

God only knows, e Amadeus non è God.

Sanremo blindata e, di conseguenza, Festival di Sanremo blindato. La zona da Ventimiglia a Sanremo verrà chiusa.

Foto copertina da ancona.it

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”