Zenzero: proprietà, benefici e cucina

Lo sapevate che lo zenzero è un ottimo rimedio contro la cattiva digestione? Inoltre, è molto efficace per prevenire il fastidio di nausea e reflusso. Ma non finisce qui, perchè questa pianta sembra possedere tante altre proprietà benefiche.

La cucina tradizionale italiana, per molto tempo ha fatto a meno dell’uso dello zenzero. Questo prezioso ingrediente è letteralmente sbarcato nelle nostre cucine con la rivoluzione aliemntari degli ultimi decenni. Le nostre nonne erano più propense all’uso dell’origano e di altre spezie per cucinare le loro prelibatezze!

Ma quali sono le proprietà e i benefici di questa preziosa pianta?

Sapore di Zenzero

Lo zenzero si utilizza in cucina ma soprattutto in ambito erboristico e fitoterapico. Nonostante sia una pianta dell’Asia Sudorientale, viene coltivata in India, Cina, e in alcune regioni tropicali, addirittura negli Stati Uniti.
La droga di questa pianta, ovvero la parte che dopo diversi e accurati trattamenti, è pronta all’utilizzo, è il rizoma. Questo, altro non è che un fusto simile ad una radice che viene quindi utilizzato fresco o essiccato a seconda dell’utilizzo.

Scopriamo, quindi, insieme, gli impieghi e le sue proprietà curative.

Zingiber officinale – pianta dello zenzero

Le proprietà curative

Non tutti sanno che lo zenzero, in ambito fitoterapico, è un vero e proprio toccasana. I gingeroli e gli shogaoli, due dei costituenti di questa pianta, contribuiscono all’attività antiemetica (cioè che contrasta il reflusso o il vomito) e a favorire la digestione.

Questi due importanti principi attivi, infatti, vanno ad aumentare la produzione della saliva, della bile e dei succhi gastrici, andando così ad incrementare la peristalsi intestinale sopprimendo le contrazioni gastriche. A differenza dei comuni farmaci antiemetici che vanno ad agire sul sistema nervoso centrale, questi due costituenti agiscono invece direttamente a livello gastrointestinale.

Lo zenzero, inoltre, ha una potente attività antinfiammatoria e funge anche da antitrombotico.

Contro la dispepsia, la nausea e il vomito, ci sono molti integratori alimentari in commercio. Solitamente, la quantità di prodotto da assumere, varia in base alla sua composizione. Bisogna, però, tenere sempre in considerazione che molti integratori alimentari contenenti zenzero, a causa delle sostanze presenti all’interno, possono andare ad interferire con l’assunzione di altri farmaci. E’ per questo, infatti, che è sempre consigliato consultare il proprio medico.

Olio essenziale e utilizzo in cucina

Oltre alle proprietà benefiche di cui abbiamo già parlato, l’utilizzo, ad esempio, dell’olio essenziale di zenzero è utile per la cura del corpo, come ad esempio il trattamento per la cellulite e per la cura dei capelli. Contribuisce, infatti, alla loro crescita e alla riduzione della forfora.

L’essenza di questo olio, inoltre, è un ottimo tonico per l’umore. E’ possibile, infatti, diffondere questa essenza in casa nei momenti in cui ci si sente giù di morale. Questo proprio perchè il suo aroma va ad interessare la sfera emotiva e psicologica.

I principi attivi che sono presenti nelle zenzero conferiscono, inoltre, il tipico sapore pungente.

Questa pianta erbacea tropicale va molto di moda in Italia grazie ai suoi benefici.

Lo zenzero è, da sempre, uno degli alimenti che si trova alla base della cucina asiatica. Un impiego è, infatti, quello legato alla consumazione del sushi. Inoltre, viene utilizzato per aromatizzare carne, pesce, minestre, ortaggi e salse fredde.

Lo zenzero, che sia sminuzzato, a tocchetti o tritato, è ideale anche per quanto riguarda la preparazione di piatti dolci come biscotti, frutta cotta, confetture e bevande.

Per quanto riguarda le bevande, infatti, lo zenzero trova impiego nella produzione di birre e liquori.

Per l’acquisto di integratori alimentari e dell’olio essenziale a base di zenzero, è sempre consigliato recarsi in erboristeria o in farmacie ben fornite, e non affidarsi ai prodotti presenti sul mercato online.

Arianna Pino
Arianna Pino
Autrice del libro “Resta almeno il tempo di un tramonto” e di “Quando fuori piove”, finalista al concorso letterario “Il Tiburtino”. Iscritta all’ Università delle scienze e tecnologia del farmaco. Dice di sé:“Sono nata in città ma vivo col mare dentro. Ho occhi  grandi per guardare il mondo, ogni giorno, con colori diversi. Ho la testa tra le nuvole ma cammino su strade fatte di sogni pronti a sbocciare, mi piace stupire come il sole, quello che la mattina ti accarezza il volto e ti fa ricordare che c’è sempre un buon motivo per alzarsi. Amo la pizza, il gelato e la cioccolata calda perché io vivo così, di sensazioni estreme, perché a vent’anni una cosa o gela o brucia. Mi piace vivere tra le parole che scrivo, che danno forma alla mia vita come i bambini fanno con le nuvole”.