Supereroi bambini – Tre coraggiosi marmocchi nei film d’animazione

A volte la critica è un pò troppo dura con gli appassionati di film coi supereroi, giudicati spesso come roba per bambini.

La critica è sempre la stessa: sono storie tutti uguali, troppo commerciali e semplicistici per essere considerato vero cinema.

Perfino dei maestri come Martin Scorsese e Francis Ford Coppola hanno detto la loro opinione sull’argomento.

Sono troppo serializzati, come l’universo Avengers, più simile a una serie tv che a film per la loro struttura episodica.

Inoltre troppo spesso non approfondiscono la psicologia dei personaggi, dividendo semplicemente le squadre in gioco tra buoni e cattivi.

In parte mi sento di condividere questo giudizio, ma capisco anche perchè questi film abbiano tanto fascino sul pubblico più giovane.

Siamo onesti, chi non ha mai sognato di avere dei superpoteri da ragazzino?

Chi non ha mai desiderato volare come Superman o avere i fantastici gadget di Batman?

Perciò almeno per oggi lasciamo perdere certe critiche, con tutto il rispetto per i due grandiosi registi sopracitati.

Oggi parliamo di film d’animazione dove i supereroi sono proprio i bambini, i quali lottano pavidi per la pace e la giustizia.

Perciò trattenete il fiato e indossate il vostro attillato costume colorato, perchè è arrivato il momento di combattere contro il male.

1- Big Hero 6 (2014)

Supereroi bambini

Il giovane Hiro è un ragazzo intelligente e pieno di vita, oltre che un geniale inventore provetto.

Nonostante l’insistenza del fratello però non vuole saperne della scuola, perchè crede di non avere nulla da imparare.

Invece preferisce andare nei quartieri dove si svolgono gli incontri clandestini tra piccoli robot, dove si fa velocemente dei nemici.

Finito in galera dopo l’ennesima nottataccia fuori di casa, il fratello lo trascina nel laboratorio dove sta lavorando a un nuovo progetto.

Il ragazzino rimane sbalordito di fronte ai prototipi dei suoi colleghi, un gruppo di nerd simpatici e stravaganti.

Ancora più lo stupisce ciò a cui sta lavorando suo fratello: un nuovo modello di robot che fornisce immediata assistenza medica in caso di bisogno.

Decide cosi di unirsi a questo strano gruppo di scienziati e iniziare lui stesso a costruire una serie di piccole macchine da comandare col pensiero.

Ma proprio quando sta presentando la sua nuova invenzione durante un convegno, l’edificio prende fuoco e suo fratello muore.

Rimasto solo con il suo robot medico, decide di sfruttare le sue capacità per scoprire chi ha causato quella tragedia.

Assieme a lui si uniscono poi gli altri bambini del laboratorio, che trasformeranno le loro invenzioni in un mezzo per diventare supereroi.

Ma per ogni nuovo supereroe nasce ovviamente anche un villain da affrontare.

In questo caso è un malvagio uomo mascherato, che ha rubato l’invenzione telepatica del ragazzino usandola poi contro di lui.

Mentre di giorno in giorno migliora il gentile robottone del fratello, anche lui inizia a cambiare combattendo tra il suo desiderio di vendetta e la voglia di giustizia.

Il cervello sconfigge sempre i muscoli

Big Hero 6 segue il solito percorso di crescita di un eroe dei film d’animazione della Disney, una formula sempreverde per gli adulti e i bambini.

Alla regia Don Hall si conferma un ottimo gestore di questi progetti, come dimostrerà poi ulteriormente in Raya e l’ultimo drago, già consigliato su questo sito.

Come sempre la commedia si mescola con il dramma e la perdita del giovane protagonista, costretto a reagire alla morte del fratello.

Le animazioni e le colorate scenografie di casa Disney sono grande qualità, creando una citta immaginaria a metà tra Tokio e San Francisco.

Molto affiatato il gruppetto di nerd che, tra numerosi errori e tentativi, si trasforma in supereroi per la gioia di tutti i bambini.

Invece è davvero originale il simpatico robot infermiere, un gigante buono bianco e gommoso come un Marshmallow.

Una invenzione del fratello che resta in eredità al giovane eroe bambino, il quale inizialmente non sa cosa farsene.

Lo scopo del robot però è aiutare le persone, non a caso di fronte al cattivo non obbedisce al ragazzo che vuole vendicarsi facendogli del male.

Questo cambia decisamente lo scopo delle numerose scene d’azione, divertenti e con un gran ritmo ma mai inutilmente violente.

Insomma Big Hero 6 è un film d’animazione con un eroe tranquillamente al sicuro del vietato ai minori della censura.

Ma nonostante ciò resta molto godibile anche dai più adulti, che per un’ora e quaranta torneranno di nuovo bambini.

2- Capitan Mutanda (2017)

Supereroi bambini

Da una squadra di eroi nerd scienziati, passiamo ora un film di animazione sull’infanzia di due amici per la vita.

George e Harold si conoscono fin da piccoli, diventando presto inseparabili nelle loro spericolate avventure.

Con la loro allegra fantasia, questi due bambini amanti dei supereroi creano un fumetto che chiamano Capitan Mutanda.

I loro scherzi e continui sberleffi, purtroppo, fanno molto arrabbiare il preside della scuola, che cerca ogni pretesto per separarli in classi diverse.

Ma proprio quando sono nel suo ufficio e la condanna sta per calare implacabile, succede qualcosa di incredibile.

Grazie a un anello magico i due amici riescono infatti a ipnotizzarlo, comandandogli di fare qualsiasi cosa vogliano.

A quel punto trasformano il burbero e composto preside nell’eroe di loro creazione, Capitan Mutanda.

Il tempismo non poteva essere migliore, visto che nella scuola arriva un nuovo strano professore.

A causa di un suo trauma personale, questo nanerottolo occhialuto è assolutamente contrario alle gioiose risate dei bambini.

Inoltre in realtà non è un semplice professore, ma un folle scienziato capace di manipolare le menti altrui.

George e Harold dovranno quindi cercare di fermarlo, assieme al loro amico/nemica preside nei panni (succinti) dell’eroico Capitan Mutanda.

La fantasia è il superpotere più grande

La cosa migliore di questo film di animazione sono i suoi supereroi, dai simpaticissimi bambini protagonisti al delirante professore/capitano in mutande.

I due amici fanno una gran coppia di innocenti ma iperattivi monelli, sempre in cerca di qualcosa da fare o creare da zero.

Altrettanto riuscito è il personaggio del preside, inizialmente odioso e crudele fino all’inverosimile che diventa poi uno svitato difensore della giustizia.

La storia vive letteralmente sulle interazioni tra questi tre personaggi, oltre che naturalmente la brillante immaginazione di questi due bambini.

Dai loro sogni e sconclusionati progetti esplode tutta la gioia di vivere che possiamo ricordare dalla nostra infanzia.

Una felicità incontaminata dai pressanti impegni della vita adulta, piena di stress e preoccupazioni sul presente e il futuro.

Possiamo quindi guardare con nostalgia questi due bambini ripensando al nostro passato, quando eravamo alti la metà di tutti quelli che ci circondavano.

A quei tempi un semplice pallone, un pupazzo o una bambola ci tenevano impegnati per ore e ore, senza bisogno di altro oltre la nostra fantasia.

Una felicità che gli adulti talvolta faticano a ricordare, facendo semplicemente galoppare la nostra immaginazione come un cavallo libero nella prateria.

In poche parole, un altro film di animazione che è perfetto da guardare in famiglia, con un eroe cosi atipico da far ridere a crepapelle i vostri bambini.

Senza contare che forse anche gli adulti si sentiranno un pò più spensierati, dopo avere passato un’oretta e mezza con questi piccoli birbanti.

3- Spider-Man – Un nuovo universo (2018)

Supereroi bambini

Dopo due film d’animazione meno conosciuti, passiamo infine a uno dei supereroi più amati dai bambini di tutto il pianeta.

Il protagonista non è però il vero e proprio Spiderman, ma un ragazzino di nome Miles Morales.

Da poco ha cominciato ad andare al college, lasciando la sua casa d’infanzia che pur si trova nelle vicinanze.

Nella sua famiglia l’atmosfera è abbastanza serena, non fosse per gli screzi tra il padre poliziotto e lo zio che invece vive di affari loschi.

Tuttavia lui vuole bene a entrambi, ma con lo zio si diverte maggiormente andando a realizzare graffiti nel cuore della notte.

Durante una di queste uscite, uno strano ragno lo punge a una mano e tutto inizia immediatamente a cambiare.

Arrampicandosi sui muri e sputando ragnatele dalle mani, il ragazzo capisce subito di avere gli stessi poteri di Spiderman.

Inoltre, tornando sul luogo dove era stato morso dal ragno, trova l’eroe che combatte con l’enorme e malvagio Kingpin.

Aiutato da altri mostri, Kingpin ha la meglio e riesce a uccidere Spiderman, che prima di morire chiede al ragazzo di provare a fermarlo.

Infatti il piano del cattivo è aprire un passaggio interdimensionale sotto New York, il quale avrebbe conseguenze catastrofiche.

Da questo passaggio arrivano però altre versioni di Spiderman da altri universi, i quali si uniranno al ragazzo nella lotta.

Un film di animazione che è meglio dell’eroe in carne e ossa

Sinceramente non sono mai stato un grande fan di Spiderman, fin dal lontano esordio del 2002 con il grande Sam Raimi alla regia.

Ciononostante ne riconosco la profonda influenza che ha sui bimbi, in quanto uno dei supereroi coi quali meglio possono relazionarsi.

Personalmente ritengo questo gioiello d’animazione al di sopra di qualsiasi film con attori in carne e ossa sull’amichevole eroe di quartiere.

Lo stile grafico di questo Spider-Universo è molto originale, a metà tra animazioni digitali al computer e una rozza ma divertente grafica da fumetto.

Anche il dramma e il senso dell’umorismo si alternano con grande ritmo durante la storia, convivendo assieme alla perfezione.

Infine sono semplicemente fenomenali le numerosi varianti di Spiderman che arrivano dai vari universi.

Abbiamo una ragazzina con il suo fidato robot, un detective noir in bianco e nero e addirittura uno spider maiale letteralmente esilarante.

Infine a sostituire il defunto Peter Parker del nostro universo arriva anche un Peter B ormai fallito, deluso e in sovrappeso.

Questo gruppetto combattivo e colorato di immigrati interdimensionali accompagnerà il ragazzo nel suo percorso di formazione, aiutandolo a diventare il nuovo Spiderman di questo universo.

Spider-Man: Into the Spider-Verse è semplicemente uno dei migliori movie di animazione di tutti i tempi, con un eroe finalmente umano e credibile.

Un esempio che purtroppo gli ultimi film non hanno voluto seguire, concentrandosi sulla formula dei tanti effetti speciali e poco altro.

Abbastanza sicuro di aver assicurato tre serate di gran divertimento per le vostre famiglie, vi saluto tutti e se volete altri consigli di cinema potete sempre visitare il mio sito:

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Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!