“The Phair” per la prima volta alle OGR Torino

Torna per la sua V edizione l’appuntamento annuale dedicato all’arte e alla fotografia The Phair | Photo Art Fair da venerdì 3 a domenica 5 maggio 2024 per la prima volta alle OGR Torino (Corso Castelfidardo, 22 – Torino), centro di cultura e innovazione unico in Europa, dedicato alla sperimentazione artistica, musicale, scientifica, tecnologica e imprenditoriale. 

Le OGR Torino riserveranno a The Phair la Sala Fucine, area iconica delle ex Officine per la riparazione dei treni. Come immagine guida di questa V edizione è stata scelta Blue Vignette 4, una fotografia in bianco e nero con pittura a spray dell’artista sudafricano Robin Rhode

Un’anticipazione dei progetti di The Phair 2024

Saranno molte le gallerie italiane e straniere di arte contemporanea e di fotografia che parteciperanno a The Phair. Presenti, infatti, una cinquantina di gallerie, selezionate per garantire un elevato livello qualitativo e una proposta organica, provenienti dall’Italia ma anche da Belgio, Germania, Francia e Olanda. 
Tra le tante, AD Gallery parteciperà con il progetto espositivo Lasciate ogni speranza, a cura di Alberto Desirò, titolo che vuole essere filo conduttore per i quattro artisti in mostra, Mauro Pinotti, Letizia Rostagno, Paola Rizzi e Paolo Repetto e che porterà una riflessione sulla natura umana e sull’impossibilità di definirne il cambiamento. 
La galleria Simóndi, fondata nel settembre 2023 da Francesca Simondi a Torino, presenterà le opere di Eva Frapiccini, Mohau Modisakeng e Laura Pugno, legati in questa occasione da una selezione di lavori sul tema del rito. 
La galleria NContemporary torna a The Phair e per questa edizione si affida alle opere dell’artista Cristian Chironi.

Al centro della ricerca dell’artista c’è da sempre la pratica performativa, che sviluppa tramite una serie di progetti in cui vive in prima persona negli edifici progettati da Le Corbusier in tutto il mondo.
Presente anche la Ticinese Art Gallery, che parteciperà alla fiera con il progetto Disorientamenti visivi tramite una selezione di opere degli artisti Aqua Aura e Roberto Rinella
Alla scoperta dell’intrinseco rapporto che lega il paesaggio con l’essere umano sarà il progetto della galleria VisionQuesT 4rosso dal titolo Human Landscapes: il territorio come luogo di impronta geologica e biografica, che accoglie le storie di vita di chi lo ha vissuto, tramite le opere di Carolina Cuneo, Pierluigi Fresia e Patrick Willocq.

Le prime novità di questa edizione

La prima giornata di The Phair, venerdì 3 maggio, si concluderà con Una Notte alle OGR Torino / The Phair – Photo Art Fair & Exposed Festival, serata organizzata da Club Silencio che animerà gli spazi di OGR dalle ore 18 all’1 tra musica elettronica e giochi a tema. 
Altra novità dell’edizione 2024 di The Phair è il progetto Artiste in città, fortemente voluto per valorizzare la ricerca artistica portata avanti a livello internazionale da artiste che lavorano a Torino. Ogni protagonista verrà intervistata, così da creare un racconto vario della scena artistica locale. 

Tra le figure che parteciperanno al progetto: Maura Banfo, Roberta Bruno, Monica Carocci, Eva Frapiccini, Marzia Migliora, Marilena Noro, Elisa Sighicelli e Grazia Toderi
Inoltre, grazie alla mediapartnership con La Stampa, The Phair organizzerà quattro incontri dedicati alle innovazioni che la fotografia ha portato in diversi ambiti: nella cronaca giudiziaria, nell’architettura, nella moda e nel turismo.
Per instaurare un rapporto ancora più coinvolgente tra i visitatori della fiera e il territorio circostante, The Phair organizzerà gratuitamente dei tour delle gallerie d’arte contemporanea della città utilizzando come mezzo di trasporto dei trenini urbani. 
Importante anche la collaborazione di The Phair con TAG – Torino Art Galleries, che lavoreranno in sinergia per ospitare sul territorio un folto numero di collezionisti, grazie anche al supporto di Fondazione Arte CRT. 
Inoltre, per la prima volta la Fondazione Arte CRT farà un’acquisizione di un’opera esposta a The Phair.

Maggiori informazioni su programma e biglietti saranno rese disponibili da aprile sul sito ufficiale.



Wako Kid
Wako Kid
Musicista giramondo Dice di sé: Amo viaggiare, conoscere luoghi, persone, meglio se diverse e lontane dalla propria cultura, per osservare, conoscere, approfondire, ampliando cosi il bagaglio di esperienze vissute. Sono curioso e sempre in cerca della verità, intesa come giustizia del vero. Amo tutto ciò che è genuina espressione di sentimenti e emozioni umane. Dall’arte e letteratura, alla pittura, fino alla cucina e alle tradizioni popolari. La musica, sia classica che moderna, è la mia passione più importante, alla quale dedica maggior spazio e dedizione.