Vitamina C: il potente antiossidante che previene l’invecchiamento

Lo sapevi che la vitamina C protegge dai radicali liberi? Inoltre, è molto utile per il sistema nervoso.
Tutti noi la conosciamo come la vitamina delle arance, ma non è proprio così. Scopriamo, quindi, insieme le sue proprietà e in quali alimenti possiamo trovarla.

Proprietà e benefici

La vitamina C, conosciuta anche come acido ascorbico, è una delle vitamine fondamentali per il nostro organismo.

Essendo un potente antiossidante, come abbiamo precedentemente citato, va a bloccare l’invecchiamento del corpo e l’azione distruttiva dei radicali liberi. Questa vitamina, inoltre, entra in gioco per quanto riguarda la riparazione dei tessuti. Proprio per questo, infatti, è in grado di stimolare la guarigione delle ferite.

La vitamina C è coinvolto nella creazione di un neurotrasmettitore chiamato norepinefrina. Quest’ultimo, aiuta a controllare gli impieghi delle varie sostanze contenute nel sangue, in particolar modo del glucosio.

Vitamina C e alimentazione

Come sempre, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nell’assunzione delle vitamine.

La vitamina C possiamo trovarla, principalmente, negli agrumi tra cui limoni, arance e pompelmi. Ma anche in frutta e verdura come kiwi, anguria, peperoni, asparagi, cavolfiori e spinaci.

Ma attenzione alla cottura!

E’ importante sapere che questa vitamina è molto labile.

Cosa vuol dire?

Vuol dire che è sensibile e viene distrutta dalla conservazione, dalla cottura e dall’esposizione all’aria e alla luce. Proprio per questo, infatti, è fondamentale consumare questo tipo di alimenti il più possibile freschi. Inoltre, tra i metodi di cottura che conservano al meglio le proprietà della vitamina C abbiamo la cottura in forno a microonde e a vapore.

Insieme di peperoni, banane, fichi, kiwi e pomodori. Alcuni degli alimenti che contengono la vitamina C

Quando assumere la vitamina C?

Vi sono casi in cui l’alimentazione non basta e c’è bisogno di un’integrazione importante utilizzando altre fonti.

Si tratta di condizioni naturali fisiologiche come la gravidanza e l’allattamento al seno e, di condizioni negative come lo stress.

Quest’ultimo, infatti, è in grado di distruggere l’acido ascorbico, soprattutto se legato ad altri fattori come il fumo, l’inquinamento e l’assunzione di antibiotici.

Integratori erboristici

Il fabbisogno giornaliero di questa vitamina varia in base all’età, al sesso e anche in base ai parametri stabiliti dall’EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare.

Ma molto spesso bisogna ricorrere all’assunzione di integratori erboristici. Un ottimo integratore è rappresentato dall’Acerola. Si tratta di una pianta originaria del Sudamerica che produce un frutto ovale e di colorazione rossa.

La concentrazione più alta di vitamina C si ha quando il frutto è ancora immaturo. Viene, quindi, estratto il succo che subisce poi processi di concentrazione, essiccazione e polverizzazione. Dopo di che si ottiene un estratto che può essere acquistato sotto forma di tisane oppure di tavolette masticabili.

Una ciotolina in vetro in cui all'interno vi sono i frutti dell'acerola. Sono di colore rosso vivo, molto simili ale ciliegie.
Frutto dell’Acerola.

Quali sono gli altri integratori che possiamo trovare in commercio?

In commercio possiamo trovare questa vitamina all’interno degli ascorbati minerali.

Di cosa si tratta?

Gli ascorbati minerali si formano nell’esatto momento in cui acido ascorbico e bicarbonato di sodio o potassio vengono fatti reagire insieme.

Rispetto alla vitamina C pura, i sali dell’acido ascorbico sono meno acidi e con un sapore più gradevole. Questi due fattori, contribuiscono meglio alla tolleranza a livello gastrico.

Attenzione a …

Per quanto riguarda gli ascorbati bisogna presentare molta attenzione in quanto potrebbe esserci un alta concentrazione di minerale aggiunto.

Se si tratta di ascorbato di sodio, l’apporto sodico potrebbe risultare dannoso per gli individui che seguono uno stile alimentare privo di questo minerale.


In questo caso, quindi, sarebbe meglio preferire l’ascorbato di potassio. E’ importante ricordare sempre che il potassio possiede azione diuretica e che, di conseguenza, è sconsigliato per le persone affette da problemi renali.

Ed infine, abbiamo il calcio ascorbato. Questo risulta molto utile per andare a prevenire l’osteoporosi. Qualsiasi sia il prodotto che si ha intenzione di assumere, è sempre consigliato il consulto con un medico o chi di competente.

Parabita e Minervino di Lecce, Lecce.
Arianna Pino
Arianna Pino
Autrice del libro “Resta almeno il tempo di un tramonto” e di “Quando fuori piove”, finalista al concorso letterario “Il Tiburtino”. Iscritta all’ Università delle scienze e tecnologia del farmaco. Dice di sé:“Sono nata in città ma vivo col mare dentro. Ho occhi  grandi per guardare il mondo, ogni giorno, con colori diversi. Ho la testa tra le nuvole ma cammino su strade fatte di sogni pronti a sbocciare, mi piace stupire come il sole, quello che la mattina ti accarezza il volto e ti fa ricordare che c’è sempre un buon motivo per alzarsi. Amo la pizza, il gelato e la cioccolata calda perché io vivo così, di sensazioni estreme, perché a vent’anni una cosa o gela o brucia. Mi piace vivere tra le parole che scrivo, che danno forma alla mia vita come i bambini fanno con le nuvole”.