Adessoscrivo “Quello che so sulle donne – Distruzioni per l’uso”.

Giuseppe Avigliano ha detto: “I libri sono ponti ostinati: uniscono, creano legami”. Anche se legati in modo virtuale, la lettura non ci abbandona mai. Ed oggi, la recensione del libro di Adessoscrivo “Quello che so sulle donne – Distruzioni per l’uso”, uscito nelle librerie nel 2018. (Rizzoli).

Adessoscrivo: lo scrittore misterioso

Adessoscrivo è lo pseudonimo che utilizza questo giovane scrittore. Di lui si sa poco e niente, ha sempre sostenuto che le sue parole sarebbero dovute essere più importanti del suo aspetto. Ed è proprio grazie a quello che riesce a trasmettere che, l’autore italiano, è molto seguito sulla pagina Instagram e Facebook.

“Dieci magnitudo” è stato il primo romanzo che ha fatto innamorare migliaia di lettori. Quell’amore che nei suoi libri è sempre protagonista. Con “Quello che so sulle donne”, Adessoscrivo, racconta di come l’amore ha bisogno di equilibrio. “Si perde l’amore per orgoglio, per mancanza di coraggio, per stupidità”.
Un romanzo travolgente che vi farà inseguire sempre ciò che vi appartiene, quella persona che sentite vostra perché “chi ti ama ti appartiene anche senza un perché, ti appartiene e basta”.

Il romanzo “Quello che so sulle donne”

“Vi è mai capitato di pensare io le donne non le capirò mai?”

E’ così che ha inizio questo romanzo, pieno di domande a cui spesso è difficile trovare risposte. E tu cosa sai sulle donne? Quanti tipi di donne conosci?
William, protagonista di questa travolgente storia, ne conosce tante. E’ uno psicologo che ha salvato vite da depressione e anoressia. Tutte donne fragili ma con una grande forza. “Le donne vivono fortissimo, si lasciano risuonare dentro ogni emozione e tengono le cose importanti sempre vicino al cuore.”

“Quello che so sulle donne” è un romanzo raccontato con gli occhi di William che ha dedicato il suo tempo per curare una malattia a cui spesso le donne sono molto vulnerabili: i disturbi alimentari. Riporta l’ordine nelle loro vite, nonostante si rende conto del fatto che le donne hanno rappresentato fin da sempre uno dei più grandi misteri della vita. Finchè un giorno non arriva Sofia, una piccola donna che chiama “ragazza uragano”.
Tra i due ha inizio un feeling coinvolgente, l’unione di due mondi totalmente diversi ma che si fanno luce a vicenda.

“Innamorarsi vuol dire coprirsi l’uno con l’altra, come fanno sole e luna quando diventano una cosa sola. Noi siamo eclissi.”

Arianna Pino
Arianna Pino
Autrice del libro “Resta almeno il tempo di un tramonto” e di “Quando fuori piove”, finalista al concorso letterario “Il Tiburtino”. Iscritta all’ Università delle scienze e tecnologia del farmaco. Dice di sé:“Sono nata in città ma vivo col mare dentro. Ho occhi  grandi per guardare il mondo, ogni giorno, con colori diversi. Ho la testa tra le nuvole ma cammino su strade fatte di sogni pronti a sbocciare, mi piace stupire come il sole, quello che la mattina ti accarezza il volto e ti fa ricordare che c’è sempre un buon motivo per alzarsi. Amo la pizza, il gelato e la cioccolata calda perché io vivo così, di sensazioni estreme, perché a vent’anni una cosa o gela o brucia. Mi piace vivere tra le parole che scrivo, che danno forma alla mia vita come i bambini fanno con le nuvole”.