Alison Weir, Elisabetta di York. L’ultimo romanzo storico per la scrittrice dei Tudor.

“Elisabetta di York, l’ultima rosa bianca” è l’ ultimo romanzo storico di Alison Weir. La scrittrice che ha perfezionato, con i suoi romanzi, l‘arte di dare vita alla storia. Elisabetta di York è un tributo a una regina quasi dimenticata. La sua ricerca e scrittura forniscono un senso del tempo e del luogo ricchi di ricerche dettagliate, catturando l’interesse e l’immaginazione di innumerevoli persone,aumentando notevolmente anche la conoscenza della storia medievale inglese tra le persone di tutto il mondo.

Attingendo a una ricca documentazione storica, Alison Weir racconta così la storia struggente, avventurosa e a volte tragica di Elisabetta di York, figlia, sorella, nipote e madre di re. Consorte modello, donna generosa e influente, Elisabetta visse uno dei periodi piú turbolenti della storia inglese, eppure riuscì a lasciare dietro di sé un’eredità destinata a specchiarsi nei secoli, e a concretizzarsi, anni dopo, in quella nipote che sarebbe stata la prima donna della dinastia Tudor a salire al trono: Elisabetta I. La Weir combina perfettamente il colore drammatico e il ritmo narrante con la storica verità dei fatti. L’edizione italiana è edita da Neri Pozza con la traduzione di Chiara Brovelli. Collana: I Narratori delle Tavole.

copertina del libro di Alison Weir
Copertina

Una trilogia

Elisabetta di York è il primo libro della serie Tudor Rose che abbraccerà tre generazioni della famiglia più iconica della storia, i Tudor. Il primo libro è un rivoluzionario romanzo della donna che lo ha iniziato, Elisabetta di York. Il secondo romanzo è una versione unica di Enrico VIII come non l’avete mai visto prima. E l’ultimo libro è incentrato su una delle regine più diffamate della storia, Mary I.

Le avvincenti storie dei Tudor

Sono entusiasta di rivisitare nella finzione le storie sempre avvincenti dei Tudor, di guardare tre generazioni – madre, figlio, figlia – ei fili che le uniscono – spiega la scrittrice sul suo sito-. Dopo i romanzi di Six Tudor Queens, ero ansiosa di scrivere dal punto di vista di Enrico VIII. Sono felice di raccontare non solo la sua storia, ma anche quella di sua madre, Elisabetta di York, e di sua figlia, Mary I, spesso conosciuta come “Bloody Mary”. Elisabetta ha svolto un ruolo enorme nel plasmare Henry, che ha ereditato da lei non solo la sua corona, ma anche i suoi legami dinastici. Se non fosse stato per il suo sesso, Elisabetta avrebbe regnato sull’Inghilterra; spettava a Mary, sua nipote, governare come prima regina inglese regnante”.

Elisabetta di York di Alison Weir, la trama

Da che ne ha memoria, Elisabetta ha sempre saputo di essere importante: primogenita del re Edoardo IV e di Elisabetta Wydeville, la sua nascita è stata celebrata con la stessa gioia riservata a un erede maschio. I capelli tra il rosso e l’oro, gli occhi blu e i lineamenti delicati, non ha la bellezza algida della madre e tuttavia è graziosa. I suoi sogni sono popolati da cavalieri che salvano fanciulle e innamorati che si giurano fedeltà, come nelle storie d’amore che divora.

Scanned from the book The National Portrait Gallery History of the Kings and Queens of England  Licenza CC

Promessa sposa al Delfino di Francia fin dalla piú tenera età, a diciassette anni Elisabetta è una giovane donna che si appresta a compiere il proprio dovere. Ma quando una nuova alleanza politica manda a monte il fidanzamento, provocando la morte di suo padre, in quel vuoto si insinua, subdolo, il fratello del re, Riccardo III da troppi anni assetato di potere. Davanti a quella meschina usurpazione, alla famiglia di Elisabetta non resta che una soluzione: fuggire. Perché, come in una favola nera, la giovane e i suoi fratelli si vedono improvvisamente privati non solo del titolo, ma anche della loro stessa identità. Decisa a sopravvivere a ogni costo alla rovina, Elisabetta si trova cosí al centro dello scontro fra York e Lancaster: un campo di battaglia dove schiererà tutto il proprio coraggio e la propria intraprendenza.

Alison Weir

Alison Weir è nata a Londra nel 1951 e vive nel Surrey con il marito e i due figli. Ha pubblicato 21 libri tra romanzi, biografie e saggi di argomento storico, con quasi 3 milioni di copie vendute nel mondo. L’innocente è stato il suo romanzo d’esordio. Tra i suoi libri: Caterina d’AragonaAnna Bolena. L’ossessione del re.

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