Amici della magia di Torino: illusioni al Cafè Procope

Il Circolo Amici della Magia di Torino, compie 50 anni, e cambia casa. Festeggia la sua nuova sede nell’ex Café Procope di Torino. Leggendario locale in via Juvarra, fondato da Sergio Martin nei primi anni Novanta e punto di partenza per di numerosi artisti e talenti nazionali e internazionali tra cui Alexander, Arturo Brachetti, Marco Berry e Luca Bono. “Annovera più di 230 soci, a cui si aggiungono numerosi Soci onorari tra cui Raul Cremona, Mr. Forest, David Copperfield, Juan Tamariz e Roberto Giobbi“. Si legge sulla loro pagina Facebook

Nato negli anni ‘60 da un piccolo gruppo di appassionati, il Circolo Amici della Magia di Torino, CADM, è oggi una delle associazioni magiche più attive del mondo. Il Circolo è un’associazione culturale, senza scopo di lucro, che si prefigge di ricercare e conservare l’Arte Magica. Non è un caso che abbia sede a Torino, città del mistero per eccellenza, che ha da sempre un legame molto stretto con la magia: da qui è partito Bartolomeo Bosco, il più grande illusionista dell’800.

interno del Circolo Amici della magia di torino durante una perfomance tavolo verde con persone intorno mentre si effettua uno spettcolo con le carte

Circolo amici della magia , la seconda biblioteca magica al mondo

Il Circolo dispone di una vasta biblioteca con oltre 5.000 volumi. Un preziosissimo patrimonio che rende il CADM proprietario della seconda biblioteca magica al mondo dopo quella di Londra. Gli Amici della Magia di Torino propongono un intenso calendario di attività, rivolte ai Soci ma anche agli appassionati e ai curiosi.

Il fiore all’occhiello è la Scuola della Magia, riconosciuta a livello internazionale e rivolta a tutti coloro che vogliono vivere nuove esperienze di spettacolo ed approfondire le proprie conoscenze nel mondo dell’Illusione. Ma il Circolo propone anche spettacoli, conferenze tenute da nomi più illustri della magia nazionale ed internazionale, lezioni dei maestri. Via libera anche alle prove di scena dei vari numeri, ai corsi di dizione e recitazione e tutto quanto possa interessare il mondo del palcoscenico.

Cento posti e il Sim Sala Bar

La sede dispone di una sala teatrale con una capienza di circa cento posti, con lampadine e sipario in paillette, pareti riccamente decorate con quadri, poster d’epoca, attrezzi di scena e bauli magici. L’atmosfera magica permea tutta la sala. Qui si terranno alcuni degli spettacoli del Circolo, con illusionisti, ma anche performer solisti di altri generi artistici che avranno a disposizione un
palco e una platea intima e raccolta.

La sala ospiterà anche il Sim Sala Bar, per degustare speciali aperitivi a tema magico o sorseggiare un cocktail prima o dopo gli spettacoli, rilassandosi in un luogo davvero magico.

interno del sim sala bar bar con bicchieri e ai lati poster di spettacoli del circolo amici della magia di torino

Sul podio Nazionale 7 volte

Il circolo degli amici della magia di Via Juvarra a Torino è una eccellenza nazionale ed internazionale. E’ il Circolo magico più importante d’Italia e considerato dagli storici di tutto il mondo il più importante in assoluto dopo il Magic Circle di Londra e il Magic Castle di Los Angeles. Non è un caso che il Circolo di Torino sia salito sul podio del Campionato Nazionale di Magia (istituito nel 2010) ben sette volte grazie alle vittorie di Luca Bono, Andrea Petrosillo,Gaia Rossi, Jonny Magic, Alex De Bastiani “Shezan”, Filiberto Selvi e Niccolò Fontana. Risultati resipossibili grazie al “Laboratorio Magico” tenuto da Tiziano Berardi.


Il rilievo internazionale è emerso ulteriormente quando nel 2017 il Circolo ha ospitato il Congresso mondiale degli storici della magia portando a Torino i maggiori esperti e storici di illusionismo mondiale.

Marco Aimone

Presidente è Marco Aimone, prestigiatore, comico, illusionista. Il primo a laurearsi alla Silvan magic academy. Il suo spettacolo è un equilibrato cocktail di originalità, perfezione tecnica e sottile ironia, con una forte capacità di interagire con il pubblico e coinvolgerlo in un turbine di meraviglia, stupore e ilarità.

il presigiatore Marco Aimone vestito da joker in giallo con dei cerchi in mano
Marco Aimone in perforance
Marco, cinquant’anni di Circolo amici della Magia sono una tappa importante. Il ricordo più bello?

Sono entrato nel circolo nel 1983, quando era già avviato da circa 12 anni. In realtà avevo poco più di dodici anni anche io. Ancora un bambino. Ricordo questo ingresso come un qualcosa di magico e misterioso. Anche perchè in quei tempi entrare nel Circolo non era così facile. Dovevi essere presentato da altri due soci anziani.

Il mio “mecenate” era un orologiaio di Leinì a cui io quotidianamente rompevo le scatole perchè mi portasse. Una persona davvero illuminante, mi ha fatto leggere molti libri e poi mi interrogava anche. Ricordo che mi spiegava la magia degli automi legati agli orologi dell’ Ottocento e che mi proponeva anche da leggere manuali di fisica dilettevole. Insomma, me l’ha fatta davvero “sudare” questa entrata. Per cui il mio ricordo profondo è proprio legato a questa prima volta, non ci potevo quasi credere. E in quel giorno che mi sono detto: io voglio fare questo nella mia vita“.

Sei definito tra i maggiori storici internazionali di magia.

Più che storico mi definisco un appassionato. Prendi ad esempio la parola incantesimo, deriva da canto. Perchè gli sciamani cantavano e incantavano le malattie. In latino significava sia ‘cantare’ sia ‘recitare formule magiche’ che per il loro ritmo somigliano, appunto, a un canto. Mi piace parlare di prestidigitazione, ne sono appassionato, ma proprio per questo vado con i piedi di piombo. Dopo tutti questi anni c’è ancora molto che non so.E’ un mondo che vale la pena scoprire e che va molto al di là di un semplice gioco di carte. Si parla di inganno e l’uomo accetta l’inganno perchè accetta la metacomunicazione.”.

Cosa vuol dire fare magia e illusionismo negli anni 2000?

Secondo me non c’è questa grossa differenza tra il passato e il presente. Proprio perchè la magia è atavica, nasce con l’uomo e muove corde che sono a un livello molto profondo. Vedo più una differenza tra la buona e la cattiva magia. La magia fatta bene è evocativa, nel mio caso ad esempio lavoro solo su due funzioni: il riso e lo stupore. Il complimento più bello per me è quando mi sento dire, lei è stato molto bravo e mi ha fatto anche ridere.

Ci sarebbero ancora tante cose da chiedere e da imparare dal Presidente Aimone. Non abbiamo il tempo, ma sicuramente saranno argomenti che andremo ad approfondire man mano insieme a lui qui sul nostro giornale. Per ora gli facciamo gli auguri per questa nuova ripartenza e il nuovo cartellone di appuntamenti.

Appuntamento a sabato 19 e domenica 20 febbraio

un mago con cappello nero e giacca con pailllettes mentre effettua uno spettacolo su un tavolo verde

Si parte, quindi, sabato 19 alle ore 21.00 , nella nuova sede, con la formula “Close Up”, un mix di magia a distanza ravvicinata e numeri da scena.

Appuntamento da non perdere domenica 20 febbraio alle 16. Gli artisti del Circolo Amici della Magia di Torino tornano in scena al Teatro Juvarra per uno spettacolo di stupore, divertimento ed emozioni in uno spettacolo adatto a tutta la famiglia. Con Natalino Contini, Marco Aimone, Pino Rolle, Beppe Brondino e Madame Zorà, Filiberto Selvi, Erik Baron e gli interventi comici del ventriloquo Rafael con la sua inseparabile giraffa Gi (con cui forma l’esilarante coppia GieRaf). L’occasione per tornare a meravigliarsi e lasciarsi incantare dall’arte magica in un luogo esclusivo e carico di suggestione.

𝗣𝗿𝗲𝗻𝗼𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗼𝗯𝗯𝗹𝗶𝗴𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝟯𝟯𝟵.𝟰𝟵𝟵𝟴𝟯𝟮𝟳 (𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟬.𝟬𝟬 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟴.𝟬𝟬). Ingresso da Via Filippo Juvarra, 13 Torino
Obbligo di mascherina ffp2 e green pass secondo la normativa vigente.

Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".