Cartoni animati e allegria per grandi e piccini

Mentre questa lunga e calda estate volge al termine, noi adulti approfittiamo di ogni momento prezioso per fare felici i bambini prima dell’inizio della scuola.

Qual’è il modo più semplice di farli sorridere, se non con qualche divertente cartone animato?

Tuttavia non fatevi ingannare dalla apparente ingenua semplicità di queste storielle di giocosa allegria.

Infatti, spesso nascondono una intelligenza che colpisce anche gli adulti, facendoli pensare mentre al contempo ritornano ai giorni spensierati della loro infanzia.

Non è forse questa lo scopo che avevano le favole che ci raccontavano le nostre mamme o alle nostre nonne, oltre ovviamente quello di farci addormentare?

Adesso però cerchiamo di restare belli svegli, perchè i bambini sono davvero felici solo quando capiscono che noi adulti stiamo passando il tempo assieme a loro.

Z la formica (1998)

z la formica cartone animato per bambini e adulti

Iniziamo il nostro catalogo di animazione seguendo la vita di una minuscola e insignificante formica.

Ogni giorno il povero esserino ripete la stessa routine senza fine, faticando senza sosta agli scavi di un imponente lavoro della sua Colonia.

Tuttavia sembra essere l’unico tra tutti gli operai a lamentarsi costantemente di quella vita senza grazia e comodità.

Non può sapere che la figlia della regina è altrettanto insoddisfatta, oltre che incastrata dalla nascita in un matrimonio combinato con il generale del suo esercito.

Perciò, per fuggire alla routine quotidiana derivante dal suo rango, una sera scende per festeggiare assieme agli operai alla fine del turno.

In quell’occasione la principessa e la misera formica Z si innamorano, per poi fuggire in maniera rocambolesca dopo una dura battaglia contro le termiti.

A quel punto la coppietta dovrà scegliere se cercare il loro paradiso fuori dalla colonia, oppure tornare indietro per impedire al folle generale di fare una strage.

Z la formica è il primo successo della DreamWorks Animation, con una produzione di classe che fu un gran successo in tutto il mondo.

La storia è una divertente metafora della poco felice lotta di classe operaia, tanto semplice da capire per i bambini quanto divertente da guardare per gli adulti.

Abbiamo quindi l’ingenua ma fondamentalmente sana ignoranza degli operai e dei soldati che si contrappone alla gelida determinazione di conquista del potere del rude Generale.

Non a caso questo delirante capoccione blatera all’infinito sulla supposta inferiorità della razza lavoratrice.

Sopra di questo, ovviamente, viaggiano le ottime battute e spassose situazioni doppiate in lingua originale da Woody Allen e Sharon Stone.

La fiaba ricalca, ironicamente, le disavventure di Cenerentola e il Principe Azzurro. Alla fine la morale è semplice: non conta essere piccoli come una formica, se i tuoi sogni sono grandi come una montagna.

Osmosis Jones (2001)

Osmosis Jones cartone animato per bambini e adulti

Come secondo consiglio per fare felici i vostri bambini, parliamo di un film che in realtà è per metà animazione e live action.

Nella parte con gli attori in carne e ossa, seguiamo il sempre esilarante Bill Murray che vive un difficile momento con la figlia Elena Franklin.

La ragazzina ama suo padre nonostante lui la metta constantemente in imbarazzo, tralasciando in modo sudicio la sua igiene personale e alimentare.

Proprio per questo motivo, l’uomo contrae un virus letale mangiando del cibo raccolto da terra nello zoo dove lavora.

A questo punto ci spostiamo nella parte a cartoni animati, dove vediamo l’interno del corpo di quest’uomo come una grossa città e la sua folle popolazione.

Uno dei globuli bianchi, i quali si occupano della sicurezza come la polizia, e l’unico che si accorge dei sintomi di questa malattia.

Ma i suoi superiori non gli danno retta, troppo impegnati nelle elezioni politiche per il nuovo sindaco al comando del cervello.

Nel mondo esterno, intanto l’uomo si allontana sempre più dalla figlia per andare a una stupida fiera col fratello.

Così, mentre nel frattempo il virus cerca di ucciderlo in ogni modo, il globulo bianco e un collega arrivato con una pasticca per il mal di gola saranno gli unici a cercare di salvargli la vita.

Osmosis Jones è un movie a due facce su cui ho due opinioni diverse. La parte di animazione è estremamente divertente, a tratti quasi geniale, sia per i bambini che per gli adulti.

Invece i momenti con gli attori sono abbastanza noiosi, sprecando totalmente il talento mostruoso di un comico come Bill Murray.

Tuttavia è uno dei pochi cartoni animati che è sia educativo che di intrattenimento, quindi è sicuramente da aggiungere alla collezione di qualsiasi genitore.

Rango (2011)

Rango cartone animato per bambini e adulti

Dal corpo umano del guardiano di uno zoo, ci spostiamo ora alle immense autostrade nel deserto dirette verso Los Angeles.

In una di queste macchine c’è una gabbia che contiene un piccolo camaleonte, che per un incidente sbalza fuori sull’asfalto rovente.

Vagando solo nel deserto, trova una piccola città di animali che vive una crisi per la mancanza d’acqua.

Inavvertitamente tutti lo scambiano per un formidabile pistolero, affidandogli così il ruolo di sceriffo.

Contro di lui però si mettono il corrotto sindaco e una banda di criminali, guidati da un pericoloso serpente a sonagli.

Cospirando per diventare gli unici padroni dell’acqua nella zona, i malfattori umiliano il camaleonte cacciandolo dalla città.

Di nuovo solo nel deserto, l’animaletto dovrà viaggiare nel nulla di quella terra desolata per trovare sè stesso e il suo posto in quel mondo crudele.

Rango è un piccolo capolavoro di animazione che renderà felici gli adulti fanatici dei vecchi western così come i bambini più inesperti di cinema.

Gore Verbinski firma un altro campione di incassi mondiale, pochi anni dopo l’immenso successo della saga dei Pirati dei Caraibi.

Da quei film il regista si porta dietro l’esuberante Johnny Depp, il quale da la voce a questo strepitoso pistolero camaleonte.

Ovviamente sono presenti infinite citazioni, dai western di Sergio Leone e John Ford e altri classici, non per forza dello stesso genere, come l’Ispettore Callaghan di Don Siegel.

Non poteva mancare anche Clint Eastwood, che interpreta il misterioso spirito del west, vestito con il mitico poncho della Trilogia del Dollaro.

Allo stesso modo anche le musiche ricalcano le immortali melodie di Ennio Morricone, ormai la voce ufficiale di un genere che ha fatto storia.

Rango è una giostra animata perfetta per rendere felici i vostri bambini, iniziandoli un genere cinematografico che magari ameranno da adulti.

Turbo (2013)

Turbo cartone animato per bambini e adulti

Questa volta l’eroe dei vostri bambini sarà una lumaca che è tutt’altro che felice, visto che paradossalmente sogna la gloria come corridore ad alta velocità.

Naturalmente, tutti nella sua piccola comunità lo prendono in giro per questo desiderio irrealizzabile, ma lui continua a crederci irriducibilmente.

Una notte, mentre va a zonzo come al solito, cade accidentalmente in mezzo all’autostrada finendo risucchiato nel serbatoio di un’auto truccata.

Dopo essere riuscito miracolosamente a salvarsi, scopre che il liquido che lo ha ricoperto lo ha reso capace di correre come il vento.

Purtroppo, questa sua nuova condizione non piace al resto delle altre lumache, che lo scacciano insieme al fratello un pò rimbambito.

Vagando per la città, finisce nel garage di due venditori di burrito messicani, che gestiscono un giro segreto di corse tra animali domestici.

Il lumacone sbaraglia senza fatica gli avversari, che diventano suoi amici, ma questo non gli basta.

Quello che davvero desidera, infatti, è gareggiare contro gli esseri umani in una vera e propria competizione con auto da corsa.

Turbo non è certo un film originale o che abbia qualcosa che lo differenzi dalle altre produzioni DreamWorks.

Tuttavia, la ricetta funziona alla perfezione, soprattutto grazie alla voce del simpatico protagonista Ryan Reynolds.

L’attore che si nasconde dietro la maschera del famoso Deadpool convince nella parte del testardo lumacone sognatore.

Ancora più convincente è Paul Giamatti, che dà voce al fratello un po’ fifone che tuttavia lo segue ovunque senza arrendersi.

Certo, bisogna concedere molto all’immaginazione per credere a una lumaca che corre contro i bolidi di Indianapolis.

Ma alla fine, direi che proprio questa felice assurdità della situazione e quanto di più vicino ai sogni assurdi dei nostri bambini.

Quindi non facciamo i guastafeste, perché ciò che conta è che ci sia da ridere per tutti.

Raya e l’ultimo drago (2021)

Raya and the Last Dragon 2021 movie

Infine concludiamo con un bell’action fantasy in stile orientale, dove però non manca la simpatia e ingenuità infantile.

La protagonista di questa avventura la principessa di un regno minacciato da alcuni spiriti malvagi capaci di tramutare le persone in pietra.

Secoli prima questi spiriti avevano quasi distrutto il regno ma grazie al sacrificio dei draghi amici degli uomini non ci erano riusciti.

Prima di diventare anch’essi pietra, comunque, questi draghi avevano convogliato il loro potere all’interno di una gemma magica.

nonostante questo dono avrebbe dovuto proteggere la razza umana, Esso era l’appuntamento diventato la causa della divisione tra tutti i clan.

perciò nella città in festa con il kit Happy per le strade in vista di un grande convegno alcuni sovrani tradiscono la fiducia e rubano la Gemma.

Una volta cresciuta, la principessa guerriera cercherà di nuovo la Gemma ora ridotta in frantumi per salvare il regno della minaccia che è ritornata.

Assieme a lei si uniranno strani personaggi che raccoglierà lungo la strada, è l’unico drago sopravvissuto alla strage secoli prima.

Quello che funziona di Raya and the Last Dragon forse non è la favola dei draghi, ma il modo in cui gli esseri umani combattano tra loro accecati dal potere.

Sono doppiamente contento che a doppiare la protagonista di questo campione di incassi sia Kelly Marie Tran.

Ricordo come i fans di Star Wars avessero stupidamente massacrato la bravissima attrice, soltanto perchè ritenuta troppo brutta nel suo ruolo in The Last Jedi.

Altrettanto brava a dare la voce alla sua giovane nemica è Gemma Chan, con la quale ha un rapporto di odio e amicizia da kids fino ad arrivare all’inevitabile happy ending.

Perciò godiamoci insieme questo spettacolo di intrattenimento molto Hollywoodiano, ma con un anima e un cuore prettamente orientale.

Augurando ogni bene per la fine dell’estate a voi e le vostre famiglie, vi invito come ogni volta a visitare il mio sito dove si parla quotidianamente di cinema:

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Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!