Fuori dalla legge – Piccole famiglie del crimine al cinema

In un universo cinematografico dominato da film con potenti mafiosi, boss carismatici e imperi criminali di proporzioni epiche, spesso trascuriamo quelle storie più sottili, ma non meno affascinanti, di quelle piccole famiglie del crimine su scala più piccola.

Come ogni donna sa bene fin dall’adolescenza, non sempre sono le dimensioni che contano e a volte e’ meglio focalizzare lo sguardo su un argomento piu’ ristretto e definito invece che sul grande quadro generale.

Dall’oscura bellezza di piccole gang di quartiere fino alle dinamiche interne di clan casalinghi, esploreremo cinque film che raccontano la vita, le lotte e i sacrifici delle piccole famiglie del crimine, in un viaggio nel cuore oscuro dell’umanità, là dove l’amore per la tradizione combatte con la tentazione del male danzando in un valzer instancabile e pericoloso.

Ogni film presenta un aspetto diverso di questa realtà, da opere oscure e taglienti a racconti più riflessivi e commoventi, passando senza perdere di vista l’argomento dagli action senza fiato alla commedia nera e gli oscuri personaggi nello stile dei vecchi noir anni 50.

Percio’ prepariamoci a entrare in un mondo di furti, racket, e sotterfugi tra amici e parenti, scoprendo che il pericolo peggiore giace spesso proprio in casa nostra, dove ingenuamente crediamo di essere piu’ al sicuro.

Run All Night – Una notte per sopravvivere (2015)

Run All Night 2015 film famiglie del crimine

Molti pensano che molti deridano film come Io vi trovero’ perche’ cerca di proporre come eroe d’azione un attore ultrasettantenne come Liam Neeson.

Quella saga e’ pessima per molte altre ragioni, ma non per colpa del vecchio Liam che in questo caso vediamo lucidare brillantemente tutto il suo talento e carisma cinematografico nel ruolo di Jimmy Conlon, ex sicario di una banda di New York.

Un tempo l’uomo era temuto e rispettato, ma oggi si ritrova a vivere nell’ombra, divorato dal rimorso e dall’alcol, incapace di fuggire dai fantasmi del suo passato sanguinario e sopravvivendo solo all’aiuto del suo vecchio boss, Shawn Maguire.

Finche’ un giorno, le sue vecchie abitudini tornano a galla quando Mike, suo figlio, si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato ed e’ testimone di un omicidio commesso dal giovane e sconsiderato Danny, proprio il figlio di Shawn.

A quel punto, per proteggere un figlio che lo odia e per lui e’ quasi un estraneo, Jimmy è costretto a scendere in guerra con il suo vecchio boss e tutta la famiglia di New York della mafia irlandese, fuggendo tutta la notte nonostante sappia che il confronto finale e’ inevitabile.

Stroncato abbastanza impietosamente dalla critica, questo film dello spagnolo Jaume Collet-Serra e’ invece stato ben accolto dal pubblico che ha apprezzato la redenzione sia del personaggio che dell’attore Liam Neeson in un ruolo finalmente all’altezza del suo immenso talento.

Altrettanto grandioso e’ il suo accerrimo amico/nemico, il boss interpretato da Ed Harris; cosi’ come lo scontroso ma altrettanto coraggioso figliolo che e’ il giovane e affascinante Joel Kinnaman.

Come capirete dal titolo parliamo di una fuga continua attraverso i vari quartieri di New York, giocando sulla tensione e gli occhi sempre aperti di una citta’ che non dorme mai e non ha pieta’ per nessuno.

Cose nostre – Malavita (2013)

Cose Nostre 2013 film famiglie del crimine

Un altro stereotipo che raccontano molti altri appassionati di cinema e’ che Luc Besson non abbia piu’ azzeccato un film dopo Nikita e Léon, evidentemente perche’ non conoscono questa divertente e graffiante famiglia criminale da commedia nera, tra l’altro poi anche abbastanza recente.

Tutto comincia quando la famiglia Manzoni, il cui padre era uno dei capoccia della mafia di New York, sbarca in Normandia sotto il programma di protezione testimoni.

Costretta a nascondersi, diventano i Blake: Fred, l’ex capo mafioso; Maggie, la moglie devota ma temprata; e i loro due figli adolescenti, Belle e Warren.

Sebbene la nuova vita inizia tranquilla nel pacifico borgo, le vecchie abitudini sono difficili da perdere.

Fred, ora scrittore, lotta per reprimere i suoi istinti violenti, mentre Maggie cerca di trovare pace nella chiesa locale. Belle e Warren, dall’altra parte, si fanno presto notare per la loro furbizia e aggressiva personalita’ criminale.

Tra litigi, amore e violenza, i Blake cercano un equilibrio tra il loro passato e la loro presente vita in incognito, anche se la famiglia, nonostante tutto, rimane unita.

Purtroppo, le cose si complicano quando Fred decide di scrivere le sue memorie, attirando così l’attenzione dei loro vecchi nemici che vogliono saldare i conti una volta per tutte.

Besson unisce come al solito il gusto visivo e narrativo molto europeo a un ritmo avventuroso molto all’americana, uno stile ad alto intrattenimento che e’ da sempre unico e immediatemente riconoscibile.

Eccezionale la coppia Michelle Pfeiffer e Robert De Niro, specialmente quando deve presiedere la proiezione dell’immortale Quei Bravi Ragazzi di Martin Scorsese, dove era uno dei grandi protagonisti.

Tante risate, un pizzico di romanticismo e quella cattiveria pura e sanguinaria dei criminali che nelle mani di Besson diventa un ulteriore elemento di divertimento.

Insomma, cinematograficamente, e’ senz’altro un offerta che non potete rifiutare.

Sogni e delitti (2007)

Sogni e Delitti 2007 film famiglie del crimine

Uno dei nomi che ritorna piu’ spesso nei miei consigli cinematografici e’ quello di Woody Allen, e come non potrebbe?

Il geniale regista/scrittore/attore americano sforna un film all’anno fin dagli anni 60, praticamente senza mai mancare un colpo o quasi.

In questo caso restiamo ancora in Inghilterra, dopo i precedenti Match Point e Scoop, seguendo la tragica storia di Terry e Ian, due fratelli londinesi provenienti da una famiglia modesta che navigano in acque agitate.

Terry e’ un meccanico che accumula debiti insostenibili con il gioco d’azzardo, mentre Ian si innamora di Angela, un’attrice ambiziosa che desidera un costoso stile di vita molto al di sopra della sua portata.

Non potendo chiedere aiuto ai genitori, che a malapena riescono a portare avanti il loro piccolo ristorante, non resta loro altro che rivolgersi al ricco zio Howard, medico di successo proprietario di cliniche private in tutto il mondo.

Purtroppo, il prezzo da pagare sara’ piu’ alto del previsto, in quanto Howard chiede ai due fratelli di uccidere uno dei suoi soci per proteggere i suoi affari.

L’offerta sconvolge la dinamica tra i fratelli e li catapulta in una nuova dimensione dove faranno cose di cui non si sarebbero mai creduti capaci.

Questa piccola famiglia del crimine e’ uno dei film meno acclamati e discussi del grande Woody, probabilmente perche’ ha un tono piu’ cupo e privo di quella ironia che di solito inonda le sue storie.

Colin Farrell e Ewan McGregor sono una coppia di fratelli e assassini per caso straordinari, umanamente deboli e disorganizzati, costretti in un angolo dallo spietato quanto (a suo modo) razionale zio Tom Wilkinson.

Una razionalita’ che non portera’ felicita’ a nessuno, in quanto i soldi non potranno aiutare i fratelli a convivere con l’orrore di quello che hanno fatto.

Il genio della truffa (2003)

Matchstick Men 2003 movie

Cambiamo tipo di storia ma restiamo in compagnia di un grande regista, Ridley Scott, quel genio del cinema dietro capolavori come Alien e Blade Runner.

Il vecchio Ridley ci porta nella casa di Roy Waller, criminale di Los Angeles che passa il suo tempo organizzando sofisticate truffe insieme al suo partner Frank e gestendo i suoi numerosi disturbi ossessivo-compulsivi.

Nonostante la indubbia intelligenza e il successo come ladro, Roy è un uomo tormentato, prigioniero di un ciclo continuo di regolari rituali e timori irrazionali.

La monotonia delle sue giornate viene interrotta e sconvolta quando appare la giovane Angela, una figlia adolescente che non sapeva neppure di avere.

Angela è curiosa, vivace e desiderosa di stabilire un legame con Roy, portando una ventata di freschezza e caos nel suo mondo ordinato e controllato.

Scoprendo presto come il padre si guadagna da vivere, incuriosita, chiede addirittura di imparare il mestiere ed essere coinvolta nelle truffe.

Roy all’inizio e’ dubbioso e poi eccitato da avere un nuovo giovane ed entusiasta partner da addestrare, ma come sempre accade nei film del mondo del crimine non bisogna mai mescolare gli affari con la famiglia.

Il genio della truffa e’ un altro di quei casi in cui la critica accolse con tiepido entusiasmo Ridley Scott, mentre il pubblico accolse con interesse questa strana commedia drammatica.

Ancora una volta abbiamo una coppia di veterani come i grandi Nicolas Cage e Sam Rockwell, semplicemente insostituibili in delle parti scritte su misura per loro.

Al gruppo si aggiunge la splendida Alison Lohman, che sembra perfino piu’ giovane di quanto sia realmente, portando la giusta innocenza e candore in una storia dai toni chiaro scuri.

Le loro interpretazioni danno vita a un piccolo grande mondo di truffatori, che ogni amante del genere non puo’ mancare per nessun motivo.

Rischiose abitudini (1990)

The Grifters 1990 movie

Per l’ultimo film di oggi restiamo a Los Angeles ma torniamo agli inizi degli anni 90, seguendo una delle piu’ oscure famiglie del crimine portata sullo schermo da Stephen Frears, un altro maestro che conosce alla perfezione i ferri del mestiere cinematografico.

Tutto comincia quando il giovane Roy Dillon, truffatore di piccolo calibro e bellimbusto californiano, finisce all’ospedale dopo aver cercato di fregare un barista sul conto da pagare.

In condizioni piu’ gravi del previsto, arriva in soccorso la madre Lilly, che lui non vede da anni; anch’essa invischiata con Bobo, un pericoloso boss per cui gestisce un giro di scommesse truccate.

L’incontro/scontro con la madre e piu’ duro del previsto, specialmente quando lei incontra la sua nuova fidanzata, Myra, altrettanto giovane ma gia’ una veterana navigata delle truffe.

In questo strambo triangolo criminale, nessuno si fida di nessuno: le due donne si odiano apertamente a vicenda, mentre Roy pensa che entrambe gli stiano vicino soltanto per cercare di spillargli dei soldi.

A complicare questo quadretto in delicato equilibrio arriva infine Bobo, incapace di perdonare Lilly per avere perso una grossa somma sulle corse di cavalli; che ora pretende il pagamento con gli interessi di quanto gli e’ dovuto.

Rischiose abitudini e’ un noir perfetto, dove i personaggi sono cinici, duri, egoisti e perennemente in lotta contro tutto il mondo; pensando solo e soltanto sempre al loro tornaconto personale.

Impagabile e’ il rapporto madre/figlio tra una sontuosa Anjelica Huston, gia’ avanti negli anni ma ancora stupenda, insieme alla irresistibile faccia da schiaffi di John Cusack, truffatore impenitente senza morale ne’ obblighi verso nessuno.

Se poi all’equazione aggiungiamo la ancora piu’ giovane e meravigliosa Annette Bening, sexy quanto letale femme fatale moderna; abbiamo una storia che non perdona e si scrive praticamente da sola.

Spero che vi godiate uno di queste piccole epopee del crimine abbracciati con le vostre famiglie, pensando a questi film quando magari avrete qualcosa da criticare e considerando che poteva tuttosommato capitarvi di crescere in mezzo a gente molto peggiore. Nel frattempo, come al solito, vi invito a visitare il mio sito di cinema per tanti altri eccitanti bei film da conoscere o riscoprire:

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Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!