Harry Potter: 10 curiosità che forse non sai

Sei un fan di Harry Potter? Sei sicuro di conoscere tutto di questo maghetto e dei suoi compagni d’avventura? Scopriamo insieme 10 curiosità che solo i veri fans conoscono.

Ma prima di svelarvi queste 10 curiosità, vi ricordiamo un appuntamento importante.

Stasera su Sky i 20 anni di Harry Potter e la reunion: ‘Harry Potter: Return To Hogwarts’

Se “Una poltrona per due” è il classico film della vigilia di Natale, la saga di Harry Potter è per eccellenza ormai l’appuntamento della settimana che va da capodanno all’Epifania..

Sono 8 i film realizzati dai romanzi di J.K Rowling e coprono esattamente dalla vigilia di capodanno all giorno della Befana. Lo sanno bene le pay TV Now Tv e Prime Video che, in questi giorni, propongono tutta la serie completa.

Una maratona che tiene incollati davanti allo schermo grandi e piccini.

Quest’anno poi, ricorre un anniversario importante: i 20 anni di Harry Potter e, per l’occasione, non poteva mancare la reunion.

Harry Potter: return to Hogwarts èun’esclusiva Sky, in onda proprio oggi, in diversi orari, su Sky Cinema Christmas o su Sky Uno e on demand.

60 minuti in compagnia di Harry, Hermione, Ron e altri amici. Non possono mancare, insieme agli attori, anche i registi e altri componenti del cast.

E ora, via alle 10 curiosità su Harry Potter!

Il compleanno di Harry Potter

Fin dal primo capitolo della saga, assistiamo al giorno in cui Harry Potter compie gli anni. Un triste momento, perchè Harry non riceve regali e disegna nella polvere del pavimento una torta con le candeline e si fa gli auguri da solo. E’ il 31 luglio. Da quel giorno, la sua vita cambierà ma lui non lo sa ancora. Lascerà Privet Drive per andare ad Hogwarts. Conoscerà quelli che diventeranno i suoi amici e la sua famiglia. Vivrà avventure e salverà il mondo dei maghi. Ma tutto questo, Harry ancora non lo sa.

Perchè il suo compleanno cade il 31 luglio? La Rowling non ha scelto a caso questa data. La più pagata autrice di tutti i tempi è nata il 31 luglio e ha scelto questa data per sancire un legame eterno con il personaggio dei suoi libri.

La moto di Hagrid

Partiamo proprio dal primo libro e film: Harry Potter e la pietra filosofale. Hagrid arriva a prendere Harry Potter a bordo di una motocicletta magica. Il proprietario della moto è Sirius Black, il padrino di Harry che comparirà nella storia solo nel terzo libro. Lo rivela proprio Hagrid ad Albus Silente.

Curiosità, nella curiosità: Harry erediterà la moto alla morte di Sirius, ucciso dalla malvagia cugina Bellatrix Lestrange.

I gemelli Weasley e il loro insolito destino da…burloni!

Sono la coppia più burlona di Hogwarts. Fanno scherzi a tutti e sono gli unici ad avere il coraggio di ribellarsi alla professoressa Dolores Umbridge e alle sue numerosissime regole. Irromperanno nell’aula a cavallo della loro scopa facendo scoppiare un pandemonio di scherzi che si conclude con spettacolari fuochi d’artificio.

Apriranno un negozio di scherzi, il “Tiri Vispi Weasley” e faranno soldi a palate vendendo scherzi e marchingegni magici. Quello che non tutti sanno è che aprono il negozio grazie all’aiuto economico di Harry e per questo, per lui, merce gratis a vita!

Ma la vera curiosità è che i gemelli sono nati il 1° aprile! Un destino da burloni, segnato dalla nascita!

Il Patronus di Hermione

Hermione Granger: studentessa modello, qui da noi è la “krumira” o “lecchina” della classe. Ma è brava, intelligente e un’amica fedele e leale. E’ la quota rosa del trio e diventerà la futura signora Weasley. Alla lettura del testamento di Silente, scopriamo che il nome completo di Hermione è Hermione Jean (femminile di John) Granger. Jean/Joanne, come Jean/Joanne Rowling. L’autrice attribuisce ad Hermione non solo il suo nome, ma anche le caratteristiche fisiche di quando era giovane.

Il Patronus della Granger è una lontra: è l’animale preferito della Rowling. Anche qui, la scelta non è casuale.

La simbolica morte di Edwige

Dopo la saga di Harry Potter, la civetta, simbolo di cattivi presagi, ha smesso di fare paura. La candida Edwige, l’animale magico di Harry Potter, entra nelle famiglie come un animale buono e fedele. Purtroppo, Edwige muore per mano di un mangiamorte durante la battaglia dei Sette Potter.

Perchè l’autrice sceglie di farla morire?

Anche qui, la Rowling fa un’associazione simbolica con il protagonista. Edwige muore quando Harry diventa maggiorenne e la sua morte è il simbolo del passaggio dall’adolescenza all’età adulta.

Lunastorta e la Mappa del Malandrino

Una mappa preziosa quanto utile. Questa pergamena che riporta l’esatta mappa di Hogwarts è stata creata da Ramoso (ovvero James Potter), Codaliscia (Peter Minus), Lunastorta (Remus Lupin) e Felpato (Sirius Black).

La curiosità è che il nome di Lunastorta, in inglese Moony, nel film è scritto volutamente in modo sbagliato. Sulla mappa, infatti, compare il nome Mooney.

E’ un omaggio a Karl Mooney, supervisore degli effetti speciali del film.

Mc Donald e il cappello magico

Tranquilli, non si tratta della nota catena di fast food. La prima cosa magica che ti accade se sei uno studente di Hogwarts è la selezione della casa a cui sarai destinato. Una selezione che passa attraverso il cappello magico che intuisce i tuoi talenti e le tue abilità e ti smista alla casa più adeguata a te.

Quando assistiamo alle selezioni del terzo capitolo della saga “Il Calice di Fuoco), sotto il cappello arriva Natalie Mc Donald.

Natalie Mc Donald è esistita davvero. Era una bimba canadese, affetta da leucemia, fan accanita di Harry Potter. La bimba è mancata all’età di nove anni e la Rowling ha deciso di inserirla nella storia per renderle omaggio. Ovviamente, il cappello magico la smista in Grifondoro, in onore del coraggio con cui la bambina ha affrontato la sua malattia.

Il naso di Voldemort

Il mondo degli effetti speciali può davvero realizzare l’impossibile. Ma creare un personaggio con le fattezze di Lord Voldemort e riprodurle con il makeup è già più complicato.

La testa calva di TuSaiChi è un vero capolavoro. Traslucida con le vene sottocutanee ben visibili. Una mission impossible brillantemente superata grazie all’applicazione quotidiana di tatuaggi che a seconda della luce e delle espressioni dell’attore si “muovono” come vere vene del corpo.

Il naso invece “sparisce” grazie agli effetti speciali. Il vero naso di Ralph Finnes, alias Voldemort, viene sostituito da un naso di serpente, con fessure molto strette.

Un’ultima curiosità: Ralph è stato avvolto in un tessuto di seta sottilissimo e più diventava forte, nel corso della sua storia, più il tessuto del mantello veniva aumentato da strati di seta.

Davvero un bell’effetto speciale!

Harry Potter campione d’incassi di tutti i tempi

La saga del piccolo maghetto, interpretato da Daniel Radcliffe, è stata la serie più fortunata di tutti i tempi. Il mondo della magia, così come la Rowling è riuscita ad immaginare, è stato il “la” per un filone impressionante di film e serie TV del genere fantasy.

J.K. Rowling è la prima scrittrice miliardaria del mondo. E’ la saga più redditizia di tutti i tempi. L’incasso globale degli 8 film supera i 7 miliardi e 700 milioni di dollari. Al primo posto assoluto, davanti ai 22 film di James Bond e i 6 di Star Wars.

Potter e e i suoi amici hanno cresciuto un’intera generazione fuori e dentro il grande schermo. I personaggi sono cresciuti con i loro stessi attori e con loro, i piccoli fans. Una crescita che si estende anche alle stesse avventure. Dai primi due capitoli della saga, impegnativi dal punto di vista dell’avventura ma adeguati all’età, con scene gioiose e scherzose. Episodi buffi che, man mano che passano gli anni, lasciano il posto a situazioni più complicate e più spaventose. Anche l’esperienza adolescenziale con l’amore viene trattata con la delicatezza e la semplicità con cui gli adolescenti comuni vivono questo passaggio.

La pietra filosofale” è il film più visto del 2001 sia negli USA che in Italia. Un vero record.

Ma è l’ultimo capitolo “I doni della Morte 2” a guadagnare più di tutti: 1 miliardo 328 milioni e 11mila dollari.

I numeri di Harry Potter

Una combinazione vincente che è piaciuta al pubblico tanto da farne la saga più guardata di tutti i tempi.

250 animali sul set. 200 creature fantastiche realizzate. In 10 anni Harry Potter ha indossato 160 paia di occhiali e consumato circa 70 bacchette.

In tutto sono stati creati 588 set cinematografici e il più grande è quello del Ministero della Magia. Il set più usato, quello della sala grande di Hogwarts.

Nessun drago è stato maltrattato

I titoli di coda non interessano particolarmente la platea e normalmente, accompagnano all’uscita gli spettatori. Ma se vi siete soffermati a leggere fino all’ultima riga, ne “Il Calice Di Fuoco” avrete notato la nota divertente:”nessun drago è stato maltrattato durante la realizzazione di questo film”.

Altra piccola chiosa: i titoli di coda di questo capitolo è geniale: sono scritti con lo stile della mappa del Malandrino.

Ora siete pronti per fare una bella maratona in TV con gli 8 capitoli della saga e arrivare allo speciale reunion Harry Potter: Ritorno ad Hogwarts!

In onda su Sky

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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”