Iperico: l’olio essenziale contro gli sbalzi d’umore

L’iperico è tra le piante più conosciute per le sue proprietà antidepressive e sedative. Viene, inoltre, utilizzata anche a livello topico per trattare diversi disturbi della pelle.

Ma scopriamo insieme qualche curiosità di questa pianta e come poterla utilizzare nella nostra routine.

L’erba di San Giovanni

L’iperico è conosciuto anche come erba di San Giovanni o pianta di San Giovanni. Il nome deriva dal periodo in cui avviene la fioritura. I piccoli fiori gialli di iperico, infatti si schiudono intorno al 23 giugno ed è possibile raccoglierli nei terreni asciutti, lungo i bordi di strade e campi.

Ma a cosa serve l’iperico?

L’iperico rientra tra i migliori antidepressivi naturali. E’ un rimedio molto utilizzato nei momenti di lieve depressione per andare ad alleviare gli sbalzi d’umore. Viene consigliato, infatti, anche per trattare menopausa e dolori mestruali.

Questa sua proprietà terapeutica è dovuta alla presenza di fitocomplessi all’interno di foglie e sommità fiorite. La droga dell’iperico contiene particolari sostanza che vanno a conferire alla pianta proprietà antidepressive, sedative e digestive. Ma non solo! L’olio essenziale di iperico viene utilizzato anche a livello cutaneo.

Facendo macerare i fiori freschi in olio vegetale si ottiene l’oleolito di iperico, un olio dal colore rossastro. Questo prodotto naturale possiede proprietà emollienti, antinfiammatorie e antisettiche. Viene, infatti, utilizzato sulla pelle in caso di ustioni, eritema solare e psoriasi. Queste sue proprietà aiutano a velocizzare la guarigione di ferite e piaghe rendono cicatrici meno evidenti.

Inoltre, è utile per trattare le smagliature ed andare a contrastare la secchezza della pelle di viso e capelli.

Come e quando utilizzare l’oleolito di iperico?

L’oleolito di iperico si può utilizzare ogni giorno. Basta massaggiare 2-3 gocce sul viso e collo, diluite nella vostra crema idratante, per combattere rughe e segni del tempo.

Occhio alla luce!

L’utilizzo dell’iperico può presentare alcune controindicazioni. E’ sconsigliato, ad esempio, in caso di allergia verso uno o più dei suoi componenti e durante i periodi di gravidanza e allattamento.

Inoltre, la presenza dell’ipericina rende il prodotto fotosensibile. Questo porta alla comparsa di eritemi e macchie cutanee in caso ci si esponga ai raggi solari dopo l’applicazione.
Molta attenzione, però, bisogna prestarla agli effetti indesiderati causati dall’interazione con alcuni farmaci e contraccettivi orali. Per questo, infatti, è sempre consigliato in consulto con il proprio medico prima di procedere all’assunzione dell’olio essenziale o altri prodotti derivati dalla pianta di iperico.

Parabita e Minervino di Lecce, Lecce.
Arianna Pino
Arianna Pino
Autrice del libro “Resta almeno il tempo di un tramonto” e di “Quando fuori piove”, finalista al concorso letterario “Il Tiburtino”. Iscritta all’ Università delle scienze e tecnologia del farmaco. Dice di sé:“Sono nata in città ma vivo col mare dentro. Ho occhi  grandi per guardare il mondo, ogni giorno, con colori diversi. Ho la testa tra le nuvole ma cammino su strade fatte di sogni pronti a sbocciare, mi piace stupire come il sole, quello che la mattina ti accarezza il volto e ti fa ricordare che c’è sempre un buon motivo per alzarsi. Amo la pizza, il gelato e la cioccolata calda perché io vivo così, di sensazioni estreme, perché a vent’anni una cosa o gela o brucia. Mi piace vivere tra le parole che scrivo, che danno forma alla mia vita come i bambini fanno con le nuvole”.