Neonato, la prevenzione orale inizia in gravidanza.

I recenti aumenti della prevalenza della carie nei bambini piccoli, in particolare tra le minoranze e le persone economicamente svantaggiate, evidenziano la necessità di istituire precocemente cure dentistiche e programmi di prevenzione orale infantile semplici ed efficaci. Tutto ciò come parte di un modello di gestione della prevenzione che parte dalla gravidanza per arrivare al neonato e poi al bambino. Questo articolo presenta un approccio aggiornato nel tentativo di stimolare una maggiore adozione di programmi di igiene orale infantile tra i medici e la creazione precoce di cure dentali per i bambini piccoli.

La carie è una malattia infettiva trasmissibile causata dal batterio Streptococco Mutans che i genitori possono trasmettere ai loro figli, provocando la colonizzazione della cavità orale del bambino da parte del microrganismo. Esiste, infatti, una relazione diretta tra i livelli di Streptococco mutans nelle bocche dei genitori e la prevalenza della carie dentale nei loro figli. I fattori che influenzano la colonizzazione madre-figlio includono errate abitudini  che consentono il trasferimento salivare dalle madri ai neonati e scarsa igiene orale.  Pertanto, è fondamentale considerare un programma di igiene orale infantile nel contesto di una coppia madre-figlio. Bisogna riconoscere il ruolo fondamentale che una madre svolge nel garantire la salute orale del bambino.

Migliorare la salute orale delle future mamme riducendo i livelli di batteri patogeni nella propria bocca  e fornendo consigli utili di igiene orale e alimentare per loro e i loro figli, può ritardare l’acquisizione di batteri orali nei loro bambini. E, inoltre, ritardare anche lo sviluppo della carie della prima infanzia. Molte donne non sanno che avvalersi di cure dentistiche durante la gravidanza, è indispensabile non solo per la loro salute orale e generale, ma anche per quella del loro bambino. Per questo è cruciale che medici di famiglia, ginecologi, ostetrici e pediatri acquisiscano una maggiore consapevolezza a riguardo.

I denti del neonato

I bambini nascono con un set completo di 20 denti da latte nascosti sotto la gengive, 10 in alto e 10 in basso. Quando ogni dente da latte arriva alla superficie della gengiva, questa si apre per permettere l’eruzione del dente. La maggior parte dei primi denti appare tra 6 e 10 mesi, ma la dentizione di ogni bambino è una storia a sé. In alcuni bambini, i denti compaiono già a tre mesi, mentre in altri, non arrivano fino a circa 12 mesi.  La maggior parte dei bambini avrà il set completo di denti da latte entro i tre anni di età.

Non appena appare il primo dente, cominciare a usare uno spazzolino morbido per neonati progettato per i bambini sotto i due anni. Spazzolare, solo con acqua, almeno due volte al giorno, in particolare dopo la prima e l’ultima poppata. Non usare il dentifricio a questa età. I denti da latte sono a rischio di carie non appena arrivano. La lotta contro la carie inizia presto con un paio di semplici precauzioni. Non mettere il bambino a dormire con un biberon.  Quando il bambino dorme, c’è meno saliva nella bocca per proteggere i denti e questo aumenta il rischio di carie. Se al bambino piace il succhiotto, non immergerlo in cibo o liquidi come miele o zucchero e non pulirlo mettendolo in bocca. Assicurarsi, invece, di lavarlo e sterilizzarlo.

Visita orale iniziale del neonato

I neonati possono beneficiare positivamente di visite di salute orale precoce. Queste visite sono volte a valutare il rischio di sviluppare carie e le strategie preventive individualizzate per evitarle. Poiché la carie nella dentizione primaria è un forte predittore di carie nella dentizione permanente, la valutazione del rischio di carie e la gestione terapeutica della malattia sono cruciali. La valutazione del rischio carie inizia con un colloquio con il genitore. il tutto per esplorare i fattori di rischio biologici o legati allo stile di vita, come l’assunzione frequente di carboidrati fermentabili da parte del bambino. Oppure il dormire con una bottiglia che contiene liquidi diversi dall’acqua, o l’uso prolungato durante la giornata di latte, succhi di frutta o bevande zuccherate. I fattori protettivi, al contrario, includono controlli odontoiatrici regolari, applicazione di vernici al fluoro, sigillatura dei solchi nei molari permanenti, igiene orale quotidiana costante con dentifricio al fluoro.

Dr. Paolo Levis
Dr. Paolo Levis
Laurea in Medicina e Chirurgia. Specializzazione in Chirurgia d'Urgenza e Pronto Soccorso. Specializzazione in Odontostomatologia e Protesi Dentaria. Master in Sviluppo della Salute orale nelle comunità svantaggiate e nei Paesi in via di sviluppo. Membro dell'Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica (AIOP), socio della Società Italiana di Parodontologia (SIdP), membro della Digital Dental Academy, socio del Florence Perio Group.