Produzione agricola: urge l’aiuto dell’UE

Produzione agricola, De Meo (FI – gruppo PPE): “L’Ue aiuti gli agricoltori estendendo la deroga alla norma sulle rotazioni delle colture”

L’Europa, storicamente rinomata per le sue terre fertili e la produzione agricola di alta qualità, sta affrontando sfide senza precedenti a causa del maltempo e degli eventi climatici estremi. Gli agricoltori del continente stanno lottando per preservare le colture e garantire la sicurezza alimentare mentre affrontano una serie di ostacoli causati da condizioni meteorologiche avverse.

Gli eventi climatici estremi, come ondate di calore prolungate, siccità e inondazioni, hanno colpito diverse regioni europee. Questi eventi hanno avuto un impatto diretto sulla produzione agricola. Le ondate di calore eccezionale hanno danneggiato le colture e ridotto la resa, e la conseguente siccità ha causato la perdita di raccolti e il deterioramento delle riserve d’acqua. Infine, le inondazioni, come la recente sciagura che ha colpito l’Emilia Romagna, ha letteralmente spazzato via intere aree coltivate e infrastrutture agricole.

Uno dei settori agricoli più colpiti da queste sfide è la produzione di cereali. I cereali costituiscono una parte fondamentale della dieta europea e sono utilizzati anche come foraggio per il bestiame. La riduzione della produzione di cereali a causa del maltempo ha portato a prezzi più elevati per il cibo e l’alimentazione animale, con conseguenze sull’inflazione e sui costi di produzione per gli agricoltori.

La crisi agricola passa per la chiusura del Mar Nero

A questi fattori che contribuiscono alla riduzione dei raccolti, si aggiunge la guerra in Ucraina e la conseguente chiusura del Mar Nero da parte della Russia. Questo ha avuto un impatto significativo sulle rotte di esportazione e importazione nell’area e ha reso più difficile l’accesso ai mercati internazionali per le colture europee. La mancanza di accesso ai porti del Mar Nero ha limitato le possibilità di esportazione, portando a un accumulo di prodotti agricoli in Europa e alla pressione sui prezzi.

Di fronte a queste sfide, diversi rappresentanti politici europei, tra cui l’On. Salvatore De Meo, hanno chiesto misure di sostegno per gli agricoltori. Tra le richieste, spicca la proroga della deroga sulla rotazione delle colture e sulla quota di superfici non produttive.

In mezzo alle crescenti sfide che l’agricoltura europea sta affrontando, l’On. Salvatore De Meo, membro della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo e rappresentante di Forza Italia nel Gruppo PPE, ha sollevato la sua voce in difesa degli agricoltori europei. Le sue parole sono un richiamo urgente all’azione e alla solidarietà in un momento in cui il settore agricolo affronta difficoltà senza precedenti.

La guerra in Ucraina, la conseguente chiusura del Mar Nero da parte della Russia e gli eventi climatici che si sono abbattuti su diversi Stati membri stanno mettendo in seria difficoltà anche il mercato agricolo europeo,” ha dichiarato l’On. De Meo. “Si stimano forti riduzioni di raccolto, soprattutto per i cereali.

“L’Ue aiuti gli agricoltori estendendo la deroga alla norma sulle rotazioni delle colture”

L’On. De Meo e altri colleghi eurodeputati hanno recentemente chiesto al Commissario europeo per l’agricoltura, Januz Wojciechowski, di prorogare la deroga sulla rotazione delle colture e sul mantenimento della quota di superfici non produttive. Queste misure potrebbero offrire agli agricoltori l’opportunità di aumentare la produzione e coprire i costi in vista del raccolto dell’anno successivo.

La norma prevede, infatti, che i nostri agricoltori non debbano utilizzare una percentuale del 4% della loro superficie agricola. Con l’estensione della proroga, invece, avrebbero l’opportunità di usarla aumentando la produzione con la possibilità di riuscire a coprire i costi in vista del raccolto del prossimo anno“. Dichiara ancora l’on. De Meo.

Crediamo che questo tipo di criteri, voluti per essere rispondenti ai nuovi e più ambiziosi obiettivi ambientali specifici della PAC, rappresentino in questo particolare momento un ulteriore difficoltà per le aziende agricole europee,” ha sottolineato De Meo. “Hanno bisogno di essere ancor di più aiutate e incoraggiate nel rispetto di una transizione verde che li vede protagonisti, come sentinelle dell’ambiente, attraverso il controllo e la cura del loro e del nostro ecosistema.

Le parole dell’On. De Meo riflettono la preoccupazione condivisa da molti riguardo alla situazione agricola europea e l’urgente necessità di supporto e azioni concrete per affrontare queste sfide.

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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”