“Sei una stronza”: l’urlo di Michele Cristoforetti

Sei una stronza” è il titolo del nuovo singolo di Michele Cristoforetti, brano che anticipa l’album “Esagerato”, in uscita domani.

Singolo e album arrivano dopo oltre 500 concerti con la propria band, e dopo aver aperto per 3 volte i live di Vasco Rossi.

Tra gli ultimi eventi live del rocker trentino, sono da segnalare quello del 31 agosto al Castello Sforzesco di Vigevano, opening Gianluca Grignani e quello del 10 settembre al Piazzale Degasperi di Rovereto, opening Nomadi.

Sei una stronza

Continua la vita spericolata, anzi esagerata, tra musica e macchine da corsa del rocker born in Rovereto (TN).

E continua con “Sei una stronza“, un brano adrenalinico, al limite dell’infarto, tra schitarrate, basso che martella e batteria in up-tempo.

Non so se il nuovo singolo sia da considerarsi autobiografico, comunque ci siamo passati (quasi) tutti, ma il messaggio è lanciato forte e chiaro: “La carica e l’esplosività di un bit che è un vero e proprio inno al “vaffanculo” nei confronti di una delle dinamiche più frequenti del momento!”.

Vista la “fonte di ispirazione”, mai celata, del resto, di Michele Cristoforetti, mi permetto di dire che questo nuovo singolo, può essere considerato la naturale evoluzione di “Mi piaci perché” di Vasco Rossi (dall’album capolavoro “Bollicine” del 1983), e volendo anche di “Brava” (da “Siamo solo noi” del 1981).

Attenzione: ho scritto “ispirazione”, perché Michele ha una “vena” artistica tutta sua, assai originale, che continua a regalare boccate di aria fresca, anzi, rock, in un panorama musicale come quello attuale di casa nostra, ormai saturo di autotune, finto rap e reggaeton (che francamente, hanno frantumato gli zebedei).

E adesso, sotto con il nuovo album: se il buongiorno si vede dal mattino, sarà una splendida giornata.

sei una stronza - michele cristoforetti in primopiano nella copertina del nuovo singolo

Video & Credits

Videoclip diretto, girato e editato da Matilda Balconi, con protagonisti Lorenzo Marchi e Mari Costa.

Velocissima, anzi in up-tempo, l’opera segue il ritmo forsennato del testo e della musica, tra immagini da fronte del palco, luci che abbagliano, latex, capelli che svolazzano, baci e carezze alquanto hard.

Sensualità marcata (senza mai cadere nel volgare), atmosfere quasi noir (quella sedia ricorda tanto James Bond) e la band on stage (dimensione naturale per Michele & Co). Ingredienti ben dosati e ben amalgamati, per un piatto gustoso e saporito.

La band: Francesco Rudari, chitarra; Roberto Civinelli, chitarra; Diego Rubiliani, basso e Davide Bettella, batteria.

Potete seguire Michele Cristoforetti su Instagram, sul sito ufficiale e sul canale YouTube.

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Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.