World Food Forum: la settimana dedicata alla sicurezza alimentare

Il World Food Forum (WFF) è un’importante iniziativa globale dedicata alla promozione della sicurezza alimentare e alla discussione dei problemi legati all’alimentazione a livello mondiale. Questo forum è un’occasione unica per riunire leader politici, esperti del settore alimentare, rappresentanti di ONG e della società civile, accademici e molti altri per affrontare le sfide globali legate all’approvvigionamento, alla produzione e al consumo di cibo.

L’Importanza della Sicurezza Alimentare

La sicurezza alimentare è una delle questioni più urgenti del nostro tempo. Con una popolazione mondiale in continua crescita, la necessità di garantire che ogni individuo abbia accesso a cibo sicuro, nutriente ed economicamente accessibile è diventata una priorità globale. Tuttavia, questa sfida è complessa, influenzata da fattori come cambiamenti climatici, conflitti, instabilità economica e molte altre variabili.

Molti paesi in tutto il mondo stanno lottando con la fame, la malnutrizione e l’insicurezza alimentare. Il World Food Forum si propone di fornire un’arena in cui i partecipanti possono discutere strategie e soluzioni per affrontare queste sfide in modo collaborativo. L’obiettivo finale è quello di garantire che nessuno nel mondo debba soffrire a causa della mancanza di cibo.

Ruolo del World Food Forum

Il World Food Forum è un evento annuale che riunisce stakeholder da tutto il mondo per promuovere la sicurezza alimentare e affrontare le questioni legate all’alimentazione. Le principali funzioni di questo forum includono:

Promuovere la Consapevolezza: Il WFF fornisce una piattaforma per condividere informazioni e sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alle sfide alimentari globali. Questo aiuta a mobilitare risorse e sforzi per affrontare i problemi legati all’alimentazione.

Condivisione di Conoscenze e Esperienze: Il forum riunisce esperti del settore alimentare, governi, ONG e aziende per condividere le loro conoscenze e le migliori pratiche. Questo scambio di informazioni è fondamentale per sviluppare soluzioni efficaci.

Definizione di Obiettivi Comuni: Il WFF offre l’opportunità di stabilire obiettivi comuni e impegnarsi in azioni concrete per affrontare la fame e la malnutrizione a livello globale. Questi obiettivi possono includere strategie di riduzione degli sprechi alimentari, miglioramento delle pratiche agricole sostenibili e promozione di sistemi alimentari equi.

Raccolta di Fondi e Risorse: Durante il forum, vengono anche discusse opportunità di finanziamento e investimenti per progetti legati alla sicurezza alimentare. Questo è cruciale per garantire che le iniziative proposte possano essere attuate.

Temi Chiave del World Food Forum

Il World Food Forum affronta una serie di temi cruciali. Tra questi ci sono:

Cambiamenti Climatici e Agricoltura: I cambiamenti climatici stanno avendo un impatto significativo sulla produzione alimentare. Il forum esplora strategie per affrontare questi cambiamenti e rendere l’agricoltura più resiliente.

Sprechi Alimentari: Miliardi di tonnellate di cibo vengono sprecate ogni anno. Il forum promuove iniziative per ridurre gli sprechi alimentari e migliorare la gestione delle risorse.

Malnutrizione e Dieta: Promuovere diete sane e bilanciate è fondamentale per prevenire la malnutrizione. Il WFF cerca di sensibilizzare sull’importanza della nutrizione e dell’accesso a cibo di qualità.

Innovazione e Tecnologia: Le nuove tecnologie possono svolgere un ruolo chiave nell’aumentare la produttività agricola e nell’ottimizzare la distribuzione alimentare. Il forum esplora come queste innovazioni possono essere implementate in modo sostenibile.

Il tema generale

Con il tema generale del Forum “La trasformazione dei sistemi agroalimentari accelera l’azione per il clima“, il Forum vedrà nel corso della settimana una serie diversificata di esperti, promotori del cambiamento dedicati e leader visionari provenienti da vari settori e intergenerazionali. Il WFF mira ad affrontare le urgenti sfide questioni relative ai sistemi agroalimentari e forgiare nuovi percorsi verso un futuro più sostenibile, resiliente, inclusivo e senza fame.

La trasformazione dei sistemi agroalimentari deve essere una parte centrale della soluzione climatica globale”, ha sottolineato Qu.

L’evento di punta del World Food Forum comprende il Forum globale dei giovani del WFF, il Forum della scienza e dell’innovazione della FAO e il Forum degli investimenti Hand-in-Hand della FAO, a sostegno della necessità di un dialogo intergenerazionale tra leader e partner dei sistemi agroalimentari.

Un riflettore sull’azione collettiva

La cerimonia di apertura di oggi è stata un’importante dimostrazione di unità, sottolineando l’impegno globale nell’affrontare le sfide legate ai sistemi agroalimentari e alla crisi climatica. Presentava discorsi stimolanti di leader influenti e attivisti giovanili che hanno sottolineato l’urgenza della situazione e la necessità di un’azione collettiva.

Gli ospiti di alto livello hanno espresso il loro sostegno ai tre pilastri del World Food Forum e hanno riaffermato l’impegno dei loro paesi nella trasformazione dei sistemi agroalimentari.

Edmondo Cirielli, Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell’Italia, paese ospitante della FAO,

ha sottolineato che la sicurezza alimentare è una sfida globale significativa e che sono necessarie soluzioni trasformative e innovative per affrontarla. Ha riconosciuto l’importanza di coinvolgere i giovani, il settore privato, la scienza e la tecnologia nella trasformazione sostenibile dei sistemi agroalimentari e ha affermato che sono priorità per l’Italia e che il governo intende promuoverli come tema chiave durante la sua presidenza del G7.

Il re Letsie III del Lesotho 

ha affermato che la sua nazione è un paese senza sbocco sul mare, con difficoltà agricole che attualmente deve affrontare molte sfide e ha sottolineato la necessità di trasformare i sistemi agroalimentari nazionali, in particolare per migliorare la produttività dei piccoli agricoltori e ridurre l’insicurezza alimentare. Ha espresso la speranza che le iniziative della FAO come Hand-in-Hand possano facilitare il dialogo politico e attrarre investimenti privati.

Il principe Hassan bin Talal del Regno hascemita di Giordania,

ha sottolineato l’importanza di affrontare la povertà multidimensionale e la fame infantile e ha suggerito che è giunto il momento di sviluppare “un’intelligenza virtuosa” per affrontare queste pressanti sfide globali. Ha inoltre sottolineato il potenziale della Giordania di fungere da hub regionale per la sicurezza alimentare e la condivisione delle conoscenze, chiedendo soluzioni più localizzate e specifiche per regione e concentrandosi sulla preservazione della dignità umana nell’affrontare questi problemi.

Michael D. Higgins, presidente dell’Irlanda, 

ha chiesto un cambiamento fondamentale nel modo di pensare, andando oltre il semplice adattamento dei modelli esistenti a pratiche nuove, più sostenibili ed ecologicamente valide in agricoltura, come l’agroecologia. Il Presidente ha inoltre sottolineato l’importanza di affrontare le cause strutturali dell’insicurezza alimentare, concentrandosi su dove e come viene prodotto il cibo e sul ruolo dei diversi sviluppi agricoli, in particolare nelle regioni soggette a insicurezza alimentare.

Faustin-Archange Touadéra, presidente della Repubblica Centrafricana,

ha sottolineato le sfide poste dai conflitti, dagli shock climatici, dalle tensioni geopolitiche e dalla rapida crescita della popolazione nello sviluppo agricolo. Ha chiesto la solidarietà internazionale per migliorare il sistema delle sementi, la meccanizzazione, lo stoccaggio degli alimenti, le catene del valore e lo sviluppo delle risorse umane.

Abdul Latif Rashid, Presidente dell’Iraq, 

ha sottolineato l’importanza storica dell’acqua e dell’agricoltura, sottolineando l’importanza di risolvere i problemi legati all’acqua. Ha sollecitato un’azione collettiva per migliorare la gestione dell’acqua, la condivisione delle informazioni e la cooperazione globale per raggiungere la sicurezza idrica e mitigare le crisi legate all’acqua, sottolineando il legame tra sicurezza idrica e sicurezza alimentare.

Kassim Majaliwa, Primo Ministro della Repubblica Unita della Tanzania, 

ha parlato dei risultati ottenuti dalla nazione nel settore agricolo, tra cui oltre due decenni di autosufficienza superiore al 100% nella produzione alimentare. Ha sottolineato l’impegno della Tanzania nel rafforzare le relazioni con la FAO e altri partner per garantire la sicurezza alimentare, lo sviluppo economico e la sostenibilità ambientale.

Lyonchhen Dr. Lotay Tshering, Primo Ministro del Regno del Bhutan, 

ha evidenziato le riforme e gli sforzi agricoli della nazione, compreso un progetto di piantagione di alberi da frutto sotto il comando reale per migliorare la nutrizione e i redditi. Ha inoltre chiesto una collaborazione globale per garantire la sicurezza alimentare e ha sottolineato la necessità di resilienza contro il cambiamento climatico e di pratiche agricole sostenibili, sottolineando l’importanza di iniziative come Mano nella Mano della FAO per sradicare la fame e la povertà.

Jutta Urpilainen, commissaria europea per i partenariati internazionali,

ha sottolineato il ruolo dei giovani nel condurre verso un futuro più giusto, più verde e più sostenibile. Ha affrontato l’urgenza di riparare i sistemi alimentari globali danneggiati per combattere l’insicurezza alimentare e la fame, riducendo al minimo le emissioni di gas serra.

L’evento prevedeva anche spettacoli musicali e di danza di giovani artisti provenienti da Liberia, Malesia, Perù e Zimbabwe.

I tre pilastri

Il World Food Forum 2023, testimonianza del potere della collaborazione e della creatività intergenerazionale, ospiterà eventi nell’ambito dei suoi tre pilastri interconnessi:

• Forum globale dei giovani del WFF: il forum dei giovani si concentrerà sulla partecipazione attiva delle generazioni più giovani, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nel plasmare il futuro. Mira a responsabilizzare e coinvolgere i giovani nella missione di trasformare i sistemi agroalimentari e combattere il cambiamento climatico. Quest’anno il Forum dei Giovani includerà in parallelo anche il Forum Globale dei Giovani Indigeni delle Nazioni Unite (UNGIYF) , che si celebra due volte l’anno.

• Forum della FAO su scienza e innovazione : esperti di tutto il mondo si riuniranno per condividere le ultime ricerche e soluzioni innovative alle sfide che devono affrontare i sistemi agroalimentari. Le nuove tecnologie per affrontare e adattarsi ai cambiamenti climatici saranno al centro dell’attenzione.

• Forum Hand-in-Hand Investment della FAO : questo forum è dedicato alle discussioni sulle strategie di investimento e sui meccanismi di finanziamento per progetti e iniziative che promuovono sistemi agroalimentari sostenibili e resilienti. Ha lo scopo di garantire che siano allocate risorse adeguate per raggiungere gli obiettivi fissati durante l’evento.

Nel corso della settimana, i partecipanti si impegneranno in dialoghi, workshop e discussioni significativi in ​​vari ambiti, tra cui politica, scienza, innovazione, istruzione, cultura e investimenti. Questi scambi mirano a catalizzare l’azione, creare un impatto duraturo e accelerare il progresso a livello locale, regionale e globale.

Mostre creative e informative

Dopo la cerimonia, il Direttore Generale della FAO ha anche inaugurato le mostre del Forum Mondiale dell’Alimentazione presso la sede della FAO. Una serie di stand specializzati dedicati ai giovani, alla cultura, agli investimenti, alla scienza e all’innovazione presenteranno esposizioni creative e informative nel corso della settimana.

Tra gli altri, uno stand per toccare con mano l’utilizzo delle tecniche nucleari e delle biotecnologie nell’alimentazione e nell’agricoltura. Una mostra per uno strumento per l’impronta di carbonio e acqua. Una mappa mondiale interattiva che mostra la portata e l’importanza dei progetti Hand-in-Hand. Una visualizzazione visiva di semi e colture di biodiversità. Una dimostrazione sul cibo e sulla conoscenza dei popoli indigeni. Una bici alimentata dal caffè per mostrare quanta energia ci vuole per preparare la colazione. Una postazione di realtà virtuale per conoscere l’impollinazione e la biodiversità e la formazione sulle competenze trasversali. Quiz interattivi e visualizzazioni video; e un gioco di simulazione per una governance climatica anticipatrice e un’agroalimentare resiliente ai cambiamenti climatici.

L’area espositiva vedrà anche diversi eventi e il lancio di iniziative innovative per trasformare i sistemi agroalimentari.

Hand in hand Investment Forum

È iniziato il secondo Hand-in-Hand Investment Forum , con l’intento di quadruplicare gli oltre 3 miliardi di dollari in risorse fresche proposte nell’evento inaugurale del 2022 per investire nella riduzione della povertà, nel miglioramento della sicurezza alimentare e nei sistemi agroalimentari sostenibili a beneficio dei più poveri.

Senza innovazione e investimenti non c’è futuro”, ha affermato QU Dongyu, direttore generale dell’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura delle Nazioni Unite (FAO), che gestisce l’ iniziativa e ospita il Forum durante il World Food Forum. Ha sottolineato l’importanza di tutte le parti interessate e in particolare del settore privato nel migliorare la produttività e l’efficienza per le persone che ne hanno più bisogno.

Qu ha esortato i partecipanti a impegnarsi nel Forum in modo “sincero” in un momento in cui le notizie “tristi” sono troppo comuni. Cambiare la narrazione richiede l’uso delle mani, ha detto.

Gli investimenti agroalimentari

67 Paesi membri della FAO sono ora partecipanti attivi Hand-in-Hand e 35 ministri dei 31 paesi che partecipano al Forum di quattro giorni, che facilita la presentazione di investimenti agroalimentari scalabili a possibili partner di investimento che vanno dal settore privato a importanti fondazioni senza scopo di lucro e comprende una serie di organismi multilaterali e istituzioni finanziarie globali, regionali e subregionali.

In quanto iniziativa guidata e posseduta dal governo, Hand-in-Hand supporta i governi membri nella trasformazione dei loro sistemi agroalimentari. Ciò richiede investimenti significativi e scalabili in sistemi agroalimentari basati sui dati, basati sul potenziale agroalimentare nazionale non sfruttato e sulla domanda del mercato“. Ha affermato Maximo Torero, capo economista della FAO, a capo dell’iniziativa. Ben 109 investimenti, pensati per oltre 140 milioni di beneficiari, saranno presentati dai governi e attraverso le iniziative regionali al Forum.

Tali iniziative presenteranno più di 14 miliardi di dollari di opportunità di investimento nel settore agroalimentare dettagliate, che vanno dal dimezzare le perdite e triplicare la produttività dei pomodori in Nigeria, un aumento del 170% della produttività del cacao rispettosa del clima in Ecuador, al coinvolgimento di donne e giovani nell’agricoltura attraverso il progetto Building Better Tomorrow. programma in Tanzania e investendo in strutture di stoccaggio e trasformazione agricola di frutta e verdura destinate ai mercati nazionali e internazionali in Bangladesh.

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