Telecamere e IA : stop del Garante al comune di Trento

Telecamere per la sicurezza urbana, intelligenza artificiale e privacy: Il Garante per la protezione dei dati personali stoppa i progetti Comune-Fbk a Trento

Il 31 ottobre 2023, il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha emesso una nota ufficiale riguardante i progetti Marvel e Protector, in cui il Comune di Trento è coinvolto come partner in collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler. Di fatto, il Garante stoppa i progetti Comune-Fbk a Trento.

Questi progetti di intelligenza artificiale per la sicurezza urbana sono finanziati dall’Unione Europea e coinvolgono diverse realtà pubbliche e private provenienti da vari paesi europei.

Cosa sono i progetti Marvel e Protector?

In pratica, i progetti Marvel e Protector mirano a sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale per migliorare la sicurezza urbana, anche e soprattutto attraverso le telecamere e i microfoni presenti in vie e piazze della città. In particolare, Trento è una delle città pilota in cui sii sperimentano tecnologie avanzate, tra cui una piattaforma tecnologica distribuita che raccoglie dati audio e video da telecamere di sorveglianza e microfoni al fine di elaborare modelli matematici in grado di riconoscere situazioni potenzialmente pericolose, come urla, scoppi o colpi. Per addestrare gli algoritmi a distinguere situazioni di pericolo da normali rumori di fondo, si utilizzano registrazioni in cui i volti e le voci delle persone sono resi anonimi attraverso tecniche di alterazione.

Marvel

Il progetto MARVEL è finanziato tramite la call “ICT-2018-20” del programma Horizon2020, ha durata triennale (da gennaio 2021 a dicembre 2023) e mira ad individuare particolari situazioni (fra cui adunanze non pacifiche, eventi o atti criminosi) tramite analisi video ed audio in tempo reale a cui vengono applicate tecniche di intelligenza artificiale, senza violare l’etica e la privacy” (fonte Comune di Trento: aree tematiche).

Protector

PROTECTOR ha l’obiettivo di:

intensificare la sicurezza dei luoghi di culto attraverso un set di misure innovative volte a stabilire e intensificare la cooperazione tra le autorità pubbliche, i leader religiosi e le congregazioni, prevedendo la creazione di canali di comunicazione chiari, che favoriscano la condivisione di informazioni e una migliore comprensione delle minacce alla sicurezza (incluse le minacce terroristiche e i crimini motivati dall’odio).

Progettare e lanciare campagne di sensibilizzazione sul tema della sicurezza dei luoghi di culto, preferibilmente su base europea, al fine di sensibilizzare i cittadini, incoraggiare le segnalazioni di comportamenti sospetti e promuovere una risposta adeguata alle minacce.

Favorire la condivisione tra stati membri di conoscenze, strumenti e buone pratiche sulle diverse misure di protezione adottate

Sviluppare e implementare strumenti tecnologici avanzati di supporto alle misure di sicurezza adottate, programmi e piani di comunicazione mirati;

Sviluppare e implementare percorsi di formazione specifici per le forze dell’ordine e gli altri attori coinvolti nella gestione della sicurezza dei luoghi di culto.

(fonte Comune di Trento: aree tematiche).

Garante: Telecamere attaccate a un muro di mattoni rossi
Telecamere e IA : stop del garante al comune di Trento

La nota del Garante

Sul sito del Comune di Trento si legge:”Il Comune di Trento rappresenterà un caso d’uso per capire cosa accade in alcune zone della città (come parchi, piazze, sottopassaggi, incroci) dove sono installate telecamere e/o microfoni. Dall’analisi di immagini e, dove presente, dell’audio, l’obiettivo è quello di riconoscere automaticamente la presenza/assenza di persone e discriminare situazioni potenzialmente problematiche (adunanze non pacifiche di persone, risse, attività illegali come ad es. spaccio) o problemi di traffico (congestione, incidenti, …). Tutto questo con l’obiettivo di analizzare l’andamento dei fenomeni nel tempo con sistemi di analytics e riuscire ad inviare in tempo reale un avviso alla Centrale operativa della Polizia locale in caso di situazioni potenzialmente pericolose“.

Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha sollevato alcune preoccupazioni in merito a questi progetti. In particolare, la contestazione riguarda la possibilità del Comune di Trento di essere coinvolto in attività di ricerca su dati personali e le tecniche utilizzate per garantire l’anonimato delle persone coinvolte sono state giudicate insufficienti. Queste preoccupazioni sollevano importanti questioni in merito alla protezione dei dati personali e alla privacy dei cittadini.

Nella sua comunicazione il Garante indica però delle violazioni: in particolare viene contestata la possibilità per il Comune di essere impegnato in attività di ricerca sulla materia e viene giudicata insufficiente la tecnica utilizzata per rendere anonime le persone (fonte comunicato stampa Comune di Trento).

La replica del Sindaco

Il Comune di Trento, in stretta collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler, ha risposto prontamente alle osservazioni del Garante. Il Sindaco Franco Ianeselli ha dichiarato che il Comune ha aderito a questi progetti con l’intenzione di utilizzare la tecnologia per migliorare la sicurezza cittadina, non con l’obiettivo di sorvegliare i cittadini. L’obiettivo è sfruttare la tecnologia per fornire alle forze dell’ordine avvisi in tempo reale, andando oltre l’approccio reattivo tipico della videosorveglianza.

Ci atteniamo alle prescrizioni del Garante“, commenta il sindaco Franco Ianeselli, “quando il Comune ha aderito a questo progetto lo ha fatto non certo con la volontà di sorvegliare le vite dei propri cittadini ma con lo scopo di usare le potenzialità della tecnologia per favorire la sicurezza in città. A questo serve la ricerca, a questo servono le sperimentazioni. Ci viene chiesto ogni giorno perché gli impianti di videosorveglianza servano solo ex post, quando un reato o un incidente sono già avvenuti. Il tentativo è di sfruttarli per fornire alle forze dell’ordine degli avvisi in tempo reale. Sicurezza e privacy in questo campo devono necessariamente andare assieme e penso che avere un partner tecnologico come Fbk sia garanzia di riuscire a farlo“.

Privacy o sicurezza?

Franco Ianeselli sottolinea l’importanza di conciliare sicurezza e privacy in questo campo e vede la collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler come una garanzia per raggiungere questo obiettivo. Il Comune e la Fondazione stanno lavorando attivamente per affrontare le criticità sollevate dal Garante e hanno espresso la loro disponibilità a un confronto costruttivo per superare le preoccupazioni in materia di privacy.

È importante notare che questi progetti di ricerca hanno ricevuto l’approvazione a livello europeo, il che sottolinea l’importanza della ricerca e dell’innovazione per affrontare sfide legate alla sicurezza urbana. Tuttavia, è fondamentale trovare un equilibrio tra l’uso delle tecnologie avanzate e la tutela della privacy dei cittadini.

In conclusione, i progetti Marvel e Protector rappresentano un importante passo avanti nell’applicazione dell’intelligenza artificiale per migliorare la sicurezza urbana. Tuttavia, le preoccupazioni sollevate dal Garante per la Protezione dei Dati Personali sottolineano l’importanza di affrontare le sfide legate alla protezione dei dati personali e della privacy in modo adeguato. Il dialogo e la collaborazione tra le parti coinvolte sono fondamentali per garantire che la tecnologia possa essere utilizzata in modo sicuro e rispettoso della privacy, contribuendo così a creare comunità più sicure e protette

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Immagine di copertina creata con IA Canva

Vins
Vins
1999, 5 tatuaggi e altri in programma. 1 scuola scelta sbagliando. 1 diploma preso perché un altro anno non mi avrebbero retto. 20 lavori fatti da allora. Forse solo oggi quello giusto. 3 nazioni in cui ho speso me stesso : Italia, Malta e Germania. In realtà sogno l'America. 1 amore , la musica : il battito cardiaco che segna il ritmo della mia vita. Non a caso è tatuata sull'avambraccio. 10984 sogni nel cassetto. Il più bello ? Il 10985. Scrivo di musica, rap, reggaeton, hip hop, urban, dubstep, trap, digitalcumbia, afrobeats. Altro? Per ora no.