“Vivere leggeri”: con il nuovo singolo Le Tendenze calano il poker

Vivere leggeri” è il titolo del nuovo singolo di Daniele e Francesco Saibene, meglio conosciuti come Le Tendenze.

Dopo il tris di successi composto da  “La vita di un clown”, “Bugiardo (Happy birthday)” e “Ossigeno (mi sei mancato)”, il duo milanese torna sulla scena con un nuovo brano, cala il poker, e fa saltare il banco.

Un nuovo singolo che spacca, oppure, se preferite, una mina, detto alla millenial, che conferma la costante crescita artistica dei fratelli milanesi.

Abbiamo avuto la ghiotta occasione di incontrare Le Tendenze, per un’intervista, rivelatasi un’impresa titanica, per via del freddo.

Palazzina Liberty

E’ una giornata gelida e grigia, i giorni della merla sono passati da un pezzo, ma il freddo è pungente e ti entra nelle ossa. Il cielo sopra la città è plumbeo e sembra voglia buttare giù tutto il possibile. La Palazzina Liberty, all’interno del Parco Vittorio Formantano, si staglia altrettanto grigia all’interno dell’oasi verde. Siamo in zona rossa, c’è pochissima gente in giro, la custodia della grancassa comincia ad inumidirsi e il manico della chitarra è completamente ghiacciato.

No, non siamo in Groenlandia, ma a Milano, e il freddo ci fa compagnia, non del tutto gradita, prima, durante e dopo l’intervista a Le Tendenze.

Finalmente ho l’occasione di incontrare Daniele e Francesco, i due fratelli terribili della musica emergente italiana, per un appuntamento più volte rimandato, tra un lockdown, un dpcm e un decreto legge.

Ma finalmente ce l’abbiamo fatta, c’è voluto del tempo, ma ne è valsa la pena.

Intervista

Potrebbe sembrare normale, ma, anche nelle migliori famiglie i fratelli hanno talenti diversi, caratteri diversi, passioni diverse. E soprattutto litigano. Anche nelle migliori famiglie. E allora, quale alchimia fa si che due fratelli decidano di fare musica insieme e che funzioni?

Una chiacchierata interessante, spensierata e divertente, all’insegna della musica, suonata anche dal vivo (anche se in condizioni davvero difficili), con una piccola chicca, un regalo di Daniele e Francesco ai lettori di Zetatielle Magazine.

L’intervista parte naturalmente, dal nome della band.

Perchè proprio “Le Tendenze”?

Una sera a cena, un amico di famiglia, toscano, con il suo tipico accento, ci ha detto…perché non vi chiamate le Tendenze? Non ci abbiamo riflettuto un pochino, ci abbiamo visto dei significati, e alla fine abbiamo trovato la nostra tendenza, in musica, che ci ha unito, oltre a quella di essere fratelli. Le Tendenze sono tutte quelle strade che intersecano tra di loro le persone, strade interiori ed esteriori che poi si uniscono”.

Le curiosità sono tante, le domande anche, ma impossibile restare seri con due ragazzi come Francesco e Daniele. E così, tra una domanda e una risposta, ci siamo divertiti e dimenticati del freddo.

Cosa abbiamo scoperto? Amori segreti, amori impossibili, passioni lacustri e …surgelati! Non ci avete capito nulla?

Gustatevi allora, questa divertente e bellissima intervista video, cliccando su questo link, e poi capirete.

Vivere leggeri

La tendenza musicale continua con un nuovo singolo, “Vivere leggeri” in uscita oggi su tutti i digital store: “La vita è una fake news, perché ce la complichiamo noi stessi. Oltre a vivere le fake news fuori di noi, le viviamo anche dentro di noi. Alienazione totale”. Questo il commento di Daniele e Francesco al nuovo singolo.

Contemporaneamente all’uscita in digitale, è stato pubblicato anche il videoclip ufficiale, che vi offriamo in anteprima.

Diretto da Fabio Cotichelli, conferma il duo milanese al top della musica emergente: “Vivere leggeri e stare a testa in su. Siamo tutti fuori da sto déjà-vu, sto bene solo quando ci sei tu tanto la vita è una grossa fake news“, grazie al ritmo reggaeggiante, entra subito in testa, per non uscirne più.

Tormentone predestinato.

Potete seguire Le Tendenze su Facebook, Instagram, Spotify e sul canale YouTube.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.