“Wow tra magia e varietà”: il ritorno di Luca Bono e Marco Aimone

Lo show “Wow tra magia e varietà” di Luca Bono e Marco Aimone, segna la ripartenza a Moncalieri (TO) all’insegna della magìa.

A causa dei Coronavirus molti spettacoli sono stati annullati e rimandati a data da destinarsi. Non è facile, per tutti gli ambienti, rispettare le giuste misure di sicurezza ma è comunque importante camminare verso una lenta ripartenza per poter regalare agli spettatori i loro attimi di svago e piacere, proprio come mesi fa.

Si riaccende la magia!

La magia è stata fin da sempre un mezzo per intrattenere grandi e piccini. Uno strumento che lascia sempre tutti a bocca aperta, stupiti da questo immediato rapporto tra la causa e l’effetto. Ma il mago chi è realmente?

Fin da bambini, grazie ai cartoni animati, abbiamo sempre pensato al mago come una persona dotata di poteri magici. Basti pensare alla famosa saga di Harry Potter, il piccolo maghetto che ci ha fatto emulare tutti i suoi gesti e i suoi incantesimi. Bisogna, infatti, dire che i libri e i film di genere fantasy hanno confuso un po’ le idee sui vari significati dei termini di mago, illusionista e incantatore. Ma il mondo della magia è molto di più di quello che pensiamo.

La parola mago, dal greco magos, vuole semplicemente dire sapiente. Il mago non è altro che un’artista in grado di creare effetti definiti “magici” utilizzando dei trucchi di abilità manuale o psicologici. Lo scopo del mago o illusionista, è quello di creare una vera e propria illusione suscitando così, nella mente dello spettatore, un senso di meraviglia e stupore.
Dietro la magia il fattore dominante è quello psicologico. Ed è per questo che, spesso, lo spettatore deve essere in grado di accettare un fenomeno a cui successivamente si domanderà “Ma come ha fatto?”

Personalmente preferisco credere che la magìa esista e che possa realizzare cose fantastiche perchè è…magica! E’ quella parte di noi che non dovremmo mai “analizzare” e che permette alla fantasia di continuare a stupirci e meravigliarci e se c’è il trucco, non voglio saperlo.

E voi siete pronti al ritorno della magia di Luca Bono e Marco Aimone?

“Una strana coppia”

Luca Bono, classe 1992, è considerato uno dei maghi più talentuosi e interessanti della sua generazione. Un percorso fatto di grandi successi seguito poi dalla TV e dall’incontro con Arturo Brachetti, con cui ha girato il mondo. Luca ha partecipato, arrivando poi in finale, al talent “The Illusionist – La grande magìa”. Il suo primo show “L’illusionista”, ha avuto un grande successo registrando, a Torino, 23 sold out consecutivi.

La sua presenza sul palco è accompagnata da Marco Aimone, il primo ad essersi laureato alla Silvan Magic Academy. Il prestigiatore possiede un’enorme cultura per quanto riguarda il mondo dell’illusionismo. Questo, infatti, gli permette di dare consulenza per le trasmissioni televisive e per gli spettacoli di magia.
Luca Bono e Marco Aimone sono “una strana coppia” pronta a tornare sul palco con il loro spettacolo “Wow tra magia e varietà”.

Venerdì 24 luglio, alla Cascina Le Vallere a Moncalieri (TO), si alzerà il sipario per accogliere i due grandi maghi.
A causa del Covid, però, l’ingresso sarà limitato solo ad un massimo di 80 persone. Proprio per questo, infatti, sono stati programmati due spettacoli per far in modo di accogliere più spettatori possibili, il primo alle 21 e il secondo alle 22,30.

Lo show vedrà la partecipazione di Sabrina Iannece, classe 1989, appassionata di danza. Nel 2012 ha incontrato per la prima volta Luca Bono e ha iniziato il suo lavoro come assistente di scena. Qualche tempo dopo, però, è diventata la co-protagonista in tutti i suoi spettacoli.

Una ripartenza all’insegna della magia e uno spettacolo da non perdere assolutamente. Un modo per tornare bambini e stupirsi davanti ad un qualcosa che non può essere descritto. Lo diceva anche Tom Robbins: “Usare le parole per descrivere la magia è come usare un cacciavite per tagliare il roast-beef”.

#ripartenza: l’estate a Moncalieri

Non potevano mancare la grande magia e l’illusionismo nel nostro programma culturale di quest’anno”, dichiara Laura Pompeo, assessore alla Cultura. “Una vera e propria rinascita, dopo l’ultimo difficile periodo di lockdown. Trovo bello e significativo che si riparta proprio da una location come Cascina Le Vallere, che da quest’anno affianca il Castello Reale come sede dei nostri eventi e che ci fa apprezzare ancora di più il verde e il fiume, dopo mesi in cui gli spazi aperti ci sono stati preclusi”.

Wow tra magìa e varietà” è uno spettacolo a cura dell’Assessorato alla Cultura della città di Moncalieri. Vede, inoltre, la collaborazione di Pro Loco Moncalieri e dell’Ente Parco del Po e della Collina Torinese.

Non potevano mancare la grande magia e l’illusionismo nel nostro programma culturale di quest’anno, tra le arti che stanno accompagnando il nostro pubblico in questa estate speciale“, ha dichiarato Laura Pompeo, l’assessore alla Cultura.

Per partecipare allo spettacolo l’ingresso è libero, fino ad esaurimento dei posti. Ma si consiglia, però, la prenotazione. Per altre informazioni rivolgersi alla Pro Loco Moncalieri.

wow tra magia e varietà nella foto luca bono con una colomba in mano Sabrina con vestito rosso marco aimone con un mazzo di carte aperto in mano
Wow tra magia e varietà – Luca Aimone, Sabrina Iannece, Marco Aimone
Arianna Pino
Arianna Pino
Autrice del libro “Resta almeno il tempo di un tramonto” e di “Quando fuori piove”, finalista al concorso letterario “Il Tiburtino”. Iscritta all’ Università delle scienze e tecnologia del farmaco. Dice di sé:“Sono nata in città ma vivo col mare dentro. Ho occhi  grandi per guardare il mondo, ogni giorno, con colori diversi. Ho la testa tra le nuvole ma cammino su strade fatte di sogni pronti a sbocciare, mi piace stupire come il sole, quello che la mattina ti accarezza il volto e ti fa ricordare che c’è sempre un buon motivo per alzarsi. Amo la pizza, il gelato e la cioccolata calda perché io vivo così, di sensazioni estreme, perché a vent’anni una cosa o gela o brucia. Mi piace vivere tra le parole che scrivo, che danno forma alla mia vita come i bambini fanno con le nuvole”.