“Tra le stelle e le abitudini”: l’estate di Adriana Spuria

A pochi mesi di distanza dalla pubblicazione dell’omonimo album, torna sulla scema la cantautrice siracusana Adriana Spuria, con un nuovo singolo, intitolato “Tra le stelle e le abitudini”.

Vista l’amicizia che ci unisce, e che va al di là del rapporto professionale, ho contattato Adriana per chiederle un commento sul nuovo progetto. Queste le sue parole: “È un brano di rinascita, un dialogo con le stelle a cui rivolgo una preghiera per salvare gli essere umani dalla disperazione, disperazione che nasce dalla mancanza di un dialogo interiore, con quella parte illuminata, (nel mio caso evocata dalla mia fede buddista che pratico da 30 anni) quella piccola fiammella capace di trasformare le ceneri del dolore in alti grattacieli. É una visione ottimista del futuro, un ottimismo che nasce da una lotta incessante contro la propria oscurità fatta di pessimismo, pensieri e tendenze negativi “.

Il brano è nato molti anni fa ma ho finito di scriverlo recentemente. A volte penso, facendo un parallelo con l’avere dei figli, che ho deciso di aspettare cosi tanto a farlo uscire perché, come una buona madre, ho voluto per la mia creatura la vita migliore e quindi con pazienza ho lasciato che il suo epilogo arrivasse dopo molti anni“.

Tra le stelle e le abitudini

Come posizionata tra i sogni “le stelle” e la vita quotidiana “le abitudini” di tutti i giorni, la canzone, come sottolineato dalla stessa autrice, è una preghiera all’universo, affinché’ si prenda cura della disperazione degli uomini, dei loro fallimenti. Un messaggio di speranza e di positività, dopo tre anni davvero complicati e che facciamo tutti fatica a lasciarci alle spalle.

Una pop ballad dolce e struggente, atipica rispetto alla produzione estiva a cui purtroppo siamo abituati, a base di reggaeton e finto rap. Per fortuna però ci sono ancora artisti come Adriana Spuria, che riescono a distinguersi dalla massa, e a regalare emozioni. Emozioni vere.

Una canzone “cantautorale” dove viene fuori tutta l’anima poetica dell’artista siciliana (bellissima e toccante la metafora della mamma), condita da strumenti “fisici” che danno al brano ulteriore pathos.

La conferma della crescita artistica della cantautrice di Siracusa, voce compresa. Lasciate ormai alle spalle le reminiscenze “mazziniane”, interpreta questo nuovo singolo con personalità e con quel pizzico di grinta, che non guasta.

Una canzone “radiofonica”, azzeccata nella metrica e nel ritmo, che si ascolta volentieri, tra un ritornello e un vocalizzo che entrano subito in testa. Un modo “diverso”, ripeto anche in questo caso, molto “pop”, per cantare l’estate, ormai scoppiata definitivamente, ma senza quei ritmi latineggianti e tutti uguali, ormai abituali (mannaggia la rima). E questo, dal mio modesto punto di vista, è assai positivo.

tra le stelle e le abitudini - adriana spuria in primo piano, sorridente, indossa un prendisole nero e un cappello di paglia bianco. Sullo sfondo il mare

Video & Credits

Videoclip girato allo “Sbarcadero “, riva porto lachio di Siracusa, diretto ed interpretato dalla stessa Adriana Spuria. Una location che è sicuramente “casa” e felicità per chi, come me, abita nei pressi di un porticciolo turistico, e altrettanto sicuramente “invidia” per chi ci trascorre giusto un periodo di vacanza, o neppure quello.

La magia del mare, il fascino delle barche ormeggiate, la tranquillità di una spiaggia poco affollata, e il sole che brilla, fanno da contorno alla stessa interprete, solare e sorridente più che mai.

Opera molto semplice nella sceneggiatura e nello sviluppo, ma sicuramente di grande effetto, grazie alla presenza scenica della protagonista. E, perché no, anche della chitarra Ovation, che ha sempre un suo perché. Viva il mare, viva la musica.

Hanno suonato: Chitarra acustica ed elettrica: Corrado Salemi; Basso: Biagio Martello; Batteria: Giovanni Maucieri.

Mix: Lorenzo Coriglione. Master: Claudio Giussani.

Tra le stelle e le abitudini” (La Fabbrika produzioni – Distribuzione Pirames international) è disponibile in tutti gli stores digitali e le piattaforme di streaming dal 14 luglio 2023.

Guarda come passa in fretta questa vita, come il vento, come un fiore tra le dita…. E torneremo a far l’amore senza farci male. E ci ricorderemo di chi siamo. Ecco la novita’.

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Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.