Dallo spazio con furore – Film con alieni molto malvagi

Forse e’ colpa del lungo viaggio nello spazio per arrivare sulla Terra, oppure semplicemente qualcosa nell’aria fa incazzare gli alieni che atterrano sul nostro pianeta nei film, scatenando la loro natura più malvagia.

C’e’ poco da discutere: anche gli extraterrestri più intelligenti e tecnologicamente avanzati, nella migliore delle ipotesi, quando non vogliono farci apertamente del male, come minimo adorano trattarci come cavie da laboratorio facendo su di noi i più terrificanti e improbabili esperimenti.

D’altronde, non e’ ipocrita per noi esseri umani lamentarci della loro crudeltà, quando noi infliggiamo lo stesso trattamento praticamente a qualsiasi altra specie animale?

Diciamolo pure, questi malvagi alieni, in fondo, non fanno altro che metterci di fronte a noi stessi e la nostra stessa follia: che siano creature dell’oltrespazio che amano la caccia come Predator, oppure lucidi xenomorfi di puro istinto omicida come gli Aliens.

Oggi pero’ vorrei lasciare da parte gli extraterrestri più famosi, proponendovi alcuni film meno pubblicizzati e che a volte non sono neppure arrivati nei cinema; ma che sono sicuro ogni amante della fantascienza troverà estremamente interessanti.

Perciò state pronti e alzate gli occhi al cielo: qualcosa sta atterrando nelle vicinanze.

Apollo 18 (2011)

Apollo 18 2011 film Alieni Malvagi

Okay, il primo film di oggi non si svolge esattamente sulla Terra, ma sulla Luna. Tuttavia, non possiamo considerare il piccolo satellite un po’ come fosse una proprietà accessoria, una sorta di “giardino sul retro” del nostro pianeta?

I viaggi spaziali hanno perso parecchio fascino dai gloriosi giorni di Jurij Gagarin e le prime missioni Apollo; cionondimeno sia i sovietici che gli americani continuano a inviare uomini a sondare i misteri della vecchia palla gialla che risplende nei nostri cieli ogni notte.

Una di queste missioni è appunto l’Apollo 18, ufficialmente incaricato di raccogliere campioni di terreno lunare, ma effettivamente col compito di installare strumentazioni top secret per lo spionaggio durante la Guerra Fredda.

Se non che, dopo essere allunati, gli astronauti americani trovano i resti di alcuni loro colleghi russi sul fondo di un cratere; con le tute spaziali e i caschi orribilmente rovinati, come fossero stati aggrediti da qualche feroce animale.

Allo stesso tempo, durante la notte sentono qualcosa muoversi all’esterno del loro modulo di sopravvivenza; qualcosa che danneggia le loro apparecchiature e sembra infettare uno degli uomini come un virus.

Mentre gli americani lottano per sopravvivere, il comando sembra intenzionato invece a seppellire la storia per sempre; abbandonandoli a morire dimenticati da tutti nella fredda solitudine dello spazio.

Gonzalo López-Gallego è un regista non molto famoso con un curriculum cinematografico non molto lungo; tuttavia è innegabile il talento per l’horror low-budget supportato dal solido collega russo Timur Bekmambetov; creatore della divertente saga action/fantasy composta da I guardiani della notte/I guardiani del giorno.

In questo caso abbiamo dei malvagi piccoli alieni in un film claustrofobico nei ristretti ambienti delle navicelle e gli habitat spaziali, dove la storia finalmente ci viene mostrata tramite ciò che succede, anziché spiegata con il riassuntino come fossimo dei poveri imbecilli.

Attack the Block – Invasione aliena (2011)

Attack the Block 2011 film Alieni Malvagi

Torniamo decisamente con i piedi sulla Terra con il prossimo film, dove stavolta i malvagi alieni mettono sotto assedio un palazzone delle case popolari di Londra.

Infatti, quella che sembrava una serata come un’altra per il giovane Moses e la sua banda di piccoli teppisti, diventa una lotta per sopravvivere quando una serie di astronavi atterranno nelle vicinanze del loro quartiere.

Inizialmente, la banda fa a pezzi senza problemi gli strani invasori: ma non possono sapere che quella è solo l’avanguardia di un gruppo di soldati extraterrestri molto più forti e numerosi che stanno per arrivare.

Cosa fare quindi per resistere? Semplice, basta rinchiudersi nella tana dello spacciatore/coltivatore d’erba locale, all’ultimo piano del blocco; cercando di fare fuori la minaccia, un nemico alla volta, mentre all’esterno la polizia e le autorità cittadine non hanno la minima idea di cosa stia realmente succedendo.

Ancora una volta abbiamo un buon regista dal piccolo curriculm, Joe Cornish, che impregna di irresistibile umorismo british questa gustosa parodia dei soliti eroi belli e buoni alla americana che combattono l’invasione degli alieni brutti e cattivi.

Qui non ci sono eroi, ma solo minorenni facili allo scippo e l’aggressione oppure talmente fatti che non si accorgono di avere un bestione ringhiante nel loro salotto.

A dare un volto a tutti questi ragazzi c’è il giovane John Boyega, successivamente assorbito nel vortice senza fine dei sequels di Star Wars (credete non ne faranno ancora?) che fa valere il suo coraggio nel modo che io più preferisco: in un film dove la fantasia e il buon mestiere cinematografico vincono sui grandi budget della lontana e dorata Hollywood.

Perché come recitava il titolo di un vecchio film di Elio Petri, La classe operaia va in paradiso, mentre i loro figli disoccupati resteranno a casa e ci salveranno dagli extraterrestri.

Extraterrestrial (2014)

Extraterrestrial 2014 film Alieni Malvagi

Altra storia, altra comitiva di amici in trappola contro l’ignoto, in un film dove questa volta gli esseri umani sono malvagi tanto quanto (se non più) dei crudeli alieni.

Tutto comincia con la giovane April, figlia di una coppia divorziata che vuole vendere la vecchia casa di famiglia, che decide di passare il weekend a fare alcune belle fotografie per l’agenzia immobiliare.

A sorpresa, il suo fidanzato Kyle invita alcuni amici senza avvertirla, mentre lei pensava che avrebbero passato qualche romantico giorno in solitudine come coppia.

Ma durante la notte salta la corrente e rimangono al buio, mentre April spara con il fucile di famiglia a uno sconosciuto, scaraventandolo nella piscina.

Lo sconosciuto è ovviamente un alieno, dato l’argomento di oggi, così quando i suoi compari arrivano su un disco volante cercando vendetta, tutto il gruppo degli allegri amici se la svigna di fretta nei boschi.

Troveranno riparo dal matto Travis, amico di lunga data del padre di April, ossessionato dalla cospirazione che il governo abbia stretto un accordo da molto tempo con gli extraterrestri, chiudendo un occhio e coprendo le tracce dei loro occasionali rapimenti di persone.

Con Extraterrestrial torna la coppia Colin Minihan alla regia e Brittany Allen come attrice protagonista, una solida collaborazione che porta al massimo queste produzioni low-budget, come faranno ancora meglio, successivamente, nello splendido thriller What Keeps You Alive.

Minihan sfrutta ogni cliché possibile e immaginabile dei film horror, dagli amici rinchiusi nella baita in stile Evil Dead, agli alieni stereotipati nell’aspetto fino ai dischi volanti che sembrano venire direttamente da Plan 9 from Outer Space del mitico e incapace Ed Wood.

Una boccata di aria fresca per tutti gli amanti del genere, sebbene non ci sia niente di nuovo, ma tutto è realizzato con deliziosa e accurata precisione cinematografica.

The Signal (2014)

The Signal 2014 movie

Il film successivo presenta un gruppo di adolescenti meglio preparati a combattere la malvagia minaccia aliena, in quanto tutti studenti degli elitari MIT e Caltech della California.

Quando un misterioso hacker, Nomad, frigge i server della loro università, il giovane Nic e i suoi amici Haley e Jonah si mettono alla ricerca della fonte del segnale, una baracca abbandonata e fatiscente nel deserto del Nevada.

Tuttavia, mentre si avvicinano nel cuore della notte, una luce squarcia le tenebre e una forza misteriosa li risucchia in cielo.

Nic si risveglia in una struttura militare, senza memoria di cosa sia successo, circondato da truppe e scienziati in tuta anticontaminazione che lo sottopongono a una serie infinita di test e procedure di laboratorio.

Anche il complesso militare sembra sbagliato e fuori posto, abbandonato a un’epoca di tecnologia obsoleta e supervisionato da Damon, un ricercatore petulante e apatico.

Rifiutandosi di essere prigionieri, Nic e i suoi amici fuggono arditamente nel deserto, mentre Damon e i suoi soldati li inseguono senza tregua, uccidendo ferocemente chiunque sulla loro strada.

Continuiamo ad abusare di cliché alieni e militari (è davvero una gara a chi è più cattivo), ma ancora una volta con alla guida un regista eccellente come William Eubank, che fa la differenza in questo mondo, e non solo, visto l’argomento.

Grandi applausi all’ottimo cast di giovani attori, tra cui Brenton Thwaites e la promettente Olivia Cooke, in fuga dal formidabile Laurence Fishburne, iconico attore che abbandona il ruolo del saggio Morpheus del franchise di Matrix per diventare uno psicopatico in divisa a capo di un manipolo di killer.

Non è la prima volta che parlo di The Signal, e di certo non sarà l’ultima, perché è uno dei film di fantascienza più affascinanti e intriganti dell’ultimo decennio.

Await Further Instructions (2018)

Await Further Instructions 2018 movie

Concludiamo con il più piccolo tra i piccoli film sconosciuti di oggi, dove la vera follia e malvagità viene dalla ottusa mentalità di certi esseri umani, ancora prima che dei crudeli alieni.

Tutto comincia, in modo quasi banale, con una normalissima famiglia inglese che si riunisce per Natale, con il giovane figlio Nick che presenta a tutti la sua nuova compagna, Annji.

Anche se inizialmente il padre, la madre, la sorella e suo marito cercano di essere gentili; alla fine la stupidità razzista emerge nei più imbarazzanti commenti verso la pelle nera della loro ospite, che a quel punto vorrebbe ovviamente e velocemente andarsene.

Purtroppo, proprio in quel momento, inizia una specie di isolamento forzato imposto da una forza aliena sconosciuta: ogni porta e finestra di ogni casa della città viene sigillata con un impenetrabile muro nero, mentre ogni mezzo di comunicazione come cellulari e computer viene interrotto.

L’unica cosa funzionante resta la televisione, sul cui schermo iniziano ad apparire strani messaggi che porteranno al disgregamento nella totale follia questo piccolo nucleo familiare.

Infatti, deciso ad obbedire ad ogni costo a quello che ritiene essere le direttive ufficiali del governo, il padre Tony seguirà alla lettera le istruzioni al di fuori di ogni logica e umana compassione, portando nel baratro anche tutti gli altri.

Questo strano film di Johnny Kevorkian non è stato molto apprezzato né dalla critica che dal pubblico, ma ritengo che il regista e lo sceneggiatore Gavin Williams siano perfettamente riusciti a incapsulare l’essenza di questa miniatura della nostra società dentro una storia più grande e misteriosa di invasione aliena.

Semplicemente terrificante Grant Masters nel ruolo del capofamiglia pazzo, il classico e rigido bigotto razzista che questa volta, ironia della sorte, si trova al comando di una situazione disperata, rendendola ulteriormente peggiore per tutti.

Perche’ ovviamente ogni storia di alieni (finora) sono soltanto creazioni di fantasia, mentre la brutale natura degli esseeri umani non ha bisogno di nessun intervento esterno per continuare a massacrarci l’un l’altro senza veri motivi se non, in fondo, la nostra paura alimentata dalla ignoranza e stupidita’. Spero vi piaceranno almeno un paio di questi film molto particolari di oggi, alieni o umani che siate voi, il concetto di vivere in pace dovrebbe avere un valore universale. Se poi vorrete esplorare ulteriormente l’universo del cinema, potete sempre visitare il mio sito personale:

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Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!