Tra gli animali velenosi, serpenti, ragni e scorpioni la fan da padrone e sono i più conosciuti, ma non sono i soli. Esistono animali la cui bellezza incanta la vista, ma tale bellezza non è sinonimo di innocuo e ve ne abbiamo già presentato qualcuno in un precedente articolo (clicca qui).
Alcune volte, queste simpatiche bestioline, dall’apparenza inoffensiva celano pericoli mortali: andiamo alla scoperta di tre animali killer.
La rana dorata
Guardate questa piccola raganella. E’ bellissima vero?
E’ davvero bellissima. Eppure è anche tra gli animali più velenosi al mondo
La sua pelle è di colore giallo dorato e le sue dimensioni non superano i 6 centimetri. Il suo habitat è la foresta pluviale colombiana e si nasconde tra le pietre e le foglie dei fiumi. A volte può avere anche colorazioni tra il verde brillante e l’arancione, ma è proprio la vividezza dei suoi colori a determinare la sua tossicità.
Questa rana è dotata di ghiandole sotto cutanee che producono delle bratracotossine, che sono un potente veleno.
Gli indios lo utilizzavano per impregnare le punte delle loro frecce da scagliare contro i nemici.
Il morso di questa rana è mortale e il veleno agisce in pochi minuti. Una brutta notizia? Non esiste antidoto per questo veleno.
La lumaca marina assassina
Abbiamo già parlato di lumache di mare, ma quelle che vi abbiamo presentato sono autolesioniste e non uccidevano il prossimo (clicca qui). Quella di cui ci occupiamo oggi, è la lumaca cono, meglio conosciuta come lumaca marina assassina.
Si presenta con una forma buffa e con splendidi colori che vanno dal ruggine al marrone. La sua casa è una conchiglia a forma di cono e dè ben conosciuta tra chi fa subacquea.
Se siete solo degli amatori e fate escursioni marine durante le vostre vacanze, fate ben attenzione a questa conchiglia. Sarà anche bella e potete guardarla quanto volete, ma solo sfiorarla potrebbe essere letale.
Il mollusco che la occupa è molto suscettibile e non appena ci si avvicina si prepara all’attacco e nell’attimo in cui la sfiorate vi colpirà con il suo dardo che contiene il veleno mortale. E’ una neurotossina contenente peptidi strutturati, le conotossine, che inducono in breve tempo alla paralisi e alla morte.
Dal momento che si viene punti, si ha davvero poco tempo per ricevere l’antidoto, altrimenti la morte sopraggiunge in poche ore.
Dove si trova? Si trova sui fondali bassi del Mar Rosso, Madagascar, Tanzania e Mozambico. Non è stata rilevata la sua presenza nel Mediterraneo.
La cimice del bacio
Qui fate particolare attenzione. Tra gli animali più velenosi al mondo abbiamo la cimice del bacio o Kissing bug, come è stata soprannominata in America è davvero molto insidiosa. Innanzitutto rizzate le antenne, perchè, malgrado sia originaria del Sud America, ha già invaso gli Stati Uniti ed è presente anche in Italia e, a quanto pare, il nostro Paese è la seconda nazione in Europa, seconda solo alla Spagna, ad ospitare questo pericolosissimo animaletto.
La cimice del bacio si chiama così perchè morde intorno alla bocca e vigliaccamente colpisce quando dormiamo. Con il suo morso trasmette al nostro organismo un parassita,il prototozoo Trypanosoma cruz. Una volta nel corpo, questo parassita rilascia le sue feci provocandoci prurito. Un sintomo fastidioso e all’apparenza innocuo ma con il tempo può rivelarsi mortale.
Infatti, le conseguenze di questo morso si sviluppano a distanza di mesi, a volte anche anni. E’ nota come la malattia di Chagas, nome che non deriva dall’attivita di defecare del parassita, ma dal nome del medico brasiliano che scoprì la malattia all’inizio del secolo scorso. La patologia è davvero importante perchè causa complicazioni intestinali e cardiache e spesso portano ad uno scompenso cardiaco fatale.
Se la buona notizia è che si può manifestare dopo anni, la cattiva notizia è che è talemnte difficile da diagnosticare che in molti casi, non c’è rimedio. Le statistiche dicono che 8 milioni di individui al mondo sono infetti e che solo l’1% ha individuato la malattia.
