Emoji: 40 anni fa cambiava il mondo della comunicazione

Oggi è la giornata mondiale delle emoji, il World emoji day. Ebbene si! Esiste la giornata mondiale di questo simpatico modo di espremere emozioni con un solo disegno. E questi simpatici pallini gialli festeggiano anche i loro primi 40 anni.

Le origini

Se pensate che siano una moda del millennio, vi sbagliate. Le Emoji compiono giusto 40 anni. Era infatti il lontano 1982 quando Scott Fahlman, un giovane informatico statunitense, “tippettando” sulla tastiera ha usato per le mail con i colleghi, parentesi e due punti per distinguere le conversazioni serie da quelle personali.

Sono nate così i “geroglifici” che esprimono felicità, tristezza, occhiolino ammiccante e quant’altro. Usate quindi per più di un ventennio, si sono poi trasformati in pallini gialli nel 2011. In questo caso la “colpa” è di un giapponese, Shigetaka Kurita, che ne ha realizzate ben 176 per conto di una compagnia telefonica. Il boom mondiale si deve al colosso informatico Apple, che le lancia sul mercato mondiale attraverso l’iphone.

Da li, l’invasione sui social. La comunicazione umana ha cambiato letteralmente faccia e il linguaggio simbolico e visivo è diventato uso comune.

Emoji o Emoticon che diventa animoji nel momento in cui prendono vita e si animano, saltellando, cambiando espressione e modificandosi in un “minivideo“. Tanto importanti da essere rientrati anche nell”Oxford Dictionary.

World emoji day

Esiste ormai dal 2014 ed è una giornata dedicata al mondo delle faccine gialle. E’ stata istituita nel 2014 da Jeremy Burge, fondatore di Emojipedia, che è poi il sito con il “vocabolario” completo delle emoji.

E’ un’occasione per celebrare non solo un sistema di scrittura molto usato, ma un rivoluzionario linguaggio che ha cambiato per sempre il modo di comunicare. Molto usato dai giovani, ma entrato anche nelle abitudini dei più “agée”.

Negli ultimi tempi, poi, le emoji hanno tenuto conto anche delle esigenze sociali in merito all’inclusione. E sono arrivate le faccine che rappresentano il colore della pelle e le tendenze sessuali.

Nuove emoji in arrivo a settembre

E il viaggio continua. A settembre la Unicode Consortium ha già annunciato che potremo approfittare di 31 nuove emoji.

Tra le nuove espressioni annunciate, c’è anche quella che rappresenta la connessione wi-fi. Ma i fruitori più accaniti saranno contenti nel vedere implementare i cataloghi a disposizione con nuovi animali, piante e nuovi oggetti, come l’oca, il giacinto e il pettine.

Una news anche per i simboli religiosi: arriverà il Khanda, che è il simbolo del Sikhismo, culto monoteista che invoca l’amore universale.

Volete saperne di pù?

Per tutto il resto… c’è emojipedia!

world emoji day - nella foto tante faccine gialle con diverse espressioni
Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”