Non e’ Solo Sesso – Il Complesso Mondo dell’Eros e il Cinema

Il cinema e’ come un immenso puzzle, dove i film sono i pezzi da combacciare e alcuni di loro, diciamolo, sono decisamente più audaci nel parlare del sesso e l’amore, due miscele simili ma che non vanno sempre d’accordo.

È un po’ come esplorare un giardino segreto pieno di fiori misteriosi dal profumo intenso e intrigante, dove la sensualità si mescola all’aura romantica, in quella sottile danza lenta e sinuosa che è la seduzione.

Insomma, un parco giochi diverso per ognuno di noi, in cui gli adulti possono ripensare alle prime loro esperienze amorose di gioventù mentre i piu’ giovani sognano di essere gia’ grandi e liberi nella grande arena senza regole o restrizioni dell’attrazione.

Ma questi film non sono solo una gioia per gli occhi: hanno letteralmente il potere di farci pensare e sentire cose nuove, cosi’ come l’opportunità di capire l’intimità di chi è molto diverso da noi.

La cosa ancora più sorprendente è che questo effetto può essere cosi duraturo da rimanere impresso nella nostra mente per anni, un po’ come quella canzone preferita che non riusciamo a smettere di canticchiare.

Questi film hanno il potere di plasmare il nostro modo di comprendere il sesso e l’intimità, sempre premettendo di essere aperti a concetti e idee diversi dai nostri, come quando cerchiamo di fare nuovi amici o di ampliare i nostri orizzonti per apprezzare appieno la ricchezza della vita in tutte le forme, non limitandoci solo alla comfort zone di ciò che si conosce gia’.

In un certo senso, e’ un po’ quello che voglio fare con questi tanti articoli di cinema: offrirvi nuove idee e spunti su alcuni film che potreste aver evitato o, magari, non avete mai neppure sentito nominare.

Omicidio a luci rosse (1984)

Omicidio a luci rosse 1984 film e sesso

Oggi abbiamo una selezione internazionale di ottimi registi, quindi cominciamo subito con questo capolavoro anni 80 di Brian De Palma.

La storia inizia sul set di un piccolo film horror, dove l’attore Jake Scully resta paralizzato dalla paura dentro una bara durante una scena, a causa della sua grave claustrofobia.

Rimane così senza lavoro e senza un posto dove andare, quando per sua fortuna incontra il ricco e misterioso Sam Bouchard, con il quale diventa subito amico.

Per aiutarlo, Sam gli offre di vivere nella sua lussuosa villa mentre lui è fuori città, potendo così trovare un nuovo lavoro senza pressione.

Oltre al grande lusso e comodità, la villa offre poi un inaspettato vantaggio extra: ogni sera la bella donna nella grande casa di fronte si esibisce in un eccitante spogliarello per la gioia di chiunque voglia stare a guardare.

Ovviamente Jake non perde l’occasione e l’ammira sera dopo sera, finché una notte, proprio durante lo spettacolo, uno sconosciuto assalitore mascherato si introduce in casa e la uccide.

Dopo che la polizia liquida velocemente l’episodio come una semplice rapina finita in tragedia, l’attore decide di indagare personalmente per scoprire cosa si nasconde sotto quella storia.

De Palma rimescola sapientemente gli ingredienti della sua ben nota ricetta del successo dal sapore Hitchcockiano, giocando sul voyeurismo verso i corpi magnifici di Melanie Griffith e Deborah Shelton.

Guardare e essere guardati e la vita del protagonista Craig Wasson, un attore che interpreta un attore esplorando l’erotismo come un bambino curioso e innocente.

Ancora una volta il cinema vive dentro al cinema, iniziando e finendo sul set dei b-movie horror, fucina di talenti dove De Palma ci svela i piccoli segreti del mestiere.

Un film che è meritatamente un cult senza tempo, mescolando sesso e morte con classe ed eleganza senza pari.

Il miele del diavolo (1986)

Il miele del diavolo 1986 film e sesso

Con la prossima storia parliamo di uno dei più dotati e maltrattati registi del cinema italiano, almeno fino alla sua rivalutazione (quasi postuma) avvenuta verso la fine degli anni 90: Lucio Fulci.

Tutto comincia con la disfunzionale ma appassionata relazione tra Johnny e Jessica (nella versione italiana, Cecilia e Gaetano); talentuoso giovane sassofonista e la sua sottomessa amante pronta a soddisfare ogni sua perversione.

Nonostante lui la umili in continuazione, lei non riesce a scaricarlo, sentendosi sempre più legata a lui fino a quando un giorno Johnny ha un grave incidente in moto.

Giunto in ospedale, purtroppo non esce vivo dalla sala operatoria e la sconvolta Jessica incolpa della sua morte il dottor Simpson; sostenendo che avrebbe svolto in modo negligente il suo lavoro.

Da quel giorno, lei inizia a tormentare l’uomo con telefonate minacciose e violente visite a sorpresa, rovinando definitivamente il suo matrimonio già in crisi.

Infine, Jessica sequestra il medico portandoselo a casa, dove lo tiene legato al pavimento vicino al cane del suo ex amante.

Tuttavia, finalmente insieme nel dolore della perdita, tra i due nasce uno strano rapporto dove, nonostante tutto ciò che è successo, l’odio diventa lentamente passione e poi amore.

Lucio Fulci ci racconta con questo film la folle imprevedibilità dell’amore e come sia legato al sesso, anticamera di quella che è la complicità e l’intimità di qualsiasi coppia.

Infatti, nonostante la bellissima protagonista Blanca Marsillach sia continuamente abusata e sfruttata dal villano Stefano Madia; lei non può fare a meno di amarlo e struggersi in ogni modo per compiacerlo.

Lo stesso succederà per il medico interpretato dall’ottimo Brett Halsey, anche lui trattato (letteralmente) come un cane dalla donna di cui si innamora perdutamente.

Come si arriva alla felicità rimane un mistero, quindi: ma una volta trovata è sempre meglio tenersela stretta.

La legge del desiderio (1987)

La legge del desiderio 1987 film e sesso

Con la prossima storia ci spostiamo in Europa, più precisamente in Spagna, terra natale di un altro grande genio di lunga data del cinema internazionale: Pedro Almodóvar.

Il protagonista di questa tragica commedia di amore e sesso è Pablo Quintero, famoso regista spagnolo che nonostante il successo dei suoi film si strugge per il suo distaccato amante Juan.

Allo stesso tempo, Pablo assiste e rincuora la sorella Tina, un transessuale che non ha la stessa fortuna del fratello nella sua carriera come attore e neppure nella vita personale, essendo stato da poco mollata dalla sua amante lesbica che l’ha lasciata con la loro figlia adottiva da accudire.

Ad aggiungere ulteriore fuoco al caos, entra in scena anche Antonio, un fan sfegatato dei film di Pablo che lo avvicina e inizia con lui una relazione che questa volta è il regista a non corrispondere pienamente.

Ma quando Antonio teme di perdere il suo nuovo amante, la sua reazione sarà tanto violenta quanto imprevedibile, portando a un climax di follia che tuttavia lascerà spazio a un pò di amore prima della morte.

In mezzo agli inganni e gli affanni di tutti questi personaggi, Almodóvar ci racconta con il suo solito stile leggero e carico di vitalità spagnola della ricerca, la scoperta e la perdita dell’amore.

Tutto questo tramite il protagonista Eusebio Poncela, quasi un ponte di passaggio per i drammi psicoemotivi di tutti gli altri personaggi.

Su tutti possiamo mettere la bellissima sorella interpretata da Carmen Maura, che diventa chirurgicamente una donna dopo un infanzia traumatica che il fratello accetta con affetto e comprensione.

Con questo altro indimenticabile cult, Almodóvar ci parla del sesso senza pudore, dall’omosessualità alla masturbazione, senza pretendere di dare lezioni ma lasciando a noi decidere i veri valori che vogliamo trovare e difendere nella vita.

Girl 6 – Sesso in linea (1996)

Girl 6 - Sesso in linea 1996

Dal sesso in carne e ossa passiamo a quello telefonico, con uno dei più oscuri e dimenticati film del grande Spike Lee, famoso e amatissimo regista afroamericano.

Questa volta la protagonista di questa piccola epopea urbana è la giovane Judy, una delle tante ragazze che sogna di sfondare al cinema e ha la grande occasione di fare un provino per un film di Quentin Tarantino.

Tuttavia, la ragazza non riesce a superare la timidezza di girare alcune scene di nudo, così torna umilmente al suo lavoro da cameriera disperandosi per l’opportunità forse irripetibile che ha appena perso.

Fortunatamente, trova un lavoro più comodo e rilassante quando ha un colloquio con un call-center erotico; dove incontra altre giovani afroamericane che l’aiutano a essere più aperta e disinibita.

Rapidamente, Judy diventa una delle voci sexy più richieste dai clienti; ma assieme alla fama e il successo arriva anche il pericolo di avere a che fare con alcuni pervertiti che non sono del tutto a posto con la testa.

Come al solito, Spike Lee non risparmia nulla al rude capitalismo americano; riuscendo però a comporre la sua poesia cinematografica anche nel mezzo dei sospiri e mugolii di piacere delle giovani ragazze del call center.

Proprio come il collega spagnolo Almodóvar, Lee unisce perfettamente la commedia al dramma di un America delle opportunità a caro prezzo, svendendo la propria anima e dignità per uno sporco pugno di dollari.

La protagonista Theresa Randle è semplicemente eccezionale nella sua trasformazione fisica e psicologica; passando da timida cameriera che scappa da un audizione per non scoprire il seno a una tigre del sesso con cui uomini e donne hanno timore di confrontarsi.

Un racconto agrodolce per un film che come pochi altri unisce lo stile alla sostanza, trasformando il banale del sesso quotidiano in pura goduria cinematografica.

A Snake of June (2002)

A Snake of June 2002 movie

Concludiamo con un nome che forse non tutti conosceranno, Shinya Tsukamoto, regista non da meno degli altri maestri di cui ho parlato oggi.

La protagonista di questo strepitoso dramma erotico è Rinko, timida consulente telefonica che offre conforto psicologico agli sventurati che hanno bisogno di aiuto.

Dopo aver salvato Iguchi, un uomo sull’orlo del suicidio, questi diventa così ossessionato da lei che le invia delle foto compromettenti per ricattarla e costringerla a sottostare alle sue fantasie sessuali.

Inizialmente potrebbe sembrare solo l’ennesima storia per mostrare qualche scena bollente con la bellissima protagonista che deve stare al gioco di questo vecchio pervertito, ma in realtà il vero scopo di Iguchi è salvarla dallo stupido egoismo di suo marito, Shigehiko.

Questi è un uomo di mezza età ossessionato dalla pulizia e la perfezione, che cerca di impedire alla moglie di fare un’importante operazione al seno per rimuovere un tumore, temendo soltanto che questo possa deturpare la sua bellezza, senza avere davvero a cuore la salute della donna.

Shinya Tsukamoto irrompe nel genere del dramma familiare con la stessa prepotenza visiva e narrativa che ebbe con la fantascienza, ai primi tempi della sua carriera con l’indescrivibile follia e anarchia cinematografica di Tetsuo.

È incredibile come la trama e i personaggi di questa storia prendano svolte così radicali e imprevedibili da una scena all’altra: su tutti la splendida Asuka Kurosawa che sembra inizialmente la classica vittima inerme da film porno di terza categoria; diventando poi un’icona femminile all’ennesima potenza che soggioga ogni uomo con la sua imponente bellezza statuaria.

Con grazia e coraggio, questa donna mette ogni uomo davanti alla sua stupidità e impotenza nel possederla: che siano il marito o il ricattatore telefonico, ognuno deve cedere il passo al desiderio di Rinko di essere libera e scegliere per sé stessa.

Non avrei saputo trovare un punto esclamativo migliore per concludere questa breve rassegna di film che sono tanto sexy quanto pieni di significati nascosti da scoprire; perchè come nella vita reale, quando pensi di avere capito tutto e il sesso non abbia più segreti, vuol dire che forse finora l’hai fatto sempre nella maniera sbagliata e c’è ancora tanto da imparare. Se poi avete una curiosita’ ancora piu’ ampia di conoscere sempre nuovi e vecchi titoli che potreste avere perso, come sempre potete visitare il mio sito personale:

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Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!